EXHAUSTION

Mister Darcy, where are you?

NO, no ho letto “Orgoglio e pregiudizio”, troppo classico…
Ma ieri, come anticipato, sono andata alla Premiere del film che uscirà credo nei prossimi giorni, anche se un antipatico personaggio incontrato all’uscita del cinema, con voce nasale e fastidioso insisteva dicendo che “questo è uscito di martedi, non di venerdi, come di solito fanno i film!!!”, ma darling, non hai letto che era un’anteprima?!
Anyway, mi aspettavo che il film fosse una palla, ma, come si dice, “aggratis” che fai non ci vai? Poi a me me piaaaaaaaaaaaaaaccceeeeeeee, sennnnnntiiiiiiiiiiiii, annà ar cinema…
E quindi me lo sono sparato, devo dire che non ho mai sbadigliato (forse già dormivo?!).
Non mi è dispiaciuto, non mi ha annoiato, e alle volte ho anche riso –ve lo sareste immaginato? Ma ricordiamoci che un sottile humour inglese ci doveva essere – d’altra parte mi sembra che la Jane (Austen) sia inglese- e visto il mio passato, sennnnnnnnnnnti, lo humour inglese mi fa proprio ridere!!!
Storia, per chi come me non ha letto il libro:
la famiglia Bennet che abita nella campagna inglese, vive modestamente in questa casa, madre padre e mi pare qualcosa come cinque figlie femmine…tragedia…vanno sposate, ma la dote è quello che è…
La madre in continua ricerca –da angoscia addirittura!- di un buon partito per le figlie; il padre, troppo fico, mentalità aperta e simpaticone; le figlie di tutti i tipi, ce n’è una poveraccia è troppo brutta e antipatica.
Ad un certo punto viene ad abitare nella villona vicino la loro casa Sid Vicious, straricco, con la sorella ed un amico, Mr Darcy, il MUSONE fatto persona, ma pure lui straricco…
Insomma, per farla breve, Sid Vicious si innamora della maggiore delle sorelle, ma il Darcy, amicone, gli consiglia di non azzardare questo passo, che quella è povera e la mamma è una rompiscatole, et cetera. Sid torna a Londra (e qui fonda i Sex Pistols!), e la povera Jane (mi pare si chiamasse così la “sedotta e abbandonata”) cerca di dimenticarlo…Vabbè, poi lui torna e vai!!!…
Nel frattempo, e questa è la parte principale, la sorella Elisabeth, gajarda e tosta, che aveva colpito e affondato Mr. Darcy, se ne va in giro con gli zii, non prima di aver rifiutato una proposta di matrimonio dal cugino Signor Collins – che è talmente un personaggio che vale tutto il film!!!…
DICE che sta campagna inglese è così vasta, la brughiera, il vento, la pioggia, meglio che stiamo a casa…invece no…
Lei (Elisabeth), SFIGA DELLE SFIGHE, come si muove incontra Mr. Darcy…
DICE poi che "Chi disprezza compra", e insomma, mi fa schifo oggi, mi fa schifo domani, dopodomani mi sa che mi piace…
Ah, che anima Mr. Darcy, che nobile, che gesti…
Alla fine – ve la dico tanto daaaaaaaaiiiiiiiii- Mr. Darcy si presenta al cospetto del Sig. Bennet, a chiedere la mano di Elisabeth –per noi Lizzie- e quello giustamente dice che deve parlare con quella scriteriata della figlia: ma come, non ti faceva vomitare? E quindi, con quell’aria che sembra dire “Valle a capire le dame!” concede la sua benedizione!!!
Durante la storia un’altra delle figlie scappa con un soldato, bastardo ma figo, e torna sposata!!!
Insomma, come si dice, tutto è bene quel che finisce bene, e la madre, signora Bennet, da che era disperata, si trova tre figlie sposate in 127 minuti…

Mia madre, che pure lei è disperata, si trova con un figlio sposato e un nipote in arrivo…
Io Mr. Darcy, ricco e nobile, non lo troverò mai…
Ma di questi tempi, posso dire a mia madre di aver avuto successo al 50%...e non è male, no?

A questo punto non mi resta che citare la frase CHIAVE del film:

“Solo l’amore vero mi porterà al matrimonio…
Ecco perché finirò i miei giorni da zitella” 
Lizzie Bennet

Per chi avesse la curiosità di leggersi la VERA TRAMA, inserisco il link al sito ufficiale del film ORGOGLIO E PREGIUDIZIO