SOLO TU

la mia inutilita'

Ciao Ste,

oggi ho quella sensazione di inutilita’ che mi prende quando so che il mio sorriso non e’ servito a nulla in ospedale.

Ovvero non e’ servito al ragazzo disabile Emanuele, sdraiato sul suo letto, non vedente, con gli occhi aperti, ma immobili.

Non ha fatto nessun cenno, ne’ con le sopracciglia, ne’ con le labbra.

Io e Pongo gli abbiamo parlato, la mamma ci ha detto che lui e’ felice perche’ a casa e’ coccolato, ed e’ gia’ zio di 3 bimbi che lo adorano

Era un po’ assonnato per via degli antibiotici che gli danno, cosi’ ci ha detto la mamma, io invece vedevo la sua tristezza

Di fronte a Emanuele, e a quella ragazzina psicolabile che ha voluto un palloncino, ma che aveva lo sguardo allucinato, cosa posso fare?

Sto leggendo un libro di Terzani, non so se lo conosci, forse vi siete incontrati lassu’, che parla del suo cancro come una ricerca in se stesso, come arrivare a capire che la morte fa parte della vita, che sono parte dello stesa linea.

Questa sua positivita’, malgrado la malattia, so che posso donarla a un malato oncologico che un po’ della sua vita l’ha vissuta. Ma tu dimmi un ragazzo di 23, una ragazza di 15, che non capisco come hanno vissuto fino a qui, che non so quanto hanno potuto assaporare della liberta’ di vivere e di respirare ogni singola particella,  a loro cosa posso dire?

Oggi ho questo tormento nel cuore, perche’ so che non ci sono parole, forse nemmeno un gesto puo’ donare loro un po’ di felicita’!

Scusa Ste se ti ho tediato anche oggi, ma sai che sei l’unica persona con cui riesco anche se non ho piu’ il tuo viso davanti e il tuo sguardo, a dirti quello che dal profondo del cuore mi esce, perche’ anche se tu queste domande non te le facevi, so che mi capivi, so che mi capisci, so che ci sei!

E so che una risposta me la darai, alla fine della giornata questa risposta arrivera’ dall’azzurro del cielo dove con il tuo sorriso illuminerai il mio viso!