Creato da: eric65v il 12/09/2008
LA SOCIETA'

A TE AMICO MIO...

22/7/2008

IERI... UN ANNO FA

Stavamo lavorando insieme. Decidemmo di smettere alle 11.30. Era sabato. Io dovevo andare ad un laghetto di acqua sorgiva con degli amici. Tu...tu eri invitato a pranzo da amici.

Ci lasciammo erano le 11.35.

Alle 11.57 una telefonata.....Enzo vieni....-Carmine ha fatto un incidente-

Arrivai sul posto. La moto era nel campo. La... mia moto... era nel campo... Tu...tu eri in terra coperto da un lenzuolo.

Il poliziotto non voleva farmi avvicinare. Mi arrabbiai molto e lo feci da parte.

Mi avvicinai e tolsi il lenzuolo. Sul tuo volto era abbozzato un mezzo sorriso. Non un segno, non una escoriazione. Un mezzo sorriso.

Mi voltai verso il poliziotto e dissi -è svenuto, ma non si è fatto niente- il poliziotto....rimise il lenzuolo sul tuo corpo e mi spostò da parte.....dicendomi... - mi dispiace....-

Non capivo....non potevo capire.

20 minuti prima stavamo ridendo e scherzando insieme...

Addio amico mio. Hai lasciato questo mondo con un sorriso

Addio amico mio....mi hai lasciato....mi hai lasciato ed io avevo bisogno di te.

Addio amico mio...hai sempre chiamato me per risolvere le tue questioni, ora...ora io avrei bisogno di te e....tu non ci sei più.

Ieri....un anno fa.

A te.... AMICO MIO


 

 

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HEHEHEHE VI TENGO D'OCCHIO

 
 

IN QUANTI SIETE?

 
 

L'AMORE...

Gli amori più duraturi sono quelli
non corrisposti: ti restano nel
cuore, conficcati come una
scheggia, per sempre. E ad
ogni respiro ti mozzano il fiato.
E ad ogni battito ti straziano
il cuore. E se anche poi col
tempo possono fare meno
male, ogni volta che vedrai la
pioggia battere sui vetri, quella
scheggia che dà lì non se ne
mai andata ti ricorderà con
una fitta che il tuo cuore
non ha mai smesso di sanguinare
 per quel dolce sogno svanito.
 

Messaggi di Marzo 2012

 

PERCHE'???

Post n°684 pubblicato il 31 Marzo 2012 da eric65v

e mi chiedo perchè.

Perchè non posso mettere i suoi occhi nei miei link o nei miei post.

perchè non vederla tutt'intorno a me?

Io che continuo a pensare a lei...

Vorrei scrivere il suo nome su tutti i muri, passare in rassegna ogni parete della città...

Mi piacerebbe far passare sopra la sua abitazione uno striscione con inciso il suo nome: F.......a

Vorrei che milioni di volantini fossero lanciati da un aereo sulla strada che percorre per andare alla trattoria dove fa da cameriera e formare un tappeto che portassero solo una scritta:

"SEI IL BATTITO DEL MIO CUORE"

Vorrei organizzare per lei un milione di giornate e serate che le riempirebbero il cuore di gioia che le potessero far brillare gli occhi.

Mi disse una volta che la sola cosa che le sta a cuore è avere una casa stabile per il suo bimbo.

Vorrei poterle far capire che il mio desiderio è di far in modo che lei con il suo bimbo possano trovare in me una stabilità certa e non fittizia come ha dovuto fare negli scorsi anni...

vorrei scivere il suo nome e disegnare i suoi occhi nelle nubi del cielo.

Formare un mosaico del suo nome con le stelle del cielo.

Imbrigliare i raggi del sole e con le goccioline della pioggia  formare un arcobaleno che sia sempre presente nei suoi occhi...

VORREI....

 

 
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MA DICO IO!!!

