Creato da OcchiNellaLuna il 29/11/2009

EYES IN THE MOON

E tu? A cosa pensi quando guardi la Luna?

 

« AMICOSETTIMANA CORTA »

E NON ME L'ASPETTAVO...

Post n°933 pubblicato il 23 Maggio 2012 da OcchiNellaLuna

 

Buon Viaggio! (In questa mignotta di Vita)
Post n°315 pubblicato il 21 Maggio 2012 da billybis2011

 

Ho visto un uomo, segnato ma felice, rincorrere un volto, un idea, un sorriso, stanco nelle sue idee, tracciare le strade delle possibilità di un amore più che impossibile per le convenzionalità di cui siamo schiavi, amore in cui crede fermamente e l'ho visto cambiare espressione per ripiegarsi su se stesso, fino allo stremo della sofferenza, senza respiro e pausa alcuna.
E quello che ho attraversato in poche ore mi ha dato l'idea di quanto sia facile dipingersi di colori vivaci in questo mondo e spegnersi in un attimo per la paura della vita o, più semplicemente, per un gioco intrapreso e divenuto più grande di lei!
La donna innamorata ha una sua bellezza interiore, tra i misteri dell'intimità femminile ed il carpire i suoi desideri vi può passare anche l'oceano più grande, ma non esiste nulla di più indifeso e fragile dell'uomo innamorato, per essenza e rappresentazione, si spezza nella sua interiorità più profonda, incrina la sua più alta vocazione primitiva per trasmutarsi in un qualcosa che, per stratificazione culturale, non appartiene all'essere maschile o maschio, ci si sente a disagio ed indifesi, deboli....
Ma, per la mente aperta e senza pregiudizio alcuno, resta la consapevolezza che si tratti di uno stadio sublime ed emozionale, la certezza di aver donato amore a chi si voleva, l'amarezza che il dono non è stato accettato e una lacrima o forse due che segnano il tuo fiero viso.
Oggi è lunedì, un fine settimana diverso alle spalle, qualche ricordo da tenere stretto e qualche sfottò rivolto ad un amico....
Sai stamane ero assonnato, ma volevo dirti che bisogna sempre volere di più, sempre aspettarsi tutto il meglio, sempre volare alto.....sempre sorridere, sempre, sempre, sempre, sempre....i miei discorsi logorroici che non portano da nessuna parte, parole ragionate filtrate dal cuore che non hanno riscontro nella realtà....sono tutto pieno delle miei idee ...lo so, qualche volta risulto anche noioso....alla fine ti ho detto solo “Buon Viaggio! (In questa mignotta di Vita)” e pensavo tra me e me semmai le strade si reincrocieranno, semmai le solitudini che viviamo noi TUTTI (Qui!) che ci conosciamo come dei libri aperti ci daranno la forza per fare il salto di qualità ed abbandonare le miserie delle nostre vite per abbracciare la felicità che ognuno di noi merita e che, spesso, abbiamo a portata di mano …..ma voltiamo sempre lo sguardo in direzione opposta....così mentre chiudevo quel cancello e la tua auto spariva, ancora un po imbronciato per l'alzataccia mi son visto scivolare una lacrima sul viso o forse erano due...non so....so proprio strunz....piango spesso e per troppe cose....cià Dà!
Io voglio di più.....

Che stupidi che siamo. 
Quanti inviti respinti, quanti... 
quante frasi non dette, 
quanti sguardi non ricambiati, 
tante volte la vita ci passa accanto e 
noi non ce ne accorgiamo nemmeno.
(Le Fate Ignoranti)

 

Eccomi qui, non sono sparito, non sono precipitato tra le crepe di una terra che continua a muoversi, se mai sono ripartito, anche questa mattina, alle cinque, dopo essermi addormentato ieri sera appena finita la doccia, pc acceso per la seconda sera di fila, chiudo gli occhi un attimo e mi spengo, così, il mio pensiero, l'ultimo pensiero lo regalo sempre a lei, quando tutto è buio, quando sento il calore della coperta di lana rosa di mia nonna, mi raggomitolo e sento lei. Con oggi negli ultimi cinque giorni ho fatto i miei bei 3000 km, da venerdì sera, arrivato a casa troppo tardi, sfinito e stanco, alla partenza di sabato mattina, alla E45, sarà pure una strada dissestata ma il panorama è di quelli che ti lasciano a bocca aperta. Passare dalla Capitale e poi scendere giù, ancora più giù, il paesaggio cambia, è la prima volta che lo vedo da quel lato, ho sempre fatto l'Adriatica e poi la Ionica, mai arrivato alle porte di Napoli, i pensieri mi fanno dubitare che troverò mai la destinazione, poi però quelle 10/15 telefonate mi portano sulla via giusta... Non è che non mi fido del navigatore, è nato con la macchina 8 anni fa, non so se le strade sono cambiate, un paio di volte mi fa sbagliare percorso, poi però ce la faccio; al distributore, si ci si trova lì, stavolta non mi sposto, altrimenti non ci troviamo neanche per sera, un piccolo battibecco con un abitante del luogo mi fanno capire di non aver perso la mia vena polemica al volante, specialmente quando trovo qualche furbo, forse è meglio che calmo l'animo, altrimenti sono cazzi, ci guardiamo in cagnesco mentre gli specchietti si toccano tre volte, l'ultima volta però mi allargo per farlo andare nell'altra corsia (anche io sono stronzo), cede... ci sono le vongole nel sacchetto, del pane integrale, poi arriviamo a casa, le fragole raccolte il pomeriggio precedente, il salame senza aglio non è comprato, viene da un vicino di fattoria, mentre prepari il pranzo, spaghetti con le vongole io comincio ad attrezzarmi, pc alla mano, macchina fotografica, maglietta, gli spaghetti per essere uno che ha imparato da poco a cucinare (grazie a Lady ovviamente) mi sembra se la cavi abbastanza bene, sono veramente ottimi, gli va di culo che ne ha fatti una porzione normale altrimenti svuotavo la credenza, la mozzarella di bufala è da leccarsi i baffi, poi un pò di fragole giusto per gradire... si vede il mare dalla finestra, è solo un triangolino ma è la, con l'obiettivo ci arrivo e scatto, chiacchieriamo un pò prima di partire in direzione della città, una realtà diversa da quelle che vedo di solito, una potenzialità che si fa di tutto per far spegnere, le linee del trenino sembrano abbandonate a loro stesse, quasi a voler sperare in qualche mano che dall'alto provveda. Se ci fosse un uomo (più che un manager) con le idee giuste e con poca fame di soldi potrebbe essere una miniera d'oro, la città è grande, non si merita stronzi del genere, alla fine sono sempre gli stessi discorsi e noi siamo in mano a politici in cerca d'autore. Quando arriviamo in città la prima cosa che salta agli occhi è la vita, le strade pulsano, persone in ogni angolo, giovani, adulti, anziani, sembra lontana anni luce da quella