Creato da prosanctitatect il 17/06/2009

GiovaniProSanctitate

Tutti santi, tutti fratelli!

fiore

Be Holy, Be Happy!

 

MADONNA DELLA FIDUCIA

madonna della fiducia

O cuore immacolato
di Maria
vivo modello
di ogni santità
dona tu la fiducia
di diventare santi.

 

fiduica

 

sorriso

Sappi sorridere molto,
giacché il sorriso
crea un ambiente.
(G.G)

 

 sole 

Ogni giorno bisogna fare almeno
un passo avanti nella via dell'amore,
non ha importanza quanto lungo
perché può essere quello del bimbo
o quello del gigante, ma in ogni giorno
massimo sia lo sforzo per andare avanti
con impegno e con volontà.
(G.G)

 

tutti

 

orme

Non arrestarti
ai primi gradini dell'amore:
prosegui sempre
più in alto.

(G.G)

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

 

« «Rendete a Cesare quello..."Amerai il Signore tuo D... »

Beatificazione Paolo VI. Francesco: un testimone umile e profetico dell'amore a Cristo

Post n°894 pubblicato il 20 Ottobre 2014 da prosanctitatect
 

piazza s.pietro

 

Due grandi eventi per la Chiesa universale sono stati suggellati dalla Messa celebrata stamane da Papa Francesco in Piazza San Pietro, affollata da 70 mila fedeli di ogni parte del mondo, presente sul sagrato il Papa emerito Benedetto XVI: la conclusione del Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia e la Beatificazione del Servo di Dio, Paolo VI, al secolo Giovanni Battista Montini. Per dono dello Spirito Santo - ha detto Francesco nell’omelia - si è lavorato nel Sinodo con “vera libertà e umile creatività”, per “riaccendere la speranza in tanta gente senza speranza”. Poi un grazie ripetuto a Paolo VI, per il suo ministero coraggioso, saggio e lungimirante. All’Angelus il richiamo all’odierna Giornata missionaria mondiale.
“Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”: con “questa frase ironica e geniale - ha esordito il Papa nell’omelia, ispirato dal  Vangelo domenicale – Gesù risponde “alla provocazione dei farisei che, per cosi dire, volevano fargli l’esame di religione e condurlo in errore”:
“È una risposta ad effetto che il Signore consegna a tutti coloro che si pongono problemi di coscienza, soprattutto quando entrano in gioco le loro convenienze, le loro ricchezze, il loro prestigio, il loro potere e la loro fama. E questo succede in ogni tempo, da sempre”.
Rendere a Dio quello che è di Dio, “significa - ha spiegato Francesco - riconoscere e professare di fronte a qualunque tipo di potere - che Dio solo è il Signore dell'uomo”, significa “aprirsi alla sua volontà”, e “cooperare al suo Regno di misericordia, di amore, di pace”:
“Questa è la novità perenne da riscoprire ogni giorno, vincendo il timore che spesso proviamo di fronte alle sorprese di Dio”.
Dio invece “non ha paura delle novità!” Lui “ci fa ‘nuovi’ continuamente” e “continuamente ci sorprende, aprendoci a vie impensate”:
“Qui sta la nostra vera forza, il fermento che la fa lievitare e il sale che dà sapore ad ogni sforzo umano contro il pessimismo prevalente che ci propone il mondo. Qui sta la nostra speranza perché la speranza in Dio non è quindi una fuga dalla realtà, non è un alibi”:
Anzi “è rispondere, con coraggio, alla innumerevole sfide nuove”, cosi come è stato - ha sottolineato Francesco - durante il Sinodo straordinario dei vescovi, che ha visto “pastori e laici di ogni parte del mondo” portare a Roma “la voce delle loro Chiese particolari per aiutare le famiglie di oggi a camminare sulla via del Vangelo, con lo sguardo fisso su Gesù”:
“È stata una grande esperienza nella quale abbiamo vissuto la sinodalità e la collegialità, e abbiamo sentito la forza dello Spirito Santo che guida e rinnova sempre la Chiesa chiamata, senza indugio, a prendersi cura delle ferite che sanguinano e a riaccendere la speranza per tanta gente senza speranza”.
E lo Spirito Santo, ha invocato il Papa, che ha permesso al Sinodo di “lavorare generosamente con vera libertà e umile creatività”, “accompagni ancora il cammino che, nelle Chiese di tutta la terra”, “prepara al Sinodo ordinario dei vescovi del prossimo ottobre 2015”:
“Abbiamo seminato e continueremo a seminare con pazienza e perseveranza, nella certezza che è il Signore a far crescere quanto abbiamo seminato.”
Quindi l’omaggio a Paolo VI, oggi beatificato, e la memoria delle sue parole con le quali istituiva il Sinodo dei vescovi, il 15 settembre 1965:
“…scrutando attentamente i segni dei tempi, cerchiamo di adattare le vie ed i metodi ... alle accresciute necessità dei nostri giorni ed alle mutate condizioni della società…”
Giovanni Battista Montini, “grande Papa”, “coraggioso cristiano”, “instancabile apostolo”; “davanti a Dio oggi - ha detto Francesco - non possiamo che dire una parola tanto semplice quanto sincera ed importante”:
“Grazie! Grazie nostro caro e amato Papa Paolo VI! Grazie per la tua umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa!”
“Grande timoniere” del Concilio Vaticano II, Paolo VI annotava nel suo diario, che forse il Signore lo aveva chiamato a quel compito non tanto perché governasse o salvasse la Chiesa dalle difficoltà allora presenti, perché a Dio spetta di farlo, ma perché lui soffrisse qualche cosa per la Chiesa.
“In questa umiltà risplende la grandezza del Beato Paolo VI che, mentre si profilava una società secolarizzata e ostile, ha saputo condurre con saggezza lungimirante - e talvolta in solitudine - il timone della barca di Pietro senza perdere mai la gioia e la fiducia nel Signore”.
Finita la Messa, Francesco all’Angelus ha ringraziato le delegazioni ufficiali presenti in Piazza San Pietro, in particolare della diocesi di Brescia, nativa di Paolo VI, di Milano dove è stato arcivescovo e di Roma dove è salito al Soglio di Pietro. Nell’odierna Giornata missionaria mondiale, ha quindi ricordato l’Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi di Papa Montini, e la sua profonda devozione mariana testimoniata dall’Esortazione apostolica Marialis cultus
e per aver proclamato Maria Madre della Chiesa.
"A tutti auguro buona domenica, vi chiedo di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!"
(da radiovaticana.va-roberta gisotti)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/DucInAltumCT/trackback.php?msg=12992947

