Tutto può accadere !

...posso solo dirTi che mi gioverebbe poter vivere più domeniche mattina possibili .... chi non ha bisogno di sentirsi come dici Tu ? Non puoi non darmi atto però che è estremamente difficile raggiungere questo stato di grazia (quello in cui si sente leggeri, intendo)... Affettuosamente. PIERO

Piero tu rimarchi perché sai perfettamente quanto è difficile, sentirsi leggeri… ma sai anche che, non solo può accadere, bensì può durare anche solo un istante, ma quando accade ti scarica tutto il peso del passato, ti rigenera l'articolazione degli arti di ridona la vivacità della mente ed alimenta lo sviluppo dei sentimenti. Ovviamente ho provato delle sensazioni nell'arco della mia vita che mi permettono di riferire ai nostri amici, che l'opportunità può esserci, è sempre dietro l'angolo e bisogna saperla cogliere. un abbraccio e grazie per essere passato. Fastr

Non si vive ke per pochi attimi, unici, indimenticabili...Meraviglioso sentirsi "leggeri"...a posto con se stessi e con gli altri.... Adoro Lionel...bello da vedere e incantevole da sentire.... Si, perche' essere incatenati se non ci sono debiti o mancanze?.... Viviamo in pieno i poki attimi ke riusciamo a non colpevolizzarci di nulla....quando riusciamo davvero a essere felici e guardarci allo speccchio senza nessun "se..." o "ma...." Ciao Fa'..... un enorme Kiss....... LEA.

Ciao Lea, a volte le persone quando possono esssere felici, rinnegano pure i santi in paradiso e cercano strade che li portano alla disperazioni per sentirsi utili a loro stessi...profili partikolari di persone ke vivono cosi...chissà a kosa le porta ad essere cosi...segno zodiacale per ci crede o psike a terra?boh...buon risveglio,roa

essere se stessi fa sentire leggeri, io credo che sia questo il segreto della serenità... essere se stessi, riconoscersi e volersi bene per quello che si è... difficile? Si, perchè non sempre si è come si vorrebbe essere, questo è il motivo, a mio parere, per cui l'introspezione viene spesso evitata, e la domenica mattina nn ci si sente affatto leggeri... ma oppressi dalla propria natura...

poki lo sono secondo me, usano maskere o nn kapiscono ke si buttano la zappa sui piedi da soli.Soli erano e soli rimarranno:) correggimi se sbaglio. kiss,roa

mostarsi per ciò che si è, è la cosa migliore. Capita a volte che escono delle controversie, ma l importnt è nn rimproversarsi nulla.Mi è capitato giorni fa di litigare cn una persona akui tengo, ha sato frasi poko belle cn me, senza ke nn gli ho fatto nulla.non mi rimprovero nulla, sono stato me stesso in tutto.La kosa importnt è essere ciò che si è... Sentirsi pieni di vita e carichi è la kosa migliore in tutto, nn ci sn scappatoie...cn se stessi per esserlo cn gli altri. Vi auguro un buon risveglio, ormai sn 3 notti ke nn dormo...mah...

Ecco il mio risveglio felice Roany, sono i vostri post a cui rispondo con affetto con un post unico, visto che la nostra reciproca amicizia sta crescendo ogni giorno di più. un bacio