Post n°683 pubblicato il 31 Marzo 2012 da eric65v

POSSIBILE CHE NESSUNA DOLCE FANCIULLA MI FA UNA PROPOSTA DEL GENERE?:

"Ciao sono A. e leggo di te in face da qualche settimana.
Mi piace quello che dici e come lo dici.
Ho letto anche il tuo blog in libero (non tutto) ed è molto interessante e vario.
Io ho 38 anni sono alto 1.83, sono leggermente brizzolato e ho occhi neri.
Ho visto che molte donne ti seguono. Ti piacerebbe avere una esperienza "diversa".
Sono sia attivo che passivo.

Se vuoi vedere delle mie foto me lo dici e te le invio per e-mail
Fammi sapere...
Ciao e... a presto

P.S. Vivo a brescia"

E' un messaggio che ho ricevuto nella messaggeria di libero. Chiaramente ho risposto.

Ho detto che sono molto etero e non amo quel tipo di esperienza che mi proponeva.

"Sono vergine e desidero restarci fino a che morte non mi separi", le mie testuali parole.

Mi è venuto, tuttavia da riflettere che poche donne avrebbero il coraggio di essere così dirette e sincere in quello che desiderano veramente.

A me pochissime hanno fatto proposte così dirette..:(((

Riflettevo anche sul fatto che, nel caso su menzionato, ci si dichiari "sia attivo che passivo".

Ora lungi da me giudicare chi ha gusti diveri dai miei. Anzi mi spingo fino a dire che io amo i gay, perchè più ce ne sono e più fanciulle restano far "gioire" per me...

Ma ritorniamo all'"attivo e passivo".

In effetti molti ometti che magari hanno anche famiglia, desiderano avere a che fare con i trans e non con uomini operati.

Vogliono cioè illudersi di andare con una donna, ma che nel contempo, "questa" possa anche sodomizzarli.

Ecco spiegato il perchè molti travestiti, scelgono di rimanere così:

sanno che a certi uomini piace andare con "una donna" ma che abbia sotto anche il pesciolino.

Ora, ripeto, non voglio giudicare, ma una cosa posso dirla, almeno per quanto mi riguarda:

Io desidero che la donna sia non solo femminile, ma FEMMINA A TUTTI GLI EFFETTI...

Forse la mia può definirsi una forma di devianza retrograda e quindi non al passo con i tempi...

a me piace la patatina delle femminucce con tutti gli annessi e connessi...:))

 
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GENITORI FIGLI...

Post n°682 pubblicato il 28 Marzo 2012 da eric65v

Sentivo un programma radiofonico oggi, dove veniva chiesto cosa pensassero degli scappelloti o sculacciate ai propri figli.

Molte persone si sono espresse perchè desiderose di esporre il loro personale parere e tutti premettevano di essere genitore e quindi, vantando una discreta o elevata capacità per educare e istruire i propri figli.

E' intervenuta anche una sociologa, interpellata per l'occasione.

Secondo questa "esperta" i genitori quando si arrabbiano con i figli, dovrebbero contare fino a dieci e poi ragionare con loro, affinchè non ricevano una cinquina sulla faccia.

Altri mostravano pentimento e rimorso per aver schiaffeggiato in occasioni passate i loro figli e consigliavano di ragionare con i giovani virgulti per non arrivare a questi estremi.

Io mi chiedo se ci si renda conto di quanto assurda sia una presa di posizione in merito a questo argomento.

Come fai a pensare che la tua esperienza possa essere valida per tutti i genitori?

Come puoi pensare che quanto hai vissuto tu con i tuoi figli possa essere usato come riferimento ad altri genitori?

Ogni ragazzo ha il suo modo di vivere e di reagire alla disciplina impartita o meno dai propri genitori.

Altro che le impronte digitali.

Siamo esseri completamente differenti gli unio dagli altri e, quindi, non paragonabili a nessun altro individuo.

Ma quello che maggiormente mi incuriosisce e, per molti versi, destasbilizza, è il parere "degli esperti".

Come se possa esistere un esperto per l'educazione dei figli.

Leggevo tempo fa, per esempio, che chi scrive informazione pedagogiche sui giovani che vanno a scuola, sono "esperti" che hanno studiato.

Per contro, chi ha a che fare con i giovani, sono insegnanti che devono sobbarcarsi le idiozie di questi professori che magari nemmeno hanno figli.

