ultimazarina

Ieri sera ho avuto l'immenso piacere di riascoltarli dal vivo qui a Firenze.
E come la prima volta mi hanno fatta sentire al sicuro.
So che non perderò me stessa,perchè la mia identità è talmente forte da risultare ostica anche per me.
E questa è una certezza nonostante io continui a diffidare di chi ha troppe certezze.
Sono perturbata d'animo e tale resterò con tutto ciò che questo può comportare in termini d'inquietudine e irrequietezza.
Chissenefrega se non sono felice nel senso comune del termine.
Io sono Io.
E sto bene così.
Buongiorno a tutti i perturbati d'animo.
Vi voglio bene.

Non ho certezze.
Non più di quante ne avevo prima almeno.
Ma ho ritrovato una luce che avevo sepolto dentro di me e che credevo di non avere più.
Invece c'è e mi sono resa conto che ha la forza di un sole che spacca le pietre.
E sto bene.
STO BENE.
Sto bene a prescindere,sto bene comunque,sto bene nonostante.
Quella luce non la perderò.
Non tornerò mai più nel baratro.
Non in QUEL baratro almeno.
Sono sicura di questo come lo sono di ben poche cose.
Una luce come questa vale mille certezze.
E non intendo tenerla più chiusa in un angolino.
Deve esplodere,deve illuminare tutto ciò che incontra.
Perchè tenerla da parte?
Qualsiasi cosa accadrà io non mi fermerò.
Non mi fermo.
Non mi fermo.

Lo scrivo o non lo scrivo?
Lo scrivo.
No non lo scrivo.
O forse sì.
A modo mio.

"Cose semplici e banali
per riconciliarmi con gli anni sprecati
e dentro ci sei tu.
Grazie a tutti per davvero
siamo alla fine
e ho perso l'inizio
ma ho un senso in più."

Sono troppo bianca per restare mano nella mano con me stessa.

1) Il casellante che all'uscita di Arezzo mentre cerco i soldi nel portafoglio mi guarda nella scollatura.
"2 euro e 90...signorina posso dirle una cosa? Si mantenga sempre così,che Dio la benedica!"
Che dire? Grazie,cercherò di mantenermi!

2) Il cantante dei Perturbazione che si butta in mezzo al pubblico e canta con le lacrime agli occhi mentre fotografi e telecamere cercano invano di seguirlo.
Ma lui si confonde in mezzo a noi,si distingue solo la sua voce. Grazie.

3) Astri maledetti astri! Avevo calcolato che Marte sabato sarebbe passato in quadratura esatta alla mia Luna natale in capricorno. Quest'aspetto ce l'ho già alla nascita ma tutte le volte il suo riproporsi mi inquieta un po'.
Solo che pensavo al solito nervosismo magari un po' più accentuato.
Invece il bastardo ha colpito la mia caviglia!
Ho preso una botta fortissima durante il pogo proprio sull'osso...che dolore a ripensarci...
Guarda caso il capricorno governa proprio le ossa...
Menomale che non si è rotta...
Marte vattene in toro e rimanici tutto l'autunno grazie!
Che pacchia sarà...
Quando si fermò in pesci opposto al mio sole non facevo altro che inciampare...
Grazie Marte,sei sempre molto delicato.

4) Il ragazzo che distribuisce i preservativi all'uscita dello Psycho Stage e che ne da uno a tutti quelli che passano.
A me ne da 3.
"A te di più perchè si vede che sei una furbina..."
"Eh? Chi? Io?"
Grazie comunque,cercherò di usarli un anno o l'altro.

5) Mister X che mi fa uno squillino sul cellulare alle 2 di notte di sabato.
Più o meno l'ora in cui saluta la sua ragazza.
Ho spento il cellulare.
Grazie perchè sei così patetico che non posso non stancarmi di te.

6) Maurizio che mi chiama domenica durante il concerto di Giuliano Palma.
Non sento niente e poi mi sembra incredibile che mi stia chiamando,penso di avere un'allucinazione uditiva e non rispondo.
Mi arriva un sms poco dopo:"Percè non rispondi?"
Non rispondo.
Mi chiama dopo un'ora.
Rispondo.
"Stronzo che fine hai fatto si può sapere?è un mese che ti cerco!!"
"Scusami ne approfitto adesso che K. è in bagno e ho un attimo di libertà,voglio dirti che ti penso tanto e che mi manchi"
"Ma sei scemo?Ma ci fai o ci sei?"
"Aspetta sta arrivando,ti richiamo"
Non l'ho più sentito.
Grazie del pensiero.
Ne dovremo parlare prima o poi.