Ciao Lea, ciao Cocca e soprattutto ciao e grazie al capo redattore di “Gocce di riflessione 2”, Roany per aver animato il dialogo sul tema “Easy”. Mi permetto di rispondervi con un unico post, prima di tutto perché conosco il livello di apertura mentale al confronto di ognuno di voi ( e dunque so che non vi offenderete), in secondo luogo perché ci lega il senso comune dell’essere leggeri, aldilà della metafora della canzone, dove attribuisce, anche per esigenze di testo, alla domenica, il giorno in cui lasciando la ragazza, l’autore descrive e vive questa “Easy”. Non avevo dubbi sull’ottimismo di Lea e sulla razionalità dell’intervento di Cocca, effetto introspezione a parte. Da entrambi i post il dialogo si è originato e ha fatto emergere un punto di convergenza forte “Essere se stessi equivale a essere a posto con se stessi”. È evidente che gli effetti di questa condizione cambiano in ragione delle nostre singole esperienze, tant’è che Lea evidenzia nel cogliere l’attimo il momento clou di un periodo della propria esistenza. Mentre te Cocca, giustamente poni in essere ed è inevitabile che non è facile essere sempre se stessi, in quanto vi sono condizionamenti di diversa natura (sociali, culturali, religiosi, affettivi….) che in qualche modo limitano di afferrare e affermare l’essenza della propria leggerezza. Vi sono poi, Roany, dei momenti particolarmente invasiti da parte di chi ci circonda che condizionano, non solo l’espletarsi del nostro stato di leggerezza, ma addirittura frenano la crescita e lo sviluppo delle persone, tanto da snaturarne il proprio essere, il proprio modo di agire. Da questo punto di vista, Roany, ti sento molto abbattuto… So che il mio contributo non può dare un reale aiuto. Come vedi, però, qui in blog, e da questa parte del monitor ci sono persone amiche e vere, ma vere sul serio, Cocca, Lea, e altre che non cito ma con le quali so che hai un dialogo, dicevo persone che ti stanno vicino anche se distanti. Sei un po’ il nostro cucciolo a cui non solo ci siamo affezionati ma spesso ti coccoliamo, ognuno a modo nostro, perché percepiamo dalla tua discrezione e dalla tua sensibilità, che questo stato di leggerezza per il momento è lontano… Vi voglio bene. Fastr

Che tante persone ci vogliano diversi da come siamo è una triste realtà e spesso non mi accorgo se ciò che faccio è perchè lo voglio io o qualcun altro. Per questo esiste un stato di "leggerezza apparente" in cui, se si fa ciò che gli altri vogliono, sembra che si stia bene e si è leggeri come una domenica mattina. In realtà la "leggerezza vera" la si raggiunge quando si fa ciò che si sente veramente (anche se si deve passare attraverso prove come perdere l'immagine che gli altri hanno di noi) e questo è il senso della canzone. Allo stesso modo anche con chi si ama, se si fa tutto ciò che si sente veramente si può essere leggeri, altrimenti, se si fa ciò che l'altra persona vuole, annullandosi per lei, la leggerezza non può che essere apparente e soprattutto duratura. Bacio e buona giornata :)))

Ox, molto concreta e realistica la tua goccia di riflessione, il dilemma è proprio questo: quale strada scegliere? Fingere di essere per come ci vogliono, oppure fingere di essere come vogliamo che ci vedano, o ancora fingere di non essere come il partner ci vuole per tenerlo stretto a noi, o ancora fingere, fingere, fingere… Il senso è solo uno sia della canzone che del tema che mi è piaciuto approfondire con voi: quanto si è disposti a perdere pur di essere liberi, come una “Domenica mattina”. Vedi ox, non è banale il ritornello “Ecco perchè mi sento leggero…leggero come una Domenica mattina”. Perché se rifletti, avrai notato che Cocca non è d’accordo, il senso di libertà che offre la domenica, intesa come giornata di festa, di non routine, di giornata diversa dalle altre, che tutto sommato sono simili, monotone, programmabili, prevedibili…. la domenica, invece, rappresenta tutto un altro senso della vita… è quasi un momento di spaccato della nostra esistenza, dove il cuore cerca di più i propri affetti, dove la gioia cerca ristoro nel divertimento, nell’ozio, nella passeggiata, e via di seguito… Credo che il senso della canzone, fosse proprio questo: sentirsi leggeri come una domenica mattina… un bacio ox

In effetti, essere se stessi e riconoscere, a volte, i propri difetti, non è piacevole e quindi si sta male anche se si è se stessi. Altre volte, allo stesso modo, se essere se stessi significa perdere la considerazione degli altri, c'è chi potrebbe pensare che è meglio fingere perchè anche essendo se stessi non si riesce sempre ad essere leggeri "come la domenica mattina"...

ehi....roany,piccolo...Nessun essere umano e' un'isola deserta...per quanti sforzi faccia per esserlo,l'uomo non e' mai solo! E' certo innegabile che dopo le inevitabili delusioni della vita tendiamo a chiuderci in noi stessi....ma io credo nell'amicizia vera... Si molti usano maschere...a volte ci creiamo paletti o ci barrichiamo in involucri di metallo...ma io penso ke poi si formino delle crepe naturali e...ecco allora che fuoriesce la nostra essenza...e certo dipende da chi sta fuori cogliere come dice il nostro fastr il momento clou per rispondere anzi gridare "ehi amico,....io ci sono"... Roany,...cucciolo nostro ....tu mi insegni ke ogni attimo di vita e' emozione.... ora non gestirla con la ragione.... Ho sentito la tua essenza.... quale e' stata la tua crepa?....Aver scritto qui !!! E credimi grazie anche a fastr....ora la tua crepa e' diventata un buco... Non pensare di richiuderlo...non te lo permettero'....nessuno te lo permettera'... TI ABBRACCIO forte....LEA