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 

MOVIMENTO PRO SANCTITATE

Il Movimento Pro Sanctitate
fondato a Roma nel 1947
da Mons. Guglielmo Giaquinta,
Vescovo e Servo di Dio,
promuove la formazione
di persone disponibili
ad essere testimoni del messaggio
di amore e di santità
portato da Cristo.
Propone incontri di spiritualità,
cammini di formazione, ritiri,
esercizi spirituali, missioni ministeriali,
corsi per animatori parrocchiali.
Attraverso il suo Centro
editoriale cura e diffonde
pubblicazioni di spiritualità
e di agiografia.
I membri, associati e aderenti,
si impegnano ad annunciare
a tutti e in ogni ambiente
l'infinito amore del Padre
che chiede una risposta massima
di amore.

 

_______________________________

Movimento Pro Sanctitate
Chiesa S. Nicolò al Borgo
Via Raimondo Feletti, 2
angolo via Antonino Longo
CATANIA
E-mail: ducinaltum@simail.it

 

LE NOSTRE SEDI IN ITALIA

Brescia e-mail:
centro-oreb@tiscalinet.it
Imperia e-mail:
prosanctitate.im@virgilio.it
Pescara e-mail:
prosanctitate.pe2005@libero.it
Roma e-mail:
roma@prosanctitate.org
Tivoli e-mail:
centro-oreb@libero.it
Salerno e-mail:
prosanctitate.sa@prosanctitate.org
Agrigento e-mail:
annaintorre@libero.it
Gela e-mail:
nucciaraitano@yahoo.it
Palermo e-mail:
prosanctitatepa@hotmail.com

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bennidvtabdommarco_leone_imperiaapc46pattysalernodanielesimpa83suorcinzia.mrogeroarcieridalcestelanfricapmarco.gugliettibleissSoGoodssergio.danielelucio.laurita
 

ULTIMI COMMENTI

Ciao se ti interessa il ramo immobiliare vienici a trovare:...
Inviato da: terry
il 23/06/2017 alle 11:42
 
molto bello questo articolo complimenti. Ciao da kepago
Inviato da: generazioneottanta
il 15/07/2016 alle 12:34
 
Bello quel che scrivi . Sto cercando disperatamente di...
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/09/2015 alle 15:16
 
Oooops scusate , prima ho cliccato per errore. Vorrei...
Inviato da: moschettiere62
il 14/07/2015 alle 03:04
 
..
Inviato da: moschettiere62
il 14/07/2015 alle 02:56
 
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

_______________________________

natura

Il santo di oggi e':
•un uomo aperto
che abbia capacita' di cogliere
il fermento di bene, di ansia,
di attese e di speranze.
•un uomo della gioia.
Il mondo cerca sguardi
che siano pieni di serenita'
e di gioia: la felicita'
e' la ricerca profonda
del cuore umano.
Se abbiamo trovato la felicita'
in Cristo dobbiamo emanare gioia.
•un uomo dinamico.
Occorrono dei rivoluzionari
dell'amore, persone capaci
di creare intorno a se'
un movimento di rivoluzionari
dell'amore.
Il passato, il futuro,
la cultura, la mentalita',
la civilta' della santita'.
Una civilta' della santita'
dove le singole mentalita'
diventano mentalita' diffusa:
non piu' solo io,
non piu' solo tu,
non piu' solo un altro,
ma tutti insieme, santi insieme.

Guglielmo Giaquinta

 

_______________________________

buona giornata

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963