Nonostante la voglia di fuggire e le ansie avevo steso un programma di concerti da vedere,eheheh...
E non sono rimasta delusa,anzi...
Ero molto curiosa di vedere dal vivo i Marta sui tubi,un gruppo che ho conosciuto da pochissimo ma di cui sono già innamorata.
Me li sono gustati appieno nonostante l'afa pomeridiana.
Mi hanno stupita piacevolmente i Negramaro.
Dal vivo sono una forza della natura.
E poi sono andata sul sicuro con i balli sfrenati degli Après la classe.
E poi c'erano i "miei" Afterhours.
Ma la sorpresa più bella sono stati i "Perturbazione".
Mi chiedo solo come ho fatto a vivere finora senza le loro parole,la loro musica,la loro malinconica leggerezza.
Consiglio a tutti di scoprirli,può essere una caccia al tesoro con finale molto particolare.
Non riesco a descrivere bene le sensazioni che ho provato durante il loro breve concerto ma ricordo distintamente la luce,il calore.
Meravigliosi,semplici,dolcissimi,amari.
Mi vengono in mente due pensieri dopo questi 3 giorni intensi di musica nelle orecchie,nel cuore e nel cervello.
Il primo è che senza musica davvero le mie giornate sarebbero tristi e vuote molto più di come lo sono ora.
E che basta una canzone a farmi sentire in pace con l'universo.
E il secondo è che la musica italiana non ha davvero niente da invidiare a nessun' altra.

E così Arezzo.
Di nuovo,dopo 8 anni.
Se non fossi fuggita dalle mie ansie venerdì sera credo che sarei impazzita.
Ero letteralmente isterica,urlavo come una matta,volevo spaccare tutto.
Vicina all'esaurimento.Di nuovo.
E non sapevo neanche perchè.
Mi trovavo a raspare con le mani il fondo di un calderone bollente dove non c'era più quello che mi sembrava di averci messo ma un magma disorientante di lava invisibile.
Tutto e il contrario di tutto:la tesi,il lavoro,i litigi con mia madre,l'assenza di mio padre,le battutine di Mister X,il silenzio di F.,la sparizione di Maurizio.
Così ho deciso di combattere partendo "il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia quello che non c'è".
Direzione Arezzo,il luogo in cui 8 anni fa ebbi la fortuna di conoscere una persona meravigliosa:Manuel Agnelli.
Ho pensato:"Chissà forse nella mia vita avrò ancora la possibilità di incontrare persone speciali..."
Può sembrare ovvio ma per me non lo era più.
Negli ultimi mesi mi sono trovata spesso a pensare che avrei finito i miei giorni chiusa dentro un eremo,disgustata dal genere umano.
Invece piano piano mi sto ricredendo.
Qui su internet ho incontrato tante persone belle,che mi piacerebbe davvero poter conoscere dal vivo.
Vorrei ringraziare tutti quelli che sono passati di qui a lasciarmi una parola di conforto senza giudicarmi.
Grazie.
E mi sto rendendo conto ogni giorno di più di avere delle persone su cui contare.
Appena arrivata ad Arezzo ho avuto un piccolo cedimento.
Mi sono chiesta:"Che cazzo ci fai qui da sola?Ma cosa credi di risolvere?"
E ho chiamato il mio amico Mancio.
"Ciao,sono ad Arezzo,domenica suonano gli After,se ti va di venire..."
"Scusa ma fino a domenica che fai?"
"Boh,sto qui da sola,ascoto la musica..."
"Ma sei sempre la solita fastona!arrivo...pirla!"
Ecco questi sono i gesti che mi fanno capire di non essere sola al mondo.