Ti rispondo con un post dedicato a te e Roany

Sono sempre stato solo a combattere tutte le guerre ke la vita mi ha regalato e ne sono fiero! Mi sento di merda per un atteggiamento che nn ho mai chiesto, anzi ho fatto sempre del bene per poi sentirmi dire frasi di merda.Sono deluso, sono deluso di tutte le psikomanie ke le persone hanno, rinnegano altro pò anke i loro genitori. PErchè mi csaspitano ste persone? nn l ho mai kapito...sn stanco! sn notti che nn dormo più, sn li tras i miei libri la mia ricerca e la mia amika del cuore, quella kitarra ke parla di me e ke nessuno mai ascolterà...E un momento di cavolo per me, ma ne uscirò, come sempre ne sn uscito, le guerre sn diventate il mio hobby ormai...una vita facilina, un giorno la avrò...kissà! Penso al Natale, una giornata bella!Per me no, non ho più la stellina che mi facdeva brillare dentro...solo in cielo.Vorrei ke sta xsona cn cui ho litigato kapisse un pò...ki sn nella realtà! Mah...un giorno forse accadrà.Troppi forse forse, le certezze dove sono?Ormai sempre tra un campo all altro sono spostato...un giorno tornerò di nuovo in abiti civili...Grazie Lea, grazie Fastr, grazie Ledi,grazie di cuori ragazzi, vi voglio bene

Roany, anche io ti voglio bene... così come ne sono certo di ledi e di Lea, ma devi insistere, insistere e insistere...Roany, prima di tutto devi amare te stesso... lo so che è ridicolo, che può apparire una forma di egoismo, che è retorica... ma le strade non sono molte... "per stare bene con gli altri è necessario stare bene con se stessi"... Gli amici come noi, possono fare poco, se non come ho fatto io, in un tuo post quando ho ascoltato la tua musica, le note della tua chitarra. Non l’ho fatto per farti contento ma per comprendere le tue emozioni, per recepire le tue sensibilità, insomma per esserti più vicino nel modo migliore... non conosco altri modi per conoscere e diventare amico di qualcuno! Non continuare a fare guerre… fermati un attimo, cerca altri hobby, oltre la chitarra (e le guerre), insomma Roany, viviamo in un mondo difficile dove conciliare le nostre esigenze con quel mare di egoismi che ci girano attorno significa lottare contro i mulini a vento… lasciali girare come pazzi da soli… Cerca, cerca e cerca, altro e altrove, qualche stella prima o poi brillerà in quel cielo grigio e pieno di nuvole… un bacio

Si ciò che dici è vero bisogna prima amare se stessi...Una kosa ke penso di farla sai, ma a volte kapitano situazioni che titirano giù!Molto giù a me questo è successo.Le guerre che intendo è la ricerca di quella luce che mi serve...lottare per avere ciò che mi serve.Lo spirito che a volte mi manka, perchè forse un pò troppo consumato...ma ci provo sempre, tengo duro, nn mollo mai! Non mi aspettavo atteggiamenti così da farmi restare male...fatte da una persona che diceva di conoscermi, ma non credo proprio che mi abbia mai conosciuto!I mulini a volte giungono anke loro, ma quando si capisce si allontanano...almeno spero :)! Sarà il Natale, e sto fatto qui che mi tirano giù...mah..! grazie fastr ;)

I mulini Roany sono utili e non si spostano da dove sono, quando andiamo a cercarli vuol dire che ne abbiamo bisogno... ci lamentano, ma oggi, e tu lo sai i fotovoltaici ci danno un nuova energia alternativa, il problema e giungere in un mulino a vento inutile, come penso non sia successo a te in questi giorni post o ante Firenze... in questo caso, non cercarli più e basta... Il Natale R.... è la massima espressione della nascita, dell'origine della vita... e tu ne fai parte, a pieno, con le tue debolezze e con la tua forza... Restaci e continua ad avere questa vita e questo spaccato di vita, dove ci siamo anche noi... amici di blog Ho cambiato il testo della tua dedica nel mio profilo...