Qualche tempo fa un giovane laureato, aveva quattro teorie per educare appropriatemente e con successo i figli e nessun figlio. Dopo circa dieci anni, aveva quattro figli e nessuna teoria per educarli.

Ma sapete che ci sono figli che nemmeno il padre eterno riuscirebbe ad educare?

Ci sono genitori che se fossero nati sterili, ne sarebbe risultato di beneficio all'umanità.

Ho personalmente conosciuto genitori che paralno con i figli adolescenti, solo quando devono riprenderli per delle mancanze.

Genitori i cui figli, anche se peggio di hitler, sono ritenuti santi.

Comè possibile avere una linea guida per tutti i figli o genitori.

Negli asili nido, ci sono dei bambini con cui i genitori non riescono a convivere e, quindi se ne liberano portandoli in questi istituti.

Il problema va affrontato a monte.

I genitori dovrebbero essere resi consapevoli che se mettono al mondo un figlio, dovranno assumersene la piena e totale responsabilità. Avendo pazienza, amore ed un elevato grado di soportazione. Si deve desiderare di crescere con il proprio/a figlio/a e non solo procreare e poi liberarsene affidando la loro cura a dei perfetti sconosciuti: almeno non prima dei sei anni...

Ma è solo un mio parere...

 
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IL DIAVOLO I DEMONI E GLI ESORCISTI

Post n°681 pubblicato il 25 Marzo 2012 da eric65v

Esiste tutto un mondo di fantasia, una vera e propria fabbrica di astruse assurdità.

E, generalmente, chi detiene più potere ha più possibilità di propagandare idiozie.

Sto parlando del reame del diavolo e dei suoi scagnozzi, definiti demòni.

In moltissime nazioni esistono esorcisti, cioè, persone che "liberano dalla possessione domoniaca".

Sapete cosa c'è di nuovo?

Nella quasi totalità delle occasioni, quelli che si sentono impossessati,  sono persone con forte emotività e facilmente suggestionabili.

Molti, moltissimi altri hanno solo disturbi mentali


Il quotidiano La Stampa riferisce che il parroco di una borgata fiorentina, "don" Giuseppe Franci, pratica l’esorcismo da vent’anni. Al giornalista che gli ha chiesto da chi sono possedute le persone che vanno da lui a farsi ‘esorcizzare’ ha risposto: "Non si può mai dare una risposta sicura". E ha definito la ragione per cui ciò accade un "grande mistero".

Capite quindi che a monte esiste solo una grande ignoranza che viene confusa per "mistero" "il non conoscibile".

Proprio sulla scorta di questo che viene definito "mistero" si è costruito un vero e proprio impero di assurdità.

Ci mettono addosso la paura del diavolo ancora prima di nascere.

I nostri genitori non fanno ed hanno fatto altro che perpetuare una paura che non ha ragion d'essere.

Molti poi si sbizzarriscono nell'inventare frasi ad effetto per aumentare la fobia di certe dottrine, solo per avvallare le loro teorie su satana o diavolo che dir si voglia.

Sapete quanti esorcisti improvvisati ci sono? Sapete che anche io ho, a suo tempo, ho "esorcizzato" delle persone? Ma ero nell'ignoranza e pensavo e credevo in quelle cose perchè assuefatto e plagiato da persone che pensano di avere la verità in tasca.


Notate cosa disse, quando non era ancora papa il cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede: "Checché ne dicano certi teologi superficiali, il Diavolo è, per la fede cristiana, una presenza misteriosa ma reale, personale, non simbolica. Ed è una realtà potente".

"una presenza misteriosa" Per forza! l'hanno inventata di sana pianta!!!

