... e sei qui.... nell'altra stanza. A meno di 10 metri da me. Faccio il distaccato. quello che se ne frega. Ma tu sei qui. A due passi da me. Solo un semplice "ciao enrico" e poi basta. Io devo restare fermo in questa mia posizione. Non posso concederti niente. Quello che potrei fare me lo impedisco. Mi freno. E sono tante le cose che potrei fare. Se non fosse così, ti prenderei per mano e ti direi: ciao... come stai? Mi sei mancata. Mi manchi. Tremendamente. Riempio le mie giornate di cose futili, inutili. Tutto questo per non pensare. Ho il cervello in pausa. Lo metto in standbuy. Conservo le energie. Le accumulo. Avaro le tengo dentro.
Sei tu che devi fare dei passi verso di me. Io sono in attesa e neanche tanto. Questa sera uscirò con un'amica. Prima una pizza insieme e poi... si vedrà. Con che spirito sarò. Il mio stato emozionale sarà sopito. I miei atti saranno frenati e forse non muoverò neanche un dito...
Inviato da: patzf
il 05/04/2006 alle 23:34
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il 18/03/2006 alle 23:51
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il 28/02/2006 alle 00:34
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il 23/01/2006 alle 14:43
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il 21/01/2006 alle 07:27