Post per Lea e Roany Lea sei formidabile... hai coraggio... sei grande... mi è piaciuto il tuo post, prevalentemente dedicato a Roany, e alle sue gocce di riflessione... Lea sono d’accordo su tutto, tranne che su questo aspetto: purtroppo l'uomo è solo! Si puoi vivere una vita in compagnia ed essere soli ugualmente… si nasce da soli e si termina il percorso da soli... non lo dico io, ma i maggiori filosofi nei vecchi e dei nostri tempi. Se rifletti bene e guardi da questo punto di vista la vita, ti renderai conto da sola che è vero!!! Che non è un assioma di fastr, bensì una realtà nuda e cruda. Certamente ciascuno di noi ha un modo proprio di approccio alla solitudine, c’è chi la colma creandosi una famiglia, un gruppo di amici, una relazione con il proprio partner, addirittura c’è chi poggia la propria esistenza sul proprio lavoro, e via di seguito… ma alla fine, e si che di vita sociale ne ho, anch’io devo arrendermi: sono solo!!! Un bacio

Ciao Fa' ...io non ho studiato i maggiori filosofi ne dei vecchi ne dei nostri tempi, quello che credo è ke nessun uomo e' solo! Chi crede in Dio non è mai solo e chi esclude DIO esclude la Vita... I filosofi insegnano che si muore da soli, la religione insegna che non si muore ma si nasce 2 volte! ............ Immagino Roany come lui dice solo nella sua stanza... certo il dolore isola, esclude è totale rifiuto di tutto a volte... per chi ha perso l'amore, il lavoro, la libertà o la salute.....sta a noi farne stimolo di forza e rialzarci. Non esiste ragione che giustifica il dolore e forse mai nessuno risponderà ai nostri perkè ma .... rivolgersi a un Dio fosse anche inesistente o parlare qui delle nostre perdite certo non annulla la sofferenza ma la rende + VIVIBILE... Lo scrivo sempre "non si vive ke per poki attimi...il resto del tempo aspettiamo a volte soffrendo ke essi arrivino"...Allora rubiamo al tempo questi attimi vivendoli in pieno....cosi ke quando finiranno, dopo il dolore, pianto, solitudine....non ci laceriamo per averli persi ma ci fortifichiamo per averli VISSUTI... Un abbraccio FORTE a Roany....LEA

Ciao Fa' ...io non ho studiato i maggiori filosofi ne dei vecchi ne dei nostri tempi, quello che credo è ke nessun uomo e' solo! Chi crede in Dio non è mai solo e chi esclude DIO esclude la Vita... I filosofi insegnano che si muore da soli, la religione insegna che non si muore ma si nasce 2 volte! ............ Immagino Roany come lui dice solo nella sua stanza... certo il dolore isola, esclude è totale rifiuto di tutto a volte... per chi ha perso l'amore, il lavoro, la libertà o la salute.....sta a noi farne stimolo di forza e rialzarci. Non esiste ragione che giustifica il dolore e forse mai nessuno risponderà ai nostri perkè ma .... rivolgersi a un Dio fosse anche inesistente o parlare qui delle nostre perdite certo non annulla la sofferenza ma la rende + VIVIBILE... Lo scrivo sempre "non si vive ke per poki attimi...il resto del tempo aspettiamo a volte soffrendo ke essi arrivino"...Allora rubiamo al tempo questi attimi vivendoli in pieno....cosi ke quando finiranno, dopo il dolore, pianto, solitudine....non ci laceriamo per averli persi ma ci fortifichiamo per averli VISSUTI... Un abbraccio FORTE a Roany....LEA.

Ragazzi, che aggiungere a quanto già splendidamente commentato da tutti voi? La coscienza di ognuno è il metro di paragone più appropriato per ogni caso. Spesso attribuiamo o ci aspettiamo dagli altri che adottino i nostri stessi metodi di giudizio perché ci risulta più comodo accettarli. Godiamoci questo transito passeggero fra due momenti "complicati" che osiamo chiamare "felicità". Chi ci assicura quando ne vivremo un altro? Godiamocelo e se possibile condividiamolo con chi ci è accanto. Vi abbraccio.