Allora forse semplicemente non era Saturno.
Non è stato lui a spezzarmi le gambe per 2 anni,se oggi che se n'è finalmente andato sono qui e piango lacrime così amare.
Mi sento sola al mondo,con la consapevolezza atroce di non esserlo realmente e quindi di essere l'unica artefice della mia solitudine.
Vorrei disperatamente essere abbracciata e piangere a singhiozzi fino a non aver più lacrime,buttar via tutto questo dolore marcio,svuotarmi del tutto.
Sogno 2 braccia enormi che mi sollevano da terra e mi fanno vedere il mondo dall'alto.
Forse mio padre lo farebbe se solo fosse ancora su questa terra.
Mi direbbe:"Principessa sei meravigliosa".
Ma non potrà dirmelo mai più.
E io sto qui,sola con l'angoscia che mi riempie la testa e il cuore,non mi sento parte del flusso dell'esistenza,mi rendo conto di vivere solo aspettando un'altra vita che non sarà mai la mia.
Voglio mio padre,voglio stima,voglio essere accettata,vorrei stare al centro del palco,non perennemente attaccata alle quinte con la paura di rantolare davanti al pubblico implorando silenzio.
Silenzio,silenzio.
Sto male e non vorrei,non vorrei più stare così.
Evidentemente sono io il problema.
Non riesco a gioire delle cose belle che ho,non mi bastano.
Mi sento una fallita,sono un essere misconosciuto e spaventoso che nessuno si prende la briga di scoprire davvero.
Ho addosso un manto di polvere pesante e grigio.
F. non lo sa,F. non ha capito niente.
Mi sarei buttata nel fuoco per lui,se solo fosse servito a qualcosa.
Ma la mia vita vale quanto la sua e questo pur intuendolo ancora non riesco a capirlo del tutto.
Non sono nata per essere felice e spensierata e anche se ci provassi arriverebbe dal cielo l'ennesima tegola per ricordarmi che devo soffrire.
Vado ad Arezzo stasera.
Rimarrò 3 giorni per Arezzo Wave.
Come facevo anni fa.
Ho bisogno di sentirmi ancora piccola e ingenua,viva e speranzosa.
Voglio prendermi una sbronza micidiale e ridere come una demente che crede ancora nei miracoli.
Ma non ho dei da pregare nè sogni in cui credere.
Non so neanche dove,come dormirò.
Mia madre mi minaccia di non farmi rientrare in casa se solo oso andare fra quei "drogatoni" e ridurmi come mi sono ridotta qualche anno fa.
Ma forse stavo davvero meglio allora,intontita dalla droga.
Forse semplicemente dovrei tagliare con tutto e con tutti.
Oggi sto così.
Pace.
In un buco nero ci si sente protetti,nascosti.
Come nel grembo materno.
Ricordo lontano e indelebile di una coscienza ancora bianca.

