LE EMOZIONI

UN ALTRO ANNO

Eccomi qui.
E' l'1.20 del 3 settembre 2005.
Giorno importante? Mah...
L'11 settembre è importante e tragico. Ma il 3 è un giorno come gli altri.
Che sarà successo storicamente il 3 settembre degli anni precedenti?
A me non dice niente.
Questo giorno mi resta in testa per 2 motivi: perché è il numero perfetto e perché il 3 settembre sono nato io.
Penso ke ormai tutti lo sapete del mio compleanno dopo il blog sull'aborto. ;o)))
Dunque 29 anni...Ogni anno è tempo di bilanci sulla propria vita.
Cosa posso dire di questi anni?
Ricordo ancora quando piangevo da molto piccolo perché volevo stare in braccio.
Mai potrò dimenticare la dolcezza di mio padre e mia madre che ogni volta mi accontentavano.
Bei tempi quelli...forse l'unica età in cui siamo senza pensieri. Anche se mi sembra di ricordare che la scienza ha scoperto che già i neonati hanno problemi in testa.
Eh non è possibile! Lasciateci sognare almeno da piccoli. La scienza toglie sempre ogni romanticismo. ;o)))
Crescendo i miei bisogni sono cambiati.
Ovviamente non era più stare in braccio o il giochino ma erano i vestiti, i libri, qualche bella cosa tecnologica, ecc...ma i miei genitori mi sono sempre stati vicino.
Poi sono venuti gli amici, la prima ragazza, la scuola, insomma tutte le esperienze che ognuno fa.
Devo dire che non mi posso lamentare di questi 29 anni.
Sicuramente avrò commesso errori.
Ma se tornassi indietro non cambierei niente.
Mi va bene così com'è.
La vita mi ha riservato sempre emozioni e anche quelle brutte le ho superate.
Non mi piace pensare che in passato si poteva fare diversamente qui o là.
Mi piace vivere pensando che farò meglio nel futuro.
Certo il passato è fondamentale perché sono gli sbagli precedenti che ti fanno crescere e migliorare sempre più.
Tuttavia è inutile e dannoso avere rimpianti o di rimorsi. E' meglio credere nel presente e cercare il futuro.
Solo così si avrà poco da rimpiangere.
Per questo oggi mi sento soddisfatto.
Un altro anno è passato e un altro passerà ma vivrò sempre intensamente di emozioni cercando di dare il meglio che posso.
Ho pensato di scrivere questo blog non per farmi gli auguri da solo.
Ma perchè voglio sentire l'affetto dei miei amici di chat.
Spero che scriverete in tanti anche se sono da poco in chat. ;o)))
Grazie a tutti quelli che passeranno da me e faranno sentire il loro affetto.
L'emozione cambia anno per anno ma resta sempre il motore del mondo...
Stelle brillate per me e rendetemi quest'anno meraviglioso come la vostra luce.
Notte a tutti

LA VERA FELICITA'

