ESSERE SE' STESSI.

Evoluzione del mio orientamento...

Agosto 2003:fino ad allora ero una etero a tutti gli effetti,direi una etero convinta,l'idea di un rapporto con una donna non mi aveva neanche sfiorato,volevo l'amore con un ragazzo e sognavo di sposarmi anche se non volevo figli. Avevo avuto le mie cottarelle delle medie,a 16 anni una storia seria con D. seguita da un amore non corrisposto per F.,una struggente passione per B.,una storia squallida e tremendamente sbagliata con C. e qualche uscita senza impegno con questo,con quello e con quell'altro.

Quella sera di fine agosto 2003 ricordo bene che ero tornata da un pomeriggio trascorso col ragazzo di turno,e prima di andare a dormire entro nella chat del portale wap del mio telefonino. In chat con me c'era M.,una ventiseienne di Pescara separata e con un bambino. Non so cosa successe alla mia mente,ma in quel momento realizzai che non era A.,il ragazzo con cui avevo passato la giornata,che volevo accanto a me nel letto in quel momento,ma M.,o qualsiasi altra persona di sesso femminile. Volevo una donna,volevo baciare una donna,volevo accarezzare una donna,i maschi erano ormai un pensiero lontano.

Quel fulmine a ciel sereno mi cambiò chiaramente la vita,ma per i due anni successivi continuo a cercare ragazzi,ad uscire con loro per qualche pomiciata che non mi dava neanche più di tanto (le volte in cui ne uscivo soddisfatta erano quelle in cui immaginavo che al posto loro ci fossero delle belle e formose ragazze),persevero nell'immaginarmi fidanzata con un ragazzo anche se in cuor mio non era ciò che volevo,vigliaccamente mi dichiaro bisessuale (un modo come un altro per giustificare i miei istinti sessuali verso le donne godendo però della normalità degli etero),ero spaventata e molto confusa...

Luglio 2006:la visione del film "Monster" mi aiuta come un messaggio del destino,mi innamoro della protagonista e comincio pian piano ad ammettere a me stessa che la vita sessuale con un ragazzo è quanto di meno mi interessa,il mio principale obiettivo è avere  un'esperienza con una donna per avere conferma di ciò,intanto rifletto sul sentimento che a 11 anni provavo per una diciottenne conosciuta all'oratorio,allora lo definivo un "affetto speciale",ma a pensarci bene è normale attaccarsi ad una persona nell'adolescenza,ma non lo è sognarla di notte,soffrire quando non la si vede,riempire il diario di cuoricini col suo nome ed essere gelosa del suo ragazzo!

Gennaio 2007:la mia prima esperienza omosessuale con P.,una ragazza più grande di me conosciuta in chat ,ci siamo ferquentate sei mesi e devo dire che da quel punto di vista non c'è alcun paragone,ho provato emozioni fortissime mai provate con un uomo,mi sentivo finalmente soddisfatta e completa. Ora è finita per cause di forza maggiore,ma siamo rimaste buone amiche.

Oggi:sto pian piano cominciando a capire cosa voglio davvero. Con i ragazzi ho un rapporto amichevole,mi confido con loro,ci parlo,mi piace passarci del tempo ma nulla più di ciò,e francamente l'idea di andarci a letto mi fa orrore. Sono lesbica? Probabile,ma aspetto a dirlo,di sicuro non sono etero. Sarà così per sempre? Non lo so,non ho la sfera di cristallo. Quello che so per certo è che non è nulla di cui vergognarmi,non è una disgrazia ma un dono,non è un difetto ma una grande qualità,e l'unica cosa di cui mi sono pentita è non averlo capito prima!