Creato da prosanctitatect il 17/06/2009

GiovaniProSanctitate

Tutti santi, tutti fratelli!

fiore

Be Holy, Be Happy!

 

MADONNA DELLA FIDUCIA

madonna della fiducia

O cuore immacolato
di Maria
vivo modello
di ogni santità
dona tu la fiducia
di diventare santi.

 

fiduica

 

sorriso

Sappi sorridere molto,
giacché il sorriso
crea un ambiente.
(G.G)

 

 sole 

Ogni giorno bisogna fare almeno
un passo avanti nella via dell'amore,
non ha importanza quanto lungo
perché può essere quello del bimbo
o quello del gigante, ma in ogni giorno
massimo sia lo sforzo per andare avanti
con impegno e con volontà.
(G.G)

 

tutti

 

orme

Non arrestarti
ai primi gradini dell'amore:
prosegui sempre
più in alto.

(G.G)

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

 

« “Così gli ultimi saranno...“In verità vi dico:I pub... »

"Avete sofferto,ora volate alto insieme a Cristo"

Post n°886 pubblicato il 21 Settembre 2014 da prosanctitatect
 

tirana(albania) altare in piazza madre teresa

 

“Sono venuto a rendere grazie per la vostra testimonianza” durante la persecuzione comunista. Ora, siate per l’Europa esempio di un Paese che “vola alto”, aperti a Dio e al rispetto fra voi. È il messaggio centrale che Papa Francesco ha rivolto alle decine di migliaia di persone che hanno partecipato alla Messa celebrata a Tirana e all’Angelus che ha concluso la mattina di impegni del suo quarto viaggio apostolico.
Per le strade, fra i palazzi e il fasto qua e là ingrigito delle piazze giganti nelle quali avrebbe dovuto vivere e rigenerarsi per sempre la stirpe dell’“uomo nuovo” marxista, giganteggiano da giorni i volti che celebrano silenziosamente la forza del coraggio cristiano. Sguardi placidi di martiri in bianco e nero, che pendono dall’alto sulle vie centrali di Tirana come angeli protettori di una terra che un tempo aveva pensato di mettere Dio fuori legge.
Papa Francesco vi passa sotto tra due ali di folla, diretto verso piazza Madre Teresa dove sorge l’altare all’aperto allestito davanti alla “T” rovesciata degli edifici universitari. E al momento dell’omelia, il messaggio del Vangelo del giorno – che mostra i settantadue discepoli portare la pace di villaggio in villaggio – torna a scavare inevitabilmente fra le pieghe di quell’epoca in cui, osserva il Papa, anche in Albania le “porte si sono chiuse” ai messaggeri di pace di Gesù:
“In un recente passato, anche la porta del vostro Paese è stata chiusa, serrata con il catenaccio delle proibizioni e prescrizioni di un sistema che negava Dio e impediva la libertà religiosa. Coloro che avevano paura della verità e della libertà facevano di tutto per bandire Dio dal cuore dell’uomo ed escludere Cristo e la Chiesa dalla storia del vostro Paese, anche se esso era stato tra i primi a ricevere la luce del Vangelo”.
“Decenni di atroci sofferenze e di durissime persecuzioni contro cattolici, ortodossi e musulmani”. A fronteggiare le quali, in prima linea, vescovi e preti, suore e padri e madri di famiglia, che oggi l’Albania cristiana e non solo ringrazia assieme a Papa Francesco:
“Quanti cristiani non si sono piegati davanti alle minacce, ma hanno proseguito senza tentennamenti sulla strada intrapresa! Mi reco spiritualmente a quel muro del cimitero di Scutari, luogo-simbolo del martirio dei cattolici dove si eseguivano le fucilazioni, e con commozione depongo il fiore della preghiera e del ricordo grato e imperituro. Il Signore è stato accanto a voi, carissimi fratelli e sorelle, per sostenervi”.
Quarantacinque anni nelle catacombe della propria coscienza – l’unica chiesa inviolabile perché le chiese di pietra erano stalle e caserme – e poi la rinascita. “Oggi – riconosce Papa Francesco fra tanti applausi – le porte dell’Albania si sono riaperte e sta maturando una stagione di nuovo protagonismo missionario per tutti i membri del popolo di Dio”:
“Oggi sono venuto per rendervi grazie per la vostra testimonianza e, anche, sono venuto per incoraggiarvi a far crescere la speranza dentro di voi e intorno a voi. Non dimenticatevi l’aquila. L’aquila non dimentica il nido, ma vola alto. Volate alto! Andate su (…) aprendo i vostri cuori a Cristo, a Dio, al Vangelo, all’incontro con Dio, all’incontro fra voi come lo fate e con il quale incontro date testimonianza a tutta l’Europa”.
Sulle labbra del Papa riaffiora in modo significativo il “non abbiate paura” di Giovanni Paolo II, che 21 anni fa venne in Albania a posare la prima pietra della Chiesa che rinasceva. “Non abbiate paura di rispondere con generosità a Cristo che vi invita a seguirlo” è l’invito di Francesco, che parla alla folla con la semplicità di un papà a dei figli che hanno fatto pace dopo un periodo di divisione:
“Non dimenticate le piaghe, ma non vendicatevi. Andate avanti a lavorare sulla speranza di un futuro grande. Tanti tuoi figli e figlie hanno sofferto anche fino al sacrificio della vita. La loro testimonianza sostenga i tuoi passi di oggi e i tuoi passi di domani sulla via dell’amore, sulla via della libertà, sulla via della giustizia e soprattutto sulla via della pace”.
Già all’omelia della Messa, ma più ancora all’Angelus che la conclude, Papa Francesco ricorda come l’Albania sia riconosciuta come “il popolo più giovane dell’Europa”. Ed è quindi ai giovani che dedica le considerazioni che precedono la recita dell’Angelus. Parole che sono un atto di fiducia e uno sprone a non ripetere gli errori del passato:
“Con la forza del Vangelo e l’esempio dei martiri, sappiate dire no all’idolatria del denaro – no  all’idolatria del denaro! – no alla falsa libertà individualista, no alle dipendenze e alla violenza; e dire invece sì alla cultura dell’incontro e della solidarietà, sì alla bellezza inseparabile dal bene e dal vero; sì alla vita spesa con animo grande ma fedele nelle piccole cose. Così costruirete un’Albania migliore e un mondo migliore”.
(radiovaticana.va-alessandro de carolis)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/DucInAltumCT/trackback.php?msg=12961136

