EXHAUSTION

Post N° 241

ROMA, ROMA, ROMA….

Non è un inno, non è opportuno, il campionato e tutto il resto è finito (mondiali a parte)…se ne parlerà la prossima stagione…

Quello che sto per raccontare è un ANEDDOTO, se così si può chiamare.
Volevo scriverlo.
               Bella la rete.
                         Scrivo quello che mi pare.
                                   Problemi di chi legge, no?

Estate 2004, caldo tremendo.

Domenica pomeriggio, parcheggio la macchina, scendo e....con grande agilità evito di scendere esattamente sopra il cadavere di un topo (eufemismo…sarà stato lungo 30 cm….).

Faccia schifata, presa d’atto, vado a casa.

La mattina dopo, torno a riprendere la macchina, e lui, anzi, lei, la pantegana bionda (?) era ancora lì…
Altro gesto atletico, e salgo in macchina.

Il caldo era insopportabile, e da brava cittadina mi sono preoccupata:
"E se causasse un’epidemia, che so, di peste?”

Parto e sulla strada incontro un furgoncino dell’azienda municipale che si occupa dei rifiuti speciali, lo fermo e gli chiedo:
“Mi scusi, c’è un topo gigantesco morto in via…, non credo che l’operatore ecologico di turno possa semplicemente raccoglierlo e metterlo nel bidone. A chi bisogna segnalarlo?”
“Ecco, faccia questo numero”.

Appena arrivata in ufficio il senso civico mi obbliga a chiamare il numero fornito.
“Buongiorno, volevo segnalare la presenza di un topo morto in via…, potreste occuparvene, che è lì da almeno due giorni e con questo caldo si sente pure?”
“Grazie per la segnalazione, ma deve chiamare il numero del Comune”
“Ah, va bene, grazie”

Chiamo il numero del Comune.
“Buongiornoooooooocomunediromaaaaaaaaaaaaa”
“Buongiorno, mi hanno dato questo numero per segnalare la presenza di un cadavere di topo gigante in via…all’altezza del civico…è lì da almeno due giorni, non credo sia opportuno che l’operatore ecologico lo raccolga, patapim patapam….”
“Grazie, ora vediamo cosa si può fare. Ci lasci comunque il suo numero e la richiamiamo per aggiornarla.”
"Ah benissimo grazie”

Giorno successivo.
Squilla il telefono di casa.
“Buongiorno, qui è il Comune di Roma. Parlo con ….?”
“Si sono io, mi dica”
“Ha chiamato lei per segnalare la presenza di un topo morto in via…?”
“Si, ho chiamato io”
“Benissimo. Volevamo comunicarle che non siamo noi ad occuparcene, non doveva chiamare questo numero….”
E lì non ce l’ho fatta:
“E chi dovevo chiamare? Le pompe funebri?!”

AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

Buona giornata!!!