Ciao Myo, qui ti rispondo solo per etichetta, in quanto in diverse occasioni ci siamo misurati anche con un dialogo serrato e diretto. Di fatto, la discussione sull'essere leggero, è stata per me un modo come un altro per riflettere sulla vita, per capirci di più, per conoscerci meglio, per fare gruppo... e qui, in questo spazio, al contrario di quello che ho scritto a Lea, in effetti ci sentiamo meno soli nella macro retrospettiva dove la globalità del mezzo che usiamo, ci porta a guardare meglio la dimensione delle nostre conoscenze e incoscienze, a misurarci con un universo ricco di snodi e enigmi. Insomma da un piccolo blog si apre una finestra nel mondo… un bacio

Buon fine settimana! ciao a presto.

Grazie amici e buona domenica anche alle vostre giuste cause.

...eccomi, oggi solo per auguraTi tante cose meravigliose nel fine settimana ! PIERO

Grazie Piero, per il tuo distintivo charme nel pensare a noi ogni domenica, un pensiero che ricambio con affetto e stima. Fastr

Stamani mi sono alzata di cattivissimo umore, mille cose da fare e nessuna voglia di farle,ci sono frasi che feriscono e ti lasciano a terra... un passaggio di qui e ho fatto un salto indietro,quando, come Roany, ero immersa nella fanghiglia del dolore, dello stupore di non riuscire a vedere una via d'uscita, nella semi-consapevolezza di non volerla nemmeno trovare... l'unico desiderio era il silenzio... e la speranza che tutto ciò finisse in un modo o nell'altro... poi la scintilla del desiderio di riemergere ... un cammino lungo, il dolore deve attraversarti, modificarti, renderti diverso e farti rinascere... ogni volta che vedo qualcuno camminare lungo il sentiero che io stessa ho percorso sento le lacrime salire agli occhi, come adesso, vorrei aiutarlo, aiutarti... ma l'unico che può farlo sei tu... nessun'altro... forse, e dico forse, sapere che non sei solo può aiutarti a intravedere la via che devi percorrere... ma credimi tu sei l'unico che può trovare la via d'uscita da una situazione che non hai voluto, ma che è arrivata e che devi vivere. Sappi che ne uscirai diverso, più egoista, il primo, e qui devo dare ragione a Fa, il primo devi essere tu stesso, unico e vero compagno della tua vita... DEVI AMARTI, e, credimi, lo puoi fare... non è facile, ma lo puoi fare... un abbraccio forte a te... splendido uomo :O)

Quando stamattina ho visto il tuo messaggio, ho detto… lasciamola in pace e poi si vedrà. Poi ho pensato, non la lascio in pace, la invito a fare una prova pratica, visto che ne avevo bisogno, ma il fine era un altro farti capire che c’ero e che potevi contarci, o anche distrarti con tutt’altro…. È così che ti ho chiesto di fare la prova…. Aldilà di questa sciocchezza S... Stavolta non sono solo d’accordo con te, di più… L’unico che può aiutarti sei tu…. L’hai detta la tua goccia di riflessione… e in questo senso che mantengo la mia opinione che l’uomo è solo… magari se ti va Cocca leggiti la mia telenovelas con amormio2… magari ci metti d’accordo… un bacio

vediamo... prova? :o)

ciao Fa' mi fai sapere se ti e' arrivato il mess?....un bacio LEA

credo di no... riscrivo... Non e' possibile amare gli altri se non amiamo prima noi stessi....lo stesso comandamento "Ama il prossimo tuo come te stesso" non a caso e' il primo ke ci viene insegnato...Ma cio' non significa che se soffriamo noi DA SOLI dobbiamo trarre la forza... Mi spiego... Lacerarsi veramente per un grave problema (amore, salute) significa guardarsi allo specchio e non accettarsi,...significa colpevolizzarsi, significa non essere piu in grado di compiere azioni quotidiane e banalissime.... Come e' possibile trarre da una pila scarica a tutti i costi la forza di dare energia? ...E' impossibile! Fare il primo passo SI....ma non in solitudine.... Penso a Roany,,, se non avesse scritto o mandato messaggi di notte ancora senza riuscire a kiudere occhio e nessuno gli avesse risposto...sarebbe ancora presente qui?... Penso a Myownarcadia...come primo passo d'amore per se stesso ha creato il blog... se esso fosse rimasto vuoto, muto e senza amici... trarrebbe ancora forza da se stesso?...Ne lui ne kiunque di noi...Amare noi stessi il primo passo...poi tendiamo le braccia nel buio... se nessuno ci stringe le mani,....non riusciremo mai da soli a fare altri passi nel buio... ma torniamo indietro! Un bacio....LEA

