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Post n°11 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da binaural1975
Brr..che freddo che arriva anche a queste latitudini e che senso di vuoto.....mentre fuori tira un vento che rischia di affondare le nostre ultime resistenze, dentro (è una metafora, perchè non sarei in grado di dire dentro..cosa..) va in scena l'ennesimo balletto d'italica marca con tutti i personaggi del caso.... Vittima: sicuramente l'umanissimo concetto della pietas (alla latina, badate bene) prim'ancora delle stesse persone direttamente coinvolte nella Englaro story (cui va la mia ammirazione per come stiano resistendo all'assalto degli sciacalli). Ma, dico: dove viviamo? Che paese è mai il nostro? Possibile che si debba far passare per carnefice un povero genitore che ha semplicemente deciso di porre fine allo strazio (si badi bene..) di sua figlia e non, come qualcuno facilonamente penserà, al proprio? Possibile che anche un momento tanto solenne, che meriterebbe il rispettoso silenzio di tutti noi possa diventare l'ennesima occasione per l'ennesimo "Grande Fratello"? Mi piacerebbe sapere da tanta gente che ha minacciato questo e quello fuori l'Ospedale di Udine pur di non veder staccata l'alimentazione...cui prodest? il perchè di tanti gesti? E mi sovviene una domanda:se, semplicemente, non se ne parlasse? Se si invitassero i giornalisti a tornare a parlare di ciò che non ci vogliono raccontare? Se si spegnessero tutte le telecamere e si regalasse ad Eluana il silenzio che 17 anni di strenue lotta le han fatto meritare, dove finirebbero i nostri improvvisati "girotondini"? Inorridisco al solo pensare alla risposta più logica... Carnefice: sono tanti e nessuno, tutti marionette di uno spettacolo che...deve andare avanti per finalità diverse. La Chiesa deve affermare la sua "potenza morale" indicando la via alla vita (scusate i toni ecumenici ma così mi è venuta senza che ci credessi particolarmente...); il paradosso è che l'ente che non riesce a mettere un tappo ad un vescovo negazionista che rinnega eccidi di massa si arroga il diritto supremo di impedire l'altrui fine nell'esaltazione del concetto della sofferenza. Se solo certi sapientoni chiedessero a chi per certe cose ci è passato si sentirebbero rispondere sempre la stessa cosa: arriva un momento in cui desideri che il tuo caro se ne vada.....e questo è un umano status non eutanasia; Carnefice 2: lo stato ed i suoi apparati che in modo più o meno estemporaneo, più o meno tempestivo si sono affaccendati a rinnegarsi l'un l'altro pur di fornire sponda a questo o quello e con la sola finalità di acuire lo stato di frattura tra poteri da tempo in atto. Se Carnefice non alza la voce, allora accade che un Tribunale si senta potentato ad autorizzare la "boa fin" di Vittima; non appena Carnefice si desta dal suo assopimento allora anche Carnefice2 si comporta di conseguenza, et voila, ecco il decreto che blocca tutto e, come in un Gioco dell'Oca, fa tornare tutto al punto di partenza. Piccolo particolare: lo strumento del decreto è quello che si utilizza per regolamentare in modo veloce faccende di una certa gravità e con un discreto peso sulla totalità della popolazione del paese.....ogni altro commento è superfluo: Carnefice2 anche stavolta avrebbe da produrre ben altri decreti...ma quanto fa comodo parlare di Vittima piuttosto che d'altro..... Un ultimo accenno alla facoltà di tacere: il nostro paese è ormai da tempo specializzato nello sfornare una pletora di personaggi sempre pronti a....pedere l'occasione di starsi zitti....se tutti noi ogni tanto provassimo ad aprire bocca solo quando realmente necessario ed a tenere il dito basso per evitare rumorose quanto vacue partecipazioni al frastuono collettivo...forse sarebbe un incoraggiante punto di partenza.....Nel caso specifico ho la non vaga sensazione che in tanti abbiano omesso questo particolare ed ancora più siano pronti a rinnegare questo habitus... Magari è l'occasione per dare il buon esempio: spegniamo le luci, tiriamo giù il tendone, accompagniamo gli animali nelle gabbie (o, meglio, lasciamoli liberi)....lasciamo per una volta che il circo resti chiuso...........
