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IO ALTRA_ME ASTRATTA

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Condivido i tuoi baci.

Post n°219 pubblicato il 04 Novembre 2020 da ASTRATTAETERNAIGNOTA
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Entro nello stesso luogo in cui sei entrato abitualmente,

visito la tua tavola, bevo la tua acqua, condivido i tuoi baci,

prendo possesso del tuo corpo.

Le tue parole sussurrate nelle mie orecchie rivelano

il lato che volevo sapere così tanto.

La tua lingua viaggia intorno al mio collo,

chiudendo gli occhi e chiedendomi quanto ho aspettato per tutto questo.

Le tue mani grandi e spesse vagano sul mio corpo,

come le gocce di pioggia che continuano a cadere,

quelle stesse mani che sbottonano la mia camicetta.

Le mie labbra imbrattano le tue con il rossetto che avevo,

per sedurre e incantare ciò che hai riservato per me.

Il tuo profumo è fisso su di me.

Tienimi contro il tuo petto, fammi sentire parte di te,

fammi credere che questo è ciò di cui ho bisogno.

In leggeri movimenti ripetitivi,

oscillando tra brutalità e romanticismo,

la mia immaginazione va oltre,

le mie mani si perdono sul mio corpo,

poso le unghie sulla tua schiena,

tirando fuori il tuo essere selvaggio nascosto dentro di te.

In una leggera piega delle sue sopracciglia,

ho capito che avevo quello che volevo ...

sono riuscito a farmi sorridere i tuoi baci,

ho potuto vedere e sentire la tua acqua più da vicino,

ho potuto vedere, che proprio come una donna

può essere sedotta da un uomo,

può farlo in meno tempo e in modo più semplice e meno comune.

Ho capito che ciò di cui ho veramente bisogno sono le avventure,

il freddo alla pancia, il piacere che non ho mai provato in un "amore"

fatto nel bagno di un ristorante. Ho capito che sognare non costa nulla,

dopotutto non avrò mai il coraggio di farlo.

Ragazze, beviamo e mangiamo perché amiamo

letteralmente tanto quanto amiamo in senso volgare,

sta diventando sempre più difficile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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