EXHAUSTION

Ueilà miei prodi, che in questo freddo e piovoso pomeriggio autunnale siete lì da qualche parte davanti ad un pc, connessi alla rete, affamati di blog, nella speranza di trovare qualcosa di interessante che possa dare un senso a quanto sopra (freddo, pioggia, vento, insomma, l’autunno mascherato da inverno!!!)…

Beh, ve lo dico subito…se siete qui alla ricerca di qualcosa, forse non è proprio il blog giusto…anche se MAI DIRE MAI, magari leggendo tra le righe, o anche direttamente le righe stesse, vi accorgerete che di gente esaurita ce n’è proprio tanta, e tutto sommato, state meglio voi!!!
Se arrivate a questa conclusione…beh, vi invidio…

Che dire oggi? Niente (“e dov’è la novità?”, vi chiederete).
Anzi, facciamo all’inglese…visto che non ho nulla da dire, vi parlerò del tempo…
Eh lo so, è un momentaccio.

Comunque, riprendo l’argomento del freddo e annoto qui le mie riflessioni.

Certo, non è il massimo, insomma, esci di casa tutto coperto e fai fatica a farti riconoscere, magari sei pure sotto un ombrello, e comunque zuppo, perché quando piove non piove mai dall’unica direzione da cui, per leggi fisiche probabilmente, dovrebbe piovere, ovvero dall’alto.
NO, quando piove LUI piove strategicamente:
piove da destra,
piove da sinistra…
e soprattutto piove dalle pozzanghere…
Oddio, non vi sembro un po’ D’Annunzio?:
“…Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse…”.
Vabbè lasciamo perdere la poesia, non vorrei mai, e dico MAI, fare della cultura su uno stupido blog…anzi, su un blog stupido, che è ben diverso!

Comunque, la verità, signori miei, è che questa è la stagione delle piogge; insomma, a queste latitudini, in questo periodo dell’anno, piove e fa freddo.
Come è possibile che ancora ci meravigliamo?
Lo sappiamo, fa sempre così, ogni anno…come dice una delle mie nonne “d’altra parte è tempo suo”… non so a cosa –o peggio, a chi!- si riferisse!

Non credo più alla nebbia del nord e al sole del sud (c’è qui una specie di citazione di una canzone di cui non mi ricordo il titolo, molto vecchia, di Leandro Barsotti), anche perché vi assicuro che la mattina quando vado in ufficio di nebbia ne incontro anche parecchia…
In realtà non credo più a niente…ma questa, come dice Pupo (aaaaahhhhhhhhhh!!!), è un’altra storia!

Fatto sta che l’inverno deve essere così, alle nostre latitudini “HA DA FA FREDDO!”…e badate che scrivo da Roma, dove SI DICE (dicunt, tradunt, ferunt) che il clima sia mite…vabbè, mo stamo alle Canarie…magari, dico io…

Perché adesso ho detto inverno?
L’autunno l’ho menzionato per correttezza e rispetto nei confronti del nostro povero Pianeta Terra, che ogni anno si fa un  c**o così per essere puntuale agli appuntamenti con i vari equinozi e solstizi…e quindi l’ho voluto scrivere…

Ma ce lo diciamo?
La lancio la banalità?
Lo tiro fuori sto luogo comune…

Evvai, che già l’ho scritto da qualche parte….
Ready?
Steady?
Go!!!

NON ESISTONO PIU’ LE MEZZE STAGIONI!!!

Vi saluto con mucho calor!!! Che altro potrei fare?