Rieccomi a scrivere.
Oggi il tempo è nuvoloso e sento in lontananza il rumore brusco dei tuoni.
Fra poco pioverà.
Eppure vedo ancora un pò di sole tra le nuvole e sono sicuro che dopo la pioggia tornerà a splendere l'astro giallo.
E' la più grande simbologia della vita: l'alternanza tra bello e brutto tempo come la successione delle fasi di gioia e tristezza.
Rendendo il concetto più ampio se vogliamo, tutto nella vita può essere visto come l'evoluzione di cose contrapposte. Ad esempio: sole e luna, giorno e notte, belli e brutti, buoni e cattivi, ricchi e poveri (non il gruppo...ahah), ecc...che sono probabilmente contrapposizioni risultato anche di gusti soggettivi oltre che di fenomenologie oggettive.
Ma chi ha detto che queste siano vere contraddizioni?
Se il buono per essere buono, avesse bisogno del cattivo? Se il sole necessita della luna? Se la notte non può esserci senza giorno? E tutto viceversa? Forse non sono contraddizioni ma complementarietà della vita.
Questo preambolo sugli aspetti alterni della vita mi serve per dire che è coinvolta anche la felicità.
Esiste chi è sempre felice? O la felicità è solo un aspetto momentaneo della vita opposto all'infelicità?
Quanto dura la felicità e quando si è felici?
Che domande difficili!
Penso che neanch'io so dare una risposta certa. Come sempre posso dire la mia opinione.
c'è chi dice che "la felicità è un treno da prendere al volo".
Io non sono d'accordo totalmente con questa frase.
Per me la felicità va presa al volo ma bisogna essere predisposti.
La felicità ti passa davanti ma quando stai giù non è facile vedere questo treno che passa.
Per me non si è sempre felici.
La serenità è un concetto duraturo ma la felicità è momentanea. Alcuni lo saranno per più tempo, altri meno.
Il problema vero da capire è quando si è felici. Dire quando equivale a capire cos'è la felicità.
Forse si è felici quando si prova l'amore vero, quando nasce un figlio, quando hai il lavoro che ti piace, quando dai il primo bacio, ecc...
Se volessimo dare una definizione?
Credo ke la felicità è un insieme di sensazioni ed emozioni che fanno star bene.
A parole è facile. E quando si verifica? Penso quando si prova uno stato di gioia abbastanza prolungato dovuto a fiducia in se stessi e sentirsi capaci di fare tutto nel modo migliore.
Tuttavia, per me questo è un concetto importantissimo ma non funzionale alla vita intera.
Mi spiego meglio.
E' chiaro che il benessere momentaneo è importante perché grazie all'adrenalina ti da un'enorme carica e ti rende più forte di fronte alla vita. Ma è pur sempre temporaneo.
Il concetto funzionale a poter vivere bene è quello che io chiamo "la vera felicità".
In altri termini, una riflessione su ciò ke è utile realmente per stare bene nella vita.
Data la premessa sappiamo che nella vita esistono momenti belli e meno belli.
L'individuo davvero felice è colui che sa gioire dei bei momenti e combattere e reagire al meglio nei momenti brutti.
Solo così si ottiene il massimo dalla vita e quindi la vera felicità.
Ovviamente, non si riuscirà facilmente a comportarsi così. Ma provare a fare questo penso che ci rende sicuramente un pò più felici.
Come sempre queste sono le mie opinioni e non sono certezza.
L'emozione rende l'uomo più felice...
Buona serata a tutti

L'ABORTO

Inizio 1976: Scoperta una clinica che permetteva alle donne di abortire illegalmente. Quell'anno sarà un anno teso perché la protesta divenne forte per strada con la richiesta di approvare la legge sull'aborto. Le donne dichiararono: "Non abortiremo più quando saremo libere di scegliere".

2 settembre 1976: Fermento come ogni giorno in casa mia a Bari perché mia madre era al settimo mese di gravidanza. Non so davvero se i miei genitori si aspettavano quello che sarebbe successo dopo poche ore. Sapevano ovviamente di avere un bambino ma erano passati solo 7 mesi. Dico solo che una madre queste cose le sente e sa sempre quando un figlio sta per arrivare.

3 settembre 1976: Mi raccontano i miei genitori che erano le ore 20. Mi devo fidare del loro racconto perché io non me lo ricordo. ;o))) Ero ancora nella pancia di mia madre e non posso ricordarmi che ore erano. ;o))) Posso solo immaginare la gioia dei miei quando quel bambino oggi di 29 anni fece capolino dando il benvenuto al mondo. Il bambino nonostante prematuro era sano.

27 agosto 2005: Ancora oggi i miei non hanno provato una gioia più grande di quella di avere un figlio. ;o))))))) Nel 1980 è nato mio fratello. Sono molto contento di questo. Ho un bel rapporto con lui e i miei lo trattano benissimo come trattano me. Avere un figlio è sempre come se fosse la prima volta.


E' difficile capire se un figlio è stato educato bene o no. Ma io credo che un figlio si vede dai genitori ed un buon genitore si vede dal figlio.
Mio padre ha smesso di fumare nel 1991 insieme a mia madre sotto il mio convincimento affettivo. Eppure i miei fumavano abbastanza. Hanno smesso totalmente. Io odio il fumo.
Credo di essere un ragazzo di sani principi e questo lo devo ai miei.
Io ho donato loro tanta gioia venendo al mondo e loro mi hanno ripagato donandomi in eredità valori importanti quale il credere nell'amore e nell'amicizia, l'onestà, la sincerità, l'aiuto verso il prossimo, ecc...insieme alla gioia di vivere.
Ovviamente ho anke tanti difetti. Ma quelli non me li hanno dati i miei, li ho presi da solo. ;o)))
Io sono contro l'aborto.
Ma non andrò contro la legge sull'aborto perchè credo che compito dello stato è dare tutti i diritti al cittadino. Compito del cittadino è scegliere cosa è meglio.
Tuttavia, consiglierò sempre di non abortire.
La gioia di un figlio è una cosa immensa e neanche le situazioni più estreme giustificano il gesto di togliere la vita a una creatura che deve nascere.
L'unica cosa che vi chiedo è di riflettere prima di abortire.
State uccidendo una vita e state negando a voi stessi la felicità di crescere una persona che un giorno sarà il vostro amore.
Oggi i miei genitori dicono: "tu sei un bravo ragazzo ma anche se avessi mille difetti ti vorremmo bene lo stesso perché sei nostro figlio."
Non c'è cosa più grande del bene verso un figlio.
L'emozione viaggia su binari che si incontrano.
Buona serata a tutti

