Creato da dolceamarolu il 02/01/2009

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IO E JOE BAR

Post n°101 pubblicato il 18 Settembre 2009 da dolceamarolu

Il diluvio che ho preso oggi dopo tanto tempo sulle 2 ruote-ok 2 ruote declassate da moto a scooter ma sempre 2 ruote- e la scenetta simpatica con altri 3 pulcini bagnati che si riparano sotto la pensilina dell’autobus, la complicità e la semplicità fra motociclisti, il sorriso o il semplice “ piove meno, io riparto, ciao e in bocca al lupo” di 3 uomini con un'unica donna penso che sia una delle piccole cose carine, disinteressate e, direi, dolci  che ti colpiscono in una giornata di pioggia.

Da qui a ricordarmi la mia lettura preferita dopo Topolino - ovvero le avventure dei motociclisti di Joe Bar - e una barzelletta simpatica, beh, il passo è stato breve.

Suvvia fatemi regalare un sorriso ancora una volta, ma su 2 ruote…YES!!!!!!!!!!

"Roma. Una fredda serata d'inverno. Non c'e' anima viva in giro. In lontananza un rombo. Un vigile della municipale in motocicletta ha appena il tempo di alzare la testa per vedere sfrecciare davanti un motociclista senza casco e con un giubbino di pelle su una rombante Harley Davidson. Il vigile inforca la sua moto, una fiammante nonchè vecchia Guzzi 850, e si lancia all'inseguimento, a sirene spiegate. Il motociclista sull'Harley come sente la sirena del poliziotto, si accosta al marciapiede fermandosi. Anche il vigile si accosta, si ferma, scende e con molta calma  si avvicina all'Harleysta, sfilandosi prima il guanto destro, poi quello sinistro, infine il casco. Si piazza davanti all'Harleysta, guardandolo direttamente negli occhi e sibila: "Bollo!". "Beato te! Io me sto a cacà sotto dar freddo".

 
 
 
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Il ragazzo cominciò a invidiare la libertà del vento, e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento. Niente lo impediva, se non lui stesso.
 
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