Il cardinale in questione, ormai papa, secondo La Stampa espresse anche grande preoccupazione per le riunioni non autorizzate legate a Satana tenute da cattolici in molti paesi. In una lettera datata 29 settembre 1985, indirizzata a tutti i vescovi cattolici nel mondo, scrisse: "Da vari anni a questa parte, in alcuni ambienti ecclesiastici si tengono sempre più riunioni di preghiera per liberare persone dell’influenza demonica". Ratzinger ricordò ai prelati che secondo il diritto canonico tali riunioni non si possono tenere senza l’espresso consenso del vescovo locale, e che tale consenso va accordato solo a sacerdoti. Nessun laico ha il diritto di pronunciare "la formula di esorcismo contro Satana e gli angeli decaduti".

Quindi con questo concetto devo concludere che il diavolo prima di abbandonare il corpo diuna persona si accerta che l'esorcista in questione abbia l'espresso consenso del vescovo? MA FATEMI IL PIACERE!!!!

 

 

 
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BUGIE...

Post n°680 pubblicato il 20 Marzo 2012 da eric65v

Leggevo in un libro di A. De Mello che chi crede nella correttezza e sicerità della gente, è un povero illuso.

Mi è caduto il mondo addosso.

Mi sono sentito ferito.

Di primo acchito ho rifiutato quella dichiarazione: ho avuto come una specie di idiosincrasia improvvisa per l'autore e l'intero libro.

Poi è avvenuto una sorta di riflessione.

Come quando avviene il senno del poi anzi tempo.

Ho concluso che forse torto torto non aveva.

In effetti credere nella sincerità e correttezza delle persone è indice di ingenuità.

Il De Mello illustrava il concetto, dicendo che noi stessi, individualmente, siamo i primi ad essere bugiardi e scorretti in moltio casi. Per cui, attendersi che altri siano diversi da noi è, a dir poco ridicolo...

Eppure ho sempre vissuto cercando di esporre la vera identità di me stesso.

Ho sempre cercato di proferire la verità, anche quando questa andava contro i miei interessi.

Ho insegnato, perchè lo vivevo, che essere corretti nei rapporti con i nostri simili, risulta essere l'arma vincente...

Ho dovuto ricredermi.

Devo rivedere tutto il mio mondo e ripartire da zero.

Quanto immaginato e pensato e creduto, è solo mera illusione.

Non esistono persone sincere e corrette.

Ho dovuto accusare il colpo.

Mi sono, per l'ennesima volta, leccato le ferite.

Quasi come con la coda tra le gambe, ho dovuto ricredermi su quanto stessi leggendo.

Mi è venuto in mente quando lei mi disse che rubò il bancomat di suo padre.

Provò a ritirare dei soldi, ma non conoscendo la cifra da digitare, lo sportello glielo mangiò.

Mi disse che le servivano 80€.

Voleva farsi tatuare una E sul braccio.

La E è l'iniziale del mio nome.

Le credetti subito, io credevo a tutto quello che mi diceva: ne ero innamorato perso...

Adesso, a distanza di tempo e sapendo che i soldi le servivano per ben altro, mi chiedo, in che mondo vivessi.

Possibile non accorgersi di quanto sfruttasse in modo altamente scorretto del sentimento che sapeva avessi nei suoi confronti?

Possibile essere tanto ingenui da non capire che tutte le volte che mi si concedeva, per lei era un'occasione di guadagno meretricio?

Ed ha il coraggio di venirmi a dire che quanto scrivo,  e quanto ho scritto, di lei, è frutto di fantasie...

L'unica fantasia inconsistente, era il mio cuore che vedevo aperto per lei e che ancora sanguina...:((

 

 
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LAVAGGIO DEL CERVELLO?

Post n°679 pubblicato il 19 Marzo 2012 da eric65v

Quanti di noi inorridiscono al solo pensiero di sapere che qualcuno voglia fare loro il lavaggio del cervello?

Eppure siamo molto più malleabili di quanto immaginiamo.

Chiunque abbia una sua idea che ritiene giusta, perchè un nobile ideale, può essere definito uno che ha ricevuto il lavaggio del cervello.

Gli ideali sono norme stabilite da altri e se una persona li fa suoi riceve per così dire un'influenza dominante da parte di costui che è padre del concetto ideologico.

Sembra complicato, ma voglio semplicemente dire che non si può aderire ad ideali altrui facendoli priopri, senza correre il rischio di avere il proprio cervello influenzato e quindi proiettato in quella direzione.