LA DOLCE MORTE

La notte ormai è piena.
Invece la luna è a metà stasera. Ho la fortuna di vederla splendente dalla mia finestra.
Sarà un segno che vorrà dirmi che le mie riflessioni sono sempre bilanciate nel mezzo e con una buona dose di incertezza? Naaaaaaa...Mi sa che è solo il risultato delle fasi lunari. ;o)))
Oggi riesco a scrivere con un pò più di tempo.
La giornata in chat ieri e oggi sono state abbastanza tranquille. Direi pochi spunti di riflessione.
Fino ad un certo momento, la cosa più interessante che ho notato è il ritorno dalle vacanze di alcuni miei amici. ;o)))
Come sempre nel mezzo del cammin capita qualcosa. Sarà che la gente è più sveglia nel tardo pomeriggio. ;o)))
Si parlava di un tema spinoso: "La dolce morte".
Che nome curioso per qualcosa che viene visto da tutti con paura, cioè la morte!
La morte può essere dolce?
Siamo forse davanti all'ennesimo ossimoro?
Prendendo spunto dal discorso sui punti di vista scopriamo che la morte può essere anche dolce secondo certe persone.
Ci sono tanti malati che sono in condizioni critiche vicino alla morte: alcuni sono in coma, altri paralizzati, ecc...
Porre fine alla loro vita è un gesto dolce o un gesto crudele?
Può un medico o una persona decidere della vita di un'altra anche se a fin di bene? O può una persona decidere della sua stessa vita?
Se un malato è curabile, il problema non si pone.
Ma se una persona è in condizioni estreme incurabili?
In quest'ultimo caso, pensate che sia giusta l'eutanasia o dolce morte?
Io non credo all'eutanasia.
Credo che mai nessuno in nessun caso può porre fine a una vita.
Penso che valga il famoso proverbio che "fin che c'è vita, c'è speranza".
Mi rendo conto che è una vita vegetale, ma è pur sempre una vita.
Fin quando c'è la vita, io voglio credere che ci sia sempre la possibilità di trovare una cura e far guarire il caso disperato.
Penso che il dibattito sia molto acceso e aperto.
Quello che spero è che questa morte sia davvero dolce.
Mi preoccupo e il mio pensiero va a tutte quelle persone che sono in queste condizioni.
Qualunque sia la nostra idea, dobbiamo sempre stare vicini a questi malati.
Questa è gente che lotta ogni giorno e ci insegna molto.
Ci insegna a vivere e combattere con tutte le nostre forze.
E' una cosa importante perchè molti malati si sono salvati per la loro forza d'animo.
Mentre scrivevo questo messaggio, ascolto in tv la notizia della morte di Ambrogio Fogar.
Vi giuro che non era fatto apposta. Il messaggio derivava dai discorsi in chat e l'avevo pensato prima di sapere della sua morte.
Devo dire che Fogar è una di queste persone. Un uomo che ha lottato per anni con la sua malattia che lo rendeva paralitico al 100% e non si è mai arreso.
E' una persona da cui prendere esempio.
Bisogna vivere credendo alla vita.
L'emozione non si arresta mai...
Dolce luna illumina il mio sonno e rendilo sereno come quello dei miei amici virtuali.
Notte.

PAROLE SILENZIOSE

Oggi ho provato mille volte a scrivere questo blog.
Ma il tempo non me l'ha consentito.
Così mi sembra giusto lasciare spazio alle parole silenziose per oggi.
Ci sono molti incidenti aerei in questo periodo.
Ricordiamo le vittime in silenzio.
Io l'ho fatto con lo spazio bianco sopra.
Grazie.
L'emozione continua...
Ciao.