Creato da ste_estebano il 26/05/2009
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venerdi'

Post n°87 pubblicato il 10 Maggio 2010 da ste_estebano

Ciao Ste, grazie di tutto, grazie delle giornate in cui riesci sempre in silenzio a entrare nel mio cuore e farmi riuscire a essere quella persona che amo

Venerdi' questo era il mio stato d'animo che ho descritto a Claudio, senza avere risposte.Ma sapevo che l'avresti letta tu e saresti venuto, perche' tu nel bene e nel male ci sei sempre! eccoti l'email. Voglio che ogni mio stato d'animo arrivi qui nel nostro diario!

Queste sono le righe che ti ho scritto oggi mentre ero li’ con una persona, me stessa

Molto probabilmente non sono cresciuta, piu’ leggo, piu’ mi accorgo di essere qui a 41 anni che ancora cerco l’unicita’, il dissolvermi nell’altro. La separazione mi fa sentire sola. Vedo ancora o bianco o nero. Come potrebbe essere altrimenti?Mi chiedo quando mai qualcuno si e’ preso cura di me?Come posso avere consapevolezza,come poso iniziare a separarmi dall’altro se non sono mai stata unita? Ieri in mezzo al delirio pensavo che sono sempre stata sola e sola anche nella morte voglio restare. Sempre ieri li’ in certosa, lungo il muro della chiesa, c’erano delle corone di fiori per un funerale. Oltre al flash del funerale di Stefano(sono arrivata in chiesa per prima e continuavo a leggere il suo nome perche’ non me ne volevo rendere conto), in mezzo agli uccelli impazziti che volavano per la pioggia in arrivo, pensavo, ma quale funerale?Perche’ qualcuno dovrebbe salutarmi, toccare una tomba, quando non mi hanno mai accarezzato da viva?Ma qui forse ti domanderai n cose a cui ti rispondero’ solo guardandoti in faccia. Sono stanca di parlare dietro a un pc o dietro sms(non e’ per te che faccio questa affermazione). Sono stanca di futilita’, di cose non dette, di cose che non posso fare, di questa voglia di evadere che devo reprimere!

Fondamentalmente si e’ soli con se stessi. Si urla, si impreca di essere ascoltati, ma ognuno restera’ li’ nel suo mondo, entrare nell’altro e quando dico entrare per me significa sprofondare, non se ne e’ capaci.

Tutti abbiamo bisogno di qualcosa, ma nessuno ha il coraggio di buttarsi, di mettersi in gioco, per chi? La mente umana e’ troppo complessa per guardarsi, richiede l’annullamento di se stessi, e chi e’ disposto ad annullarsi per entrare nell’altra persona?

La matita trema, non sto piangendo, sara’ quella rabbia che devo cacciare via e lo so io quanto vorrei superarmi. Ma so che da sola come dicevi tu non riusciro’ a farcela, di farmi aiutare non ci penso proprio, quindi?

Che resta da fare??per ora continuo a chiudere gli occhi e proseguo con il sogno!

 
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