Ieri sera decido di cambiare location per la serata,d'accordo con le mie amiche,stufe di rintanarci sempre nei soliti posti.
"Perchè non andiamo alla Festa dell'Unità?"
"Ma sì,che bello!"
"Certo rischiamo di incontrare praticamente tutta Firenze,anche chi non vorremmo...ma chi se ne frega,andiamo".
Devo precisare che quando c'è la Festa dell'Unità TUTTA Firenze è alla Festa dell'Unità.
Non c'è modo di salvarsi da questo,e non sarebbe negativo,anzi è un ottimo modo per non restare mai soli quando si esce di casa da soli,ma in certi casi può essere noioso.
Vabbè andiamo.
Non facciamo in tempo a fare 2 metri che incontriamo praticamente tutti i miei ex-colleghi di redazione.
Ci fermiamo a bere una birra con loro,tutto bene finchè Tommaso non si rivolge a mia sorella:"Sai che mi è parso di veder passare il tuo ex Gabriele poco fa?".
Panico generale.
Stiamo cercando da settimane di non nominarlo e lui se ne esce così.
L'avrei strangolato.
E lei ovviamente:"Era solo?".
"No,mi sembrava fosse con una biondina".
Il gelo.
Mentre tra sorrisini imbarazzati e teste chine si cerca di dirottare la conversazione verso lidi più neutri mi volto verso mia sorella per vedere come sta.
Ma faccio appena in tempo a incrociare il suo sguardo sufficientemente vitreo che vengo catturata da un'ombra qualche metro dietro la sua testa.
"Ragazzi scusate devo andare un attimo".
Mister X.
Lì dietro.
Solo.
Non so quale stupida corrente di energia mi abbia sospinto fino a lui,so solo che non ho pensato neanche per un attimo di non alzarmi.
E questo non mi piace affatto.
"Ciao come stai?"
"Sei solo?"
"Sì. Ancora arrabbiata?" (Coda di paglia?)
"No" (Perchè no poi?)
"Sono stanco,vado a casa"(Ti pareva non si lamentasse!)
"Di già?" (Lo trattieni? Ma sei fuori?)
"Vuoi venire con me?" (Vedo che ha capito tutto...)
"No,sono con amici"
"Ma vorresti?" (Oh!!!!!)
"Non lo so sinceramente" (è vero,non lo so...)
"Domani ci sei?"
"Forse..." (aiuto sto per cedere!!!!!)
"No aspetta,domani ho L. da sistemare"
L.?Da sistemare?
L.?L.?L.?
Da quando lo conosco è la prima volta che lo sento chiamarla per nome.
Mi fa effetto.
"Lascia stare.Ci vedremo un'altra volta"
"No,se vuoi la liquido..."
"LASCIA STARE"
"Non ti incazzare subito..." (che paraculo che sei)
Per fortuna arriva S. un nostro amico comune che intorrompe questa pietosa conversazione.
Per iniziarne una ancor più pietosa:"Mi stavo chiedendo perchè le donne ti parlino sempre degli uomini stronzi che le hanno fatte sofrire quando tu vuoi solo portartele a letto" (Complimenti per l'ardita speculazione filosofica S...)
E Mister X attivando la sua bastarda venere in scorpione e guardandomi negli occhi:"Non lamentarti,ci sono anche le stronze che mentre sono a letto con te ti parlano del loro amore per un tuo ex amico".
Ora basta.Sta superando ogni limite.
Ora sarei io la stronza!!!!!!!!!!
Ma quando mai gli ho parlato di F. a letto?
Ma quando mai lui e F. sono stati amici!Mi ha sempre detto che si parlavano a malapena.
Ma cosa crede di ottenere così?
Vuole vendicarsi di che cosa?
Altro che bandiera bianca,qui ci vuole un lenzuolo.

Questa è bella...appena rientrata da Roma(dove per inciso è andato tutto malissimo,sorvoliamo...)apro la mia casella email e ci trovo una bella mail "comunitaria" di Mister X.
Prima di moccolare e di gettarla nel cestino pensando che fosse una catena,leggo e scopro che in realtà è molto peggio.
Trattasi di invito rivolto ad amici/amiche (io poi cosa sarei?boh...) di passare a trovarlo sul suo...BLOG!!!
Sono allibita.
Gente tremate:Mister X ha aperto un blog.
Da notare il fatto che il viscido-sessuomane-impotente soggetto in questione mi ha sempre detto peste e corna in proposito,tipo:"Che idiozie son queste,nemmeno se mi pagassero aprirei un blog!".
Beh...coerenza bilancina.
Il bello è arrivato quando presa dalla curiosità mi sono precipitata a sbirciare.
Tralascerò ogni critica che potrebbe essere dovuta ad una non ben digerita acredine nei suoi confronti e mi limiterò ad appuntare l'incredibile notizia che in quello schifo di aborto di blog c'è un accenno a me.
Sono ancor più allibita.
L'ha aperto esattamente la sera successiva al nostro litigio.
E fin qui poteva trattarsi di coincidenza.
Ma curiosamente nel suo primo desolato post si lamenta perchè:"oggi mi sento più solo di prima e mi rendo conto di non riuscire ad instaurare rapporti decenti con le donne".
Beh Watson ma qui abbiamo un fior fiore di indizio!
Mi fa incazzare come non mai visto che dal vivo sembrava non si fosse manco accorto del nostro litigio.
Ma perchè fa così?
Perchè continua a negare la mia esistenza?
Se continua così credo che alla fine mi convincerò anch'io del fatto che non esisto e che il nostro rapporto è esistito solo nella sua mente.
Eppure mi sembrava di esserci,almeno in qualche occasione.
Boh.
Ho rinunciato a capire.
Bandiera bianca.