E' stato dimostrato che si subisce un lavaggio del cervello nel momento in cui si assimila per "introiezione", un'idea estranea, che appartiene a qualcun altro.

Quello che più è raccapricciante, è che molte persone saranno disposte a morire per quell'idea.

Così abbiamo delle persone, come i musulmani fondamentalisti, che si fanno saltare in aria per un'idea che è stata loro inculcata.

Abbiamo i santi cristiani che a loro tempo facevano delle cose assurde per quell'dea che era stata loro trasmessa da altri.

Anche in campo politico vale lo stesso principio.

Provate a convincere uno di sinistra che deve cambiare schieramento politico.

Oppure cercate di indurre uno di destra a cambiare ideale politico.

Entrambi saranno fermamente convinti che la "loro" ideologia politica sia quella giusta.

E' chiaro che a monte esiste una deformazione cerebrale.

"UN LAVAGGIO DEL CERVELLO"

E chi di noi potrebbe dire in tutta onstà che, con questi presupposti, non ha ricevuto un lavaggio del cervello?

Quindi, in ultima analisi, si potrebbe dire che solo chi è libero da pastoie e paludamenti vari ed, è pronto a valutare il nuovo, può definirsi privo di lavaggio del cervello...

Ma sono solo delle mie considerazioni...

 
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PRIMAVERA

Post n°678 pubblicato il 18 Marzo 2012 da eric65v

Ne sono passate diverse ormai.

Ogni anno una: una, parte di quattro.

un periodo fissato e ben distinto.

A volte piovoso, altre freddo.

In alcuni casi molto soleggiato, quasi già pienamente estivo.

Ma sempre molto desiderato, bramato, atteso e da voler vivere...

Sto parlando della primavera.

Tutte le volte che si comincia con i primi giorni di marzo si ricomincia a sentire il desiderio di vitalità che prende forma nei cuori e nelle espressioni del viso della gente.

Sembra che tutto riprenda colore, vita e il desiderio di iniziative.

Progetti e obiettivi prendono forma.

Io ho delle piante da frutto: un albicocco, un ciliegio, un pesco e un alberello di giuggiole, oltre ad un caco e delle piante di kiwi.

Da diversi anni, ormai, gusto i loro prelibati frutti.

Eppure...

eppure ogni volta che vedo cominciare a spuntare i delicati fiorellini che ne annunciano la fioritura, mi sento emozionato.

Mi si empie il cuore e mi si disegna un evidente sorriso sul volto.

Mi sento come se fossi stato io a vincere la dura e lunga notte invernale.

Come se io avessi dovuto star fermo nelle gelide giornate che il lungo gennaio impone.

Credo che la primavera regali uno stato d'animo come poche altre cose, perchè ti mette di buon umore. Ti fa brillare gli occhi, ti regala emozioni belle.

Una delle cose che noto con piacere è la forza della vegetazione che con rinnovato vigore si impone, malgrado le offese dell'uomo.

Così, mi piace osservare piccoli fili d'erba che rompono l'asfalto creandosi l'apertura che permetterà loro di gustare il dolce tepore del sole e bagnarsi con delicata acqua primaverile. Fanno capolino con il loro verde intenso rimproverando l'ottusa e ostinata prevaricazione dell'uomo.

Mi piace osservare i fiorellini da campo che nonostante le angherie protatte dalle ruote delle macchine e dei mezzi agricoli, lo stesso fioriscono lungo le strade di campagna regalando una cornice floreale allo squallido scenario imposto dalle tecnologie agrarie.

Amo, anche se ormai lo faccio raramente, percorrere l'interno dell'alveo di rogge che aspettano di essere empite d'acqua che porterà irrigazione a campi d'erba medica per le mucche e campi di grano che regaleranno dei fazzoletti d'oro ai paesaggi.

Da bambino erano la mia delizia e ancora adesso ripercorro con i ricordi momenti di fanciullesca giovialità...

LA PRIMAVERA:

Il dono della natura per la felicità dell'uomo,

quasi a ricordarci che siamo parte integrante di quella terra che con assurda ignoranza vituperiamo...