Ciao Lea, lo so che quando si toccano questi temi tu diventi un fiume in piena e butti là tutta la tua esperienza, la tua competenza e anche, scusami, la tua rabbia. Come posso dire che non è giusto così, come dici tu! Hai perfettamente ragione, anch'io nel mio momento di crisi ho avuto conforto nei vostri messaggi e nelle vostre visite, ma credimi la soluzione l'ho dovuta trovare da solo... Su certe decisioni, Lea, noi siamo soli... su questo aspetto, la penso diversamente da te. Quante volte dalla solitudine, dalla meditazione, dalla riflessione è giunta la soluzione, ad un problema, ad una questione spinosa. Quante volte, abbiamo dovuto affrontare un viaggio, un percorso di vita, da soli, senza l'aiuto di nessuno. Certamente che nel percorso incontri sempre qualcuno che è disposto a darti una mano, ma una mano non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Come dici tu, quando citi Roany, io posso dirti che per lui -io che gli scrivo o tu che gli scrivi- non siamo la soluzione del suo problema, io dialogo con lui semplicemente perchè mi sono affezionato a lui, non perché non dorme la notte… non continuo con gli esempi… e le citazioni perché non è il caso… però credimi ognuno di noi è solo. Se tu vuoi o forse già lo conosci, leggi Herman Hesse, uno dei suoi tanti capolavori, ti renderai conto che l’essere soli, non vuol dire essere tristi, non vuol dire essere asociali, non vuol dire essere privi di affetti… è l’opposto, la consapevolezza di essere soli, ti dà la forza per stare bene con te stesso, e di interagire con gli altri. È bellissimo intavolare una discussione tra due persone che sono consapevoli che a questo mondo sono sole, immagina l’ampiezza del dialogo che si può avere, immagina la dimensione da cui si vede la vita… Insomma Lea su questo argomento non mi convincerai mai… ed è per questo che continuerò volerti bene, perché sei sola e non lo vuoi ammettere…. Perché sei una testarda e non lo vuoi far passare… ma è per questo che mi sei piaciuta ed è per questo che, anche se non ti rispondo subito, quando poi mi ci metto, ti dedico il tempo che meriti… un bacione

Caspiterina Fastr, questi incontri-scontri mi stimolano e non poco....e pensare che volevo solo scriverti buona notte... Io non voglio convincere nessuno no, parlo solo riferendomi alla mia vita e al mio modo di affrontare la solitudine.... Tu continui a citare filosofi.... io continuo ad affidarmi alla religione e a Dio..Tu potresti nominare infiniti titoli di capolavori ... io Uno, citandoti capitoli e versetti...Tu continui a proclamare la solitudine dell'uomo e la consapevolezza di non essere essa sofferenza e chiusura.... io continuo a non fermarmi al materialismo delle cose e al tangibile essendo certa che....l'invisibile esiste ! Non e' rabbia....ne testardaggine....ho semplicemente un credo diverso dal tuo....un bacio e...buona domenica.... LEA.

Sul fatto che siamo diversi, non credo che non vi sia accordo tra noi... che ti stimolo a sfogare la rabbia, ormai l'hai capito. Che lo struumento del dialogo non è sempre la convergenza, non solo lo ha capito bene, ma è, così come lo è per me, lo strumento più efficace per matenerci vivi e vivaci. Il confronto con te è sempre costruttivo pe noi che lo facciamo e per chi ci legge. un bacio

ciao! spero ke tu ti senta così anke oggi ke è domenica, è una bellissima sensazione! Grazie x la fiducia e scusa la mia latitanza ma in questo periodo riesco poco a visitare i miei blog amici, mi impegno di + x il prox anno! Buone feste. Kiss

Cia princi, anche per me è stata una domenica abbastanza legggera. Vieni qui quando vuoi e puoi, sei sempre gradita e benvenuta. un bacio