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

MOVIMENTO PRO SANCTITATE

Il Movimento Pro Sanctitate
fondato a Roma nel 1947
da Mons. Guglielmo Giaquinta,
Vescovo e Servo di Dio,
promuove la formazione
di persone disponibili
ad essere testimoni del messaggio
di amore e di santità
portato da Cristo.
Propone incontri di spiritualità,
cammini di formazione, ritiri,
esercizi spirituali, missioni ministeriali,
corsi per animatori parrocchiali.
Attraverso il suo Centro
editoriale cura e diffonde
pubblicazioni di spiritualità
e di agiografia.
I membri, associati e aderenti,
si impegnano ad annunciare
a tutti e in ogni ambiente
l'infinito amore del Padre
che chiede una risposta massima
di amore.

 

_______________________________

Movimento Pro Sanctitate
Chiesa S. Nicolò al Borgo
Via Raimondo Feletti, 2
angolo via Antonino Longo
CATANIA
E-mail: ducinaltum@simail.it

 

LE NOSTRE SEDI IN ITALIA

Brescia e-mail:
centro-oreb@tiscalinet.it
Imperia e-mail:
prosanctitate.im@virgilio.it
Pescara e-mail:
prosanctitate.pe2005@libero.it
Roma e-mail:
roma@prosanctitate.org
Tivoli e-mail:
centro-oreb@libero.it
Salerno e-mail:
prosanctitate.sa@prosanctitate.org
Agrigento e-mail:
annaintorre@libero.it
Gela e-mail:
nucciaraitano@yahoo.it
Palermo e-mail:
prosanctitatepa@hotmail.com

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bennidvtabdommarco_leone_imperiaapc46pattysalernodanielesimpa83suorcinzia.mrogeroarcieridalcestelanfricapmarco.gugliettibleissSoGoodssergio.danielelucio.laurita
 

ULTIMI COMMENTI

Ciao se ti interessa il ramo immobiliare vienici a trovare:...
Inviato da: terry
il 23/06/2017 alle 11:42
 
molto bello questo articolo complimenti. Ciao da kepago
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 12:34
 
Bello quel che scrivi . Sto cercando disperatamente di...
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/09/2015 alle 15:16
 
Oooops scusate , prima ho cliccato per errore. Vorrei...
Inviato da: moschettiere62
il 14/07/2015 alle 03:04
 
..
Inviato da: moschettiere62
il 14/07/2015 alle 02:56
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

_______________________________

natura

Il santo di oggi e':
•un uomo aperto
che abbia capacita' di cogliere
il fermento di bene, di ansia,
di attese e di speranze.
•un uomo della gioia.
Il mondo cerca sguardi
che siano pieni di serenita'
e di gioia: la felicita'
e' la ricerca profonda
del cuore umano.
Se abbiamo trovato la felicita'
in Cristo dobbiamo emanare gioia.
•un uomo dinamico.
Occorrono dei rivoluzionari
dell'amore, persone capaci
di creare intorno a se'
un movimento di rivoluzionari
dell'amore.
Il passato, il futuro,
la cultura, la mentalita',
la civilta' della santita'.
Una civilta' della santita'
dove le singole mentalita'
diventano mentalita' diffusa:
non piu' solo io,
non piu' solo tu,
non piu' solo un altro,
ma tutti insieme, santi insieme.

Guglielmo Giaquinta

 

_______________________________

buona giornata

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963