 
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PERSONA DI VALORE

Post n°677 pubblicato il 14 Marzo 2012 da eric65v

Non cercare di diventare un uomo di successo,

ma piuttosto un uomo di valore.

Albert Einstein

E' difficile nella società odierna pensare di divenire una persona di valore.

C'è una chiara e preponderante idea che vali qualcosa solo se hai successo, se raggiungi i piani alti della scala sociale.

C'è una vera e propria rincorsa al successo.

E' un luogo comune ormai: ciò che cattura l'attenzione della stragrande maggioranza degli italiani sono le notizie su attori famosi, cantanti famosi, calciatori famosi o comunque personaggi che hanno successo.

Già riferii tempo fa il risultato di un sondaggio compiuto dai giapponesi sulle nazioni del nostro vecchio continente.

In base ai dati che raccolsero, i signori del sol levante trassero la conclusione che tra le varie nazioni, gli italiani risultavano essere il popolo più ignorante.

Non sono sorpreso.

Del resto in italia le riviste che hanno la più elevata tiratura sono: la Gazzetta dello sport e Sorrisi e canzoni.

Che cultura pensate si ricavi da questi rotocalchi.

Ci sono italiani che se interrogati, sanno dirvi vita, morte e miracoli di decine di calciatori e, altri che sanno praticamente tutto della vita di cantanti, attori e personaggi televisivi e magari non sanno nemmeno in che regione risiedono.

Cosa vi fa pensare tutto ciò?

Che gli italiani siano stupidi o imbecilli?

NO!!!

Sono degli idioti.

Hanno le capacità mentali ma le sfruttano per puttanate.

Moltissimi si lamentano della trasmissione del Grande Fratello

e poi si vanno a vedere L'isola dei famosi.

Vi rendete conto?

Esiste una vera e propria rincorsa al successo.

Non si tiene conto di quanto valore si abbia come essere umano.

Si è disposti a sacrificare se stessi ed i propri valori pur di apparire, pur di dimostrare d'essere qualcosa.

Non si cerca di valere come persona sforzandosi di mantenersi coerenti a dei personali modelli di comportamento di galantuomo e/o di persona corretta.

Molti sono disposti a cedere su falsità, incoerenza, ambiguità, arroganza, infingardia, menzogna, ladrocinio ed altre odiose caratteristiche, ma non verrebbero mai meno alla popolarità, anche se questo equivarrebbe ad annientare la loro persona in quanto a valore come uomo/donna...

 
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ISTANTI CHE NON TORNERANNO...

Post n°676 pubblicato il 10 Marzo 2012 da eric65v

Ci si accorge di aver veramente vissuto solo quando ricordare fa male, solo quando il ricordo di ciò che è stato ti impedisce di vivere ciò che è adesso, solo quando daresti l'eternità per rivivere pochi istanti. Istanti che cambiano una vita istanti che bruciano dentro istanti che non torneranno.(Sarah Cullen)

e capita proprio così:

ci si sente impediti, deformati e mancanti di una parte di se. Come se non si fosse all'altezza di niente...

I ricordi non svaniscono e ci si sente quasi soffocare da istanti stampati nella propria mente come se fossero impressi a fuoco con marchio sulla carne viva...

Tatuaggi non cancellabili che fanno rivivere istantanee che non sono mai sbiadite e che conservano sempre un colore vivo, intenso, palpabile, quasi vivibile ancora...

...e così ci si sente impediti di vivere.

Si vive la vita in modo fittizio, come a prestito...

La si vede, la vita, scorrere di fianco e non la si gusta.

Sembra quasi che non ci appartenga.

Si diviene un'isola: non si hanno agganci reali con la realtà...si è alla deriva.

E si vorrebbe così fortemente assaporare quel che è ormai passato...

L'oblio. Lo smarrimento totale ed assoluto risiede in me...

Pur respirando, non ossigeno il mio sangue e pur ingurgitando acqua... non disseto il mio senso di arsura...

Vivo una vita parallela alla mia che non sento e non mi appartiene...