Vediamo... :O) ... posso esprimere la mia idea? quella di Fastr e amoremio82 è una piacevole e stimolante conversazione... io credo che l'uomo, inteso come essere umano, non possa che rialzare la testa da solo,intravedere la via d'uscita da solo, intraprendere la strada da solo... questo non significa che la presenza di compagni di viaggio (amici, compagni/e, fede) siano inutili e/o sgraditi, tutt'altro... Per esperienza personale, e solo per quella ( io uso il metodo deduttivo per scelta) posso affermare che il cammino è di chi lo intraprende e non deve dipendere da aiuti esterni, che potrebbero mancare da un momento all'altro... la forza (quella del popolo jedi... ;O) la dobbiamo trovare in NOI stessi... pena l'inutilità del cammino fatto. A suo tempo ho cercato aiuto negli altri, trovandolo... ma ho scoperto ( a mie spese) che se non ero IO a lavorare su me stessa, a trovare i perchè, a sciogliere i nodi... era inutile... oddio... sto diventando metafisica ... ehehehhehe... lasciamo stare :O) buona domenica :O)

Cocca, con la tua pazienza e ponderatezza che ti distinguono, hai trovato un giusto compromesso. Gli altri sono importanti, accidenti se lo sono, ma la forza non può non originarsi dal nostro spirito, dal profondo della nostra anima, dall'energia del nostro corpo, insomma... il destino ci riserva un percorso, e mi sembra che non c'è posto per altri, che a loro volta percorrono il loro destino. In questo senso, asserisco "che siamo soli". Poi può accadere che le strade di due destini si incrociano e si percorre la stessa traiettoria per un pò o un bel pò di tempo, ma alla fine è inevitabile che le due vie si dividano. Non sono in crisi, ma la morte segna la fine del nostro destino, del nostro percorso, del nostro tracciato; così si fa ad essarire che non si è soli su questo mondo? Tieni conto che sul mio commodino, c'è Ludwig Wittgenstein e il suo trattato.. pensa che quando vado in "pressione bassa", mi leggo i suoi pensieri numerati, oppure qualche passo di Siddartha o di Narciso e Boccadoro entrambi di Herman Hesse... così la pressione si alza, e vado avanti per la mia strada. Poi incontro amormio che la pensa deiversamente e quindi mi dibatto con Lei, che è una donna stupenda, con un coraggio e una forza grande, ma grande per davvero... un bacio SSSSS

Leggo.... sorrido.... ti do la buonanotte..... e un bacetto ..... Ciao.

non so se mi sento leggera o meno perche' ho la sensazione che non sono stata io a vivere certe situazioni ma un altra nina ,a volte invece mi rivedo molto bimba e indifesa e quasi mi soffermo a coccolarmi ,a capirmi di piu di come ho fatto in passato .ammetto che la mia liberta' mi e' costata e continua a segnare i miei passi ma essendo cosi' non potevo certo cambiare per far piacere alla gente .ho sbagliato questo si ,sinceramente su alcune cose al solo pensiero mi faccio anche schifo ,ma non posso tornare indietro e aggiustare nulla .ho pagato tutto -

"Ho pagato tutto", Nina sei stupenda, questa è la tua "occia di riflessione" Ammettere di sbagliare e sentirsi leggeri, proprio perchè si è pagato tutto... é vero, la libertà costa, costa molto, a chiunque prova a prendersela e a tenrsela... la libertà ha un costo inestimabile, tant'è che a volte ci domandiamo se ne vale la pena. Forse, quando ci rispondiamo di "sì", probabilmente avvertiamo quel senso di leggerezza di cui parla la canzone e questo modesto post un bacio

essere a posto con se stessi è il segreto per vivere serenamente anche fra gli altri!! un abbraccio

é anche la mia goccia di riflessione, Stella. Gli altri siamo noi quando riusciamo a guardarci dentro... una bella prospettiva vero? un bacio

Credo che noi siamo noi stessi nel momento in cui affrontiamo noi stessi, a volte serve passare il limite per capire.La sofferenza è la via giusta per essere capaci di capire...Poki ne traggono qualkosa, ma molti piangono e nn sanno il perchè. buona serata e inizio settimana

è giusto superare il limite in continuazione...R.... la vita è un continuo oltrepassare ciò che ci è consentito dire e fare... bisogna stupirsi... e stupire.... allora sì che si è a posto con tutti... un bacio