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Post n°10 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da binaural1975
Ritorno dopo mesi (non sono per le produzioni fiume nè per i pezzi privi di ispirazione e, lo ammetto, scrivo solo quando sento che ....me piace) dopo aver assistito all'avvio dello sfacelo. Chi pensava che fosse una italica prerogativa ha dovuto farsene una ragione: in ogni angolo del mondo c'è sempre una ragione per....buttarsi un pò giu: in medio oriente ci si fa gioco del diritto per assestare colpi sempre più letali (in barba alla teoria della proporzionalità tra offesa e risposta ad essa) manca poco che si giustifichi lo scoppio di una guerra nucleare con l'accensione...di un tracco lungo lo striscia!!! In America crollano (a volte anche fisicamente) tutti gli establishments economici perchè qualcuno si sta accorgendo che se al ladro si danno le chiavi della cassaforte, allora non è assolutamente sensato prevedere che questo fugga senza la refurtiva: intanto c'è chi ha voluto estremizzare il concetto di catena di s.antonio; una volta ci si accontentava di passare da Herbalife a Scientology apprezzando gli effetti sui loro adepti, adesso ci si accorge che con quest'arma impropria c'è qualcuno che ha creato un buco che manco i nostri figli riempiranno...viva il liberismo!!! E viva la distruzione preventiva degli eroi: una volta ci si accontentava di sperare che dal cielo cadesse Superman a prenderci e salvarci...adesso è solo disillusione...solo tre mesi fa sembrava che finalmente qualcuno in grado di dire "yes we can" ci fosse...tre mesi dopo questo qualcuno è già sbranato dalla critica e quasi invitato a restarsene alle Hawaii (piccolo particolare: si insedia tra 5 giorni...) |
Post n°9 pubblicato il 03 Giugno 2008 da binaural1975
Oggetto: ritorno dal passato al presente attraverso un viaggio sentimental/sociale di stampo cinematografico tutto d'un fiato nell'ultima settimana. Riassunto: da Gomorra a Maradona, da Garrone a Kusturica tuffo nella Napoli che fu o che, purtroppo, è tuttora. La Napoli che fu, quella di "El Diego", dell'ultimo "re borbone" immensamente zingaro che la città abbia avuto. Paradossalmente la lenta caduta sino ai giorni odierni, se si vuole, è cominciata proprio in quella infausta domenica di marzo quando la mamma ha deciso ripudiare il suo figlio prediletto, quello che l'aveva resa orgogliosa regina dell'effimero mondo del pallone ma con la recondita speranza di fare del pallone un trampolino di lancio verso la rivalsa generale. Ed, invece, come in tutte le favole a (non) lieto fine una mattina qualcuno ha premuto il pulsante dell'autodistruzione ingoiando in un viaggio senza ritorno gli anni dei trionfi e quanto la città aveva segretamente sperato di costruire. Al tempo c'è chi era arrivato a dire "Oggi muore il calcio": forse si era troppo ottimisti, con "El Diego" non andava via solo un artista, forse matto e disperato, ma capace di ergersi per una volta a capopopolo come e più di tanti principi elettivi della prima e seconda repubblica; con lui andava via "la Speranza". Esagerazione? Può essere, ma se nulla come l'effimero mondo del calcio testimonia la parabola recente di questa nostra amata città, allora forse gli ultimi accadimenti "calcistici" possono insegnare qualcosa di amaramente attuale: solo un'ammissione esplicita di fallimento da parte della classe non dirigente potrà salvarci, solo l'azzeramento proveniente dall'impossibilità di un'alternativa al "portare i libri" nel tribunale della civiltà può restituire dignità a tutta una città che come novella Atlantide lentamente si inabissa nel suo degrado specchiandosi in uno stagno fetido e maleodorante da cui al momento niente e nessuno riesce a tirarla fuori.... E veniamo a Gomorra: personale idea, Saviano scrittore è una cosa (può piacere o meno ma, quantomeno, suscita sentimenti), quello sceneggiatore/soggettista (ammetto di non ricordare che ruolo si sia ritagliato per il film) una completamente diversa. A me, onestamente, è risultato più simpatico il primo visto che il secondo ha finito col perdere il "fil rouge" che aveva direzionato il primo. Perchè se è vero che di