Gli istanti vissuti non svaniscono pur vivendo come in eterno...

non vivendo ma... subendo la vita...

 
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8 MARZO

Post n°675 pubblicato il 08 Marzo 2012 da eric65v


Proprio ieri leggevo un articolo sul corriere della sera.

Mi veniva un nervoso che la metà sarebbe bastato.

Leggevo in riferimento alle nazioni che ritengono la donna emancipata e, quindi, viene messa sullo stesso piano dell'uomo per quanto riguarda lavoro, studio, impegno manageriale e cariche politiche.

Sapete che tra 135 nazioni prese in esame, la nostra italia risulta essere al 74° posto?

Siamo dopo diverse nazioni ritenute del terzo mondo.

NOI!

Noi che vantiamo una elevata cultura sociale.

Noi che abbiamo parlamentari che quando parlano sembrano dei padre eterni.

Noi che vantiamo una delle più antiche culture che esistano.

Noi che vantiamo molte menti celebri a livello mondiale.

Noi che abbiamo il vaticano.

Ma ci rendiamo conto che siamo più indietro di alcune nazioni del terzo mondo?

Io personalmente non condivido questa "festa".

Ma non perchè non apprezzi le donne, anzi.

Ritengo le donne al pari degli uomini.

In moltissimi casi, comè risaputo, le donne sono quelle che lavorano molto di più degli uomini. Specialmente di quegli ometti che fanno girare tutta la loro vita intorno al calcio o allo sport.

Solo ultimamente si è capito che le donne casalinghe, non sono donne che non hanno lavoro, perchè una casalinga ha un duro lavoro da fare e non ha orario da cartellino.

Credo perciò che questa ricorrenza sia solo come voler dare un contentino alle donne.

Come per tenerle buone e farle sentire apprezzate.

Penso che far sentire apprezzate le donne ci voglia ben più che un misero giorno all'anno...

ma è solo un mio parere...

 
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SUICIDIO

Post n°674 pubblicato il 06 Marzo 2012 da eric65v

Questa mattina ho ricevuto una terribile notizia:

l'impiegato del magazzino edile dove mi servo si è tolto la vita.

Domenica mattina si è suicidato ed oggi hanno fatto i funerali.

Un ragazzo di 35 anni circa, con moglie e figlio.

Un ragazzo sempre sorridente ed impegnato in varie cose.

Mi sono venute delle riflessioni sulla nostra estrema fragilità.

Molti di noi nemmeno si rendono conto di quanto siamo perturbabili.

Basta, a volte, un piccolo screzio o un rimprovero fatto da qualcuno che può innescare in noi un meccanismo di inquetudine autolesiva.

Oppure un sentimento non corrisposto potrebbe farci credere che siamo degli inetti od incapaci di attirare l'attenzione dell'oggetto del nostro amore.

Questa mattina, non ho potuto fare a meno di andare indietro con la mente, quando l'dea del suicidio era spesso presente in me.

Ricordo una mattina in cui ero solo in un cantiere con tre mega ville da costruire.

Lei, la F. non rispondeva ai mie sms: ero distrutto e mi prendevo a pugni dentro di me, perchè non accettavo di essermi innamorato così stupidamente di una persona che non mi cagava nemmeno minimamente.

Io sbavavo per lei. Le morivo dietro. Ero totalmete perso. Succube di lei.

Mentre lei di me si interssava solo quando aveva bisogno di 60€.

Solo quando aveva bisogno di soldi rispondeva ai miei ripetuti sms.

Come potevo vivere una situazione così assurda, così imnbecille, così folle...?

Eppure era capitato a me.

A ME!!!

IDIOTA D'ALTO RANGO...

In quella occasione in cui mi trovavo da solo e ansimavo nel sentire il classico suono del cellulare che mi avvertisse diun suo messaggio, pensai seriamente che non valessi niente.

D'improvviso il sole sparì dal mio cielo.

Tutto appariva buoio o con foschi contorni.

Vedevo svolgersi la mia vita passata davanti agli occhi e la interpretavo come a lugubre tinte.

