SilenzioAssordante“ILLUMINA CIO' CHE AMI SENZA TOCCARNE L'OMBRA” |
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Fiere...
Post n°42 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da d0lcevelen0
Le due fiere ripensavano alla vallata, al grande fiume. Il vento molto debole e scialbo, quasi inavvertibile. Non sembra neanche vento, e' come se il cielo filtrasse un respiro stremato a tenere compagnia alla nebbia che rimane appiccicata al suolo, e pare nutrirsi di questo sospiro del cielo. Lui guarda lontano gli alberi sparpagliati e pallidi che come superstiti prendono terra a fatica, a malapena visibili fra flutti di nebbia. Sa che in qualche posto fra quelle onde brumose, c'è Lei che vaga irrequieta e smaniosa. Lo sa, avverte che ha sfruttato la nebbia per avvicinarsi, per far cogliere le sue tracce, per far fiutare il proprio odore alle sue narici e portare la fragranza delle corse nella foresta alla sua anima. Lo sa, la foresta muterà in bosco, profumato da mille essenze e Lei riconoscerà quell'odore. Lo sa, i boschi sono magici, specie nell'aria che si respira. Lo sa, presto correrà con Lei, godendo del fango sulle zampe e della caligine collosa di nebbia e sudore sulla fronte. Ed avrà fame. Ed avrà sete. Fame che non si sazia col cibo e sete che si smorza solamente dissetandosi ad un'altra essenza. E sarà vivo. |