Gomorra (e non solo) la nostra Napoli sta morendo, lo è altrettanto che il resto del mondo non se la spassa ed ognuno fa i conti con quel frammento di Gomorra che è insito in ogni società civile e finisce col renderla un fenomeno globale (vero, Saviano?). Invece a vedere il film sembra che Gomorra sia un fenomeno locale, circoscritto, quasi da festa di paese (anche se c'è poco da festeggiare): perchè tutti i personaggi cominciano e terminano le loro infauste parabole tra le vele (i più fortunati, e si fa per dire, su una spiaggia del litorale domizio), perchè, ad eccezione del "munnezzaro", tutti sono complici, vittime e carnefici di un sistema chiuso che sembra proiettare le proprie inquietanti ombre in un contesto delimitato e circoscritto. Invece, e lo dice il regista a fine film, Gomorra, come direbbe Veltroni (nessun collegamento, please), è questo "ma anche", ma anche un mondo che sovrasta le nostre teste e che forse assume tratti di una complessità tale da rendersi indecifrabile e non "decrittabile" anche per un regista ed il padre putativo. Ultima considerazione da "El Diego": chi vedrà il film si accorgerà che in due anni di riprese (2005/07) le fasi attraversate dal mito sono tante e tali da lasciare un'idea confusa sulle condizioni attuali; prima lo si vede magro poi irrimediabilmente gonfio, poi ancora silhouette citare la fase della sua vita in cui l'uso della droga lo aveva reso talmente schiavo da fargli dire "avevo come delle macchie di sangue nel cervello che non mi permettevano di "vivere" quello che gli accadeva attorno ammazzandolo lentamente attraverso le privazioni.....ecco anche questo è un inquietante punto di contatto con Gomorra, con quanto dice Saviano a proposito del male endemico di questa città ormai abituata "a farsi privare, ad una ad una, a di tutte le piccole libertà" a lasciarsi morire "a poco a poco".....Kusturica sembra dire che le macchie dal cervello sono sparite e che, magari, prossimamente assisteremo alla ultima e definitiva resurrezione dell'Araba Fenice Diego.....che sia beneaugurante per tutti noi!!!! |
Post n°8 pubblicato il 14 Maggio 2008 da binaural1975
beyond the horizon of the place we lived when we were young |
Le ultime notizie provenienti da oriente confermano in modo inequivocabile quanto la Cina sia assurta al ruolo di potenza mondiale di livello pari (se non superiore alle potenze tradizionali): mentre il Consiglio di Sicurezza dell'Onu avalla un'applicazione piuttosto larga del principio di autodeterminazione per il Kosovo (scatenando le "oneste" controvalutazioni dell'ex blocco di Varsavia) fa finta di non accorgersi di quanto accade poco più ad oriente. Nel nome degli affari (sporchi) si avalla la politica del neo "laissez faire" che porta al genocidio ed alla nuova pulizia etnica. Per questo sin d'ora la risposta del mondo occidentale deve essere pari per forza a quella dei repressori andando ad investire l'unica cosa che la Cina ha a cuore: BOICOT 2008 OLYMPIC GAMES il chè non vorrà dire non mandare gli atleti ai Giochi (tanto uno vale l'altro, le Olimpiadi di Berlino 36 lo insegnano...) ma colpire economicamente la manifestazione evitando di assistere agli eventi, prosciugando le fonti di approvigionamento della pubblicità e annullando del tutto gli acquisti di tutto ciò che richiami Pecking 2008. Questo in attesa che il Consiglio di Sicurezza si desti dal torpore che la mancanza di petrolio o di altre prospettive di guadagno hanno indotto sulla questione Tibet. |
Post n°6 pubblicato il 27 Gennaio 2008 da binaural1975
It's a mistery to me A tutti quelli che leggeranno qui dentro un consiglio senza troppi giri di parole: andate a vedere "into the wild" (di cui riposto una delle canzoni della colonna sonora ed il testo di un'altra canzone della stessa colonna sonora), è il classico pugno in faccia....un film bellissimo come non se ne vedevano da tempo che fa riflettere in ciascuno dei suoi minuti......per riscoprire l'Alexander Supertramp che è in ciascuno di noi!!! Ps: lo consiglio proprio a tutti amici, nemici ex (amici) che ora si vestono da nemici...... |
Post n°5 pubblicato il 18 Gennaio 2008 da binaural1975
A casa mia ho l'abitudine di conservare spesso le cose apparentemente più inutili (eredità paterna), forse perchè ho paura che qualcosa mi sfugga forse perchè in questo senso di indeterminato che caratterizza ogni nostro singolo giorno d'esistenza rassicura sapere di avere la scorta di ciò che ha attraversato i nostri minuti... Tra queste cose anche i magazines più o meno antichi emergono da angoli reconditi quasi, talvolta, a ricordare come ero/eravamo...ieri la mia attenzione si è posata su uno di questi che risaliva neanche a tanto fa: il 20 giugno 2007 (si proprio l'altro ieri) e portava in copertina la foto di una signora distinta sulla cinquatina in posa classica (insomma qualke secolo fa sarebbe servita per uno di quei quadri modello parrucconi) e con sotto il titolo: "la nuova Jacqueline Kennedy.." Inutile dire che la persona in questione era la (ormai ex) signora Sarkozy e che nel rileggere il servizio mi è venuta una strana sensazione: sei mesi fa la su citata signora veniva indicata come "ideale" oggi è una che a guardarsi dentro, a guardarsi dietro ha vissuto come in un reality di circa 6 mesi....ha giocato a fare la first lady senza sapere che qualcuno aveva probabilmente già preso possesso del suo scranno..... In fondo mi sa che questa è la dimostrazione palese del valore nullo che oggi a tutti i livelli (anche presumibilmente "alti") abbia l'uomo e la sua vita: si costruiscono fortune vanesie sulla sola immagine (andatelo a raccontare ai disperati delle banlieau che il "loro" presidente se la gode con la modella)...il limite viene sempre più spostato (Microsoft sta studiando un software che dovrebbe permettere al datore di lavoro di leggere quasi i comportamenti dei dipendenti come se Echelon ed i suoi fratelloni non bastassero...) ed alla fine nella corsa alla smaterializzazione il trionfo della forma ha sempre un posto d'onore (mentre ci si dibatte sulla colpevolezza di una signora imposta al mondo della politica dal "sistema parentale" qui a Napoli l'immondizia continua a bruciare nelle strade e nei nostri polmoni ma non vi preoccupate....ha cessato di essere emergenza, la Casta ha altro da pensare in questo momento......). Ho paura....come tutti i serial....anche questo reality dovrà terminare.....ho paura che domani ci sveglieremo e che qualcuno ci dica "game over"...........solo che nessuno di noi ha realmente partecipato al gioco..... |
Post n°4 pubblicato il 17 Gennaio 2008 da binaural1975
Perchè il dolore anche quando è forte...quando ti spezza il cuore e ti piega in due....non lo è mai tanto da giustificare la fuga dai mondi che hai frequentato fino a ieri apparentemente soddisfatto.... Perchè anche quando sembra non ci sia via d'uscita basta buttare uno sguardo per vedere le mani protese di chi ti vuole bene e non ti abbandonerebbe mai... Perchè ogni evento traumatico porta con sè la ragione di cose migliori per il futuro di chi le "subisce".....se qualcuno o qualcosa deve trasformarci in qualcosa di diverso, che siano gli altri a testimoniare questa trasformazione....... Perchè, purtroppo, la risposta è dentro di te ed è sovente "sbagliata".....e non lo dico solo per fare una citazione poco erudita e per farsi 4 risate. Perchè, infine, "everybody hurts, take comfort in your friends...everybody hurts sometimes.."...... |
Stamane mi sono svegliato con una strana sensazione: la folla di Pianura, le strade invase da quel putrido magma di un'umanità che non riesce a prendere coscienza di come si stia "gettando", lo squallido rimpallo di responsabilità ed incompetenze con incluso il salto dal carro degli sconfitti...E poi, e poi mi sono ricordato di alcuni versi... "II Parlamento è uno stadio tutto pazzo: 2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo, rinchiuse in 2 palazzi in cui s'attizzano gli scazzi tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi. ed ancora: "Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera... (Frankie Hi NRG - "Quelli che ben pensano") Forse è l'alba del nostro crepuscolo |
Post n°1 pubblicato il 25 Dicembre 2007 da binaural1975
A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare |
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