Mi sentivo un inetto, incapace.

D'mprovviso tutto il mio sapere, tutto quello che avevo fatto per aiutare le persone, tutto quello in cui credevo fermamente... si dissipava.

Desideravo farla finita perchè ormai la vita aveva perso ogni senso.

Il mio pensiero era solo su lei che non mi voleva e non mi prendeva nemmeno in considerazione: per me non aveva senso continuare a vivere...

D'improvviso mi misi a correre.

Mi diressi sopra una piattaforma in cemento. Era situata a circa 7 metri dal suolo.

Sotto vi erano situati degli spuntoni di ferro affogati nel cemento, alti un metro circa. Servivano a collegare altre bachette di ferro per i pilastri del portico che sarebbe stato edificato di li a poco...

Un lampo.

Un pensiero solo attraversava la mia mente:

buttarmi di sotto e farla finita...

che senso aveva ormai continuare avivere in quelle condizioni?

Venivo cercato dalla ragazza di cui ero follemente innamorato, solo quando aveva bisogno di soldi.

Io desideravo vederla e starle vicino.

Volevo abbracciarla o tenerle la mano.

Desideravo sentirla parlare e coccolarla.

Volevo farle tutte quelle carinerie classiche degli innamorati...

Lei mi chiamava perchè io facessi dello squallido sesso, le dessi una manciata di euro e me ne andassi fino alla prossima sua esigenza...

DIO SANTO CHE SQUALLORE!!!

ERO UNA BESTIA PER ESSERMI ABBASSATO A COSì TANTO...

L'unica cosa era farla finita...

Mi stavo buttando,

ma...

suonò il cellulare...

Non ci credevo. Poteva essere lei...

Nervosamente presi il telefonino dalla tasca e mi apprestai a rispondere senza vedere chi fosse...

Era mio cognato...

Mio cognato che mi avvertiva che di li a poco sarebbe arrivato l'architetto con uno dei proprietari...

Mi disse varie cose su quanto dovessi dire ai due...

Mi ripresi...

Dovendo fare il punto della situazione desiìstei dal mio folle intento...

Mio cognato non verrà mai a sapere che inconsapevolmente mi salvò la vita...

Poco tempo dopo morirà in un incidente con la mia moto...

 
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CIO' CHE DICONO GLI ESPERTI...

Post n°673 pubblicato il 05 Marzo 2012 da eric65v

Sesso?Ringiovanisce e fa bene a pelle

 

 - Sesso?Ringiovanisce e fa bene a pelle
Che l'attività sessuale sia un toccasana per il fisico e per la mente lo si sa da sempre, ma recenti studi hanno confermato che il sesso aiuterebbe a mantenersi giovani e renderebbe più belli pelle e capelli.

Una ricerca realizzata dal neurologo scozzese
David Weeks sostiene che chi fa sesso tre volte a settimana può arrivare a sembrare più giovane di sette anni. Lo studio, condotto su un campione di 3.500 individui, ha infatti confermato che un'intensa attività sessuale fungerebbe da ottimo "anti-rughe". Il motivo? Secondo quanto spiega il ricercatore, durante il rapporto sessuale il corpo rilascia ossitocina, che migliora l’umore e tiene sotto controllo il nostro livello di stress, estrogeni, che giovano alla pelle e ai capelli, e serotonina che migliora la circolazione e ossigena la pelle.

Se lo dicono gli esperti bisogna crederci vero?
Io ci credo...;)
 
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Post n°672 pubblicato il 03 Marzo 2012 da eric65v

...e dipende da cosa si cerca.

A volte ci si rende conto di essere tutto ed il contrario di quel tutto.

Si ha davanti un orizzonte troppo vasto e le esperienze avute, per quanto possano sembrare numerose, appaioni insignificanti rispetto alla vastità dell'essere.

Cosa cerchiamo?

COSA CERCO IN DEFINITIVA?

Forse un amore...

forse un indirizzo...

forse una fede.

Credo che in ultima analisi trovare se stessi sia la più importante e gratificante delle imprese che un essere umano si debba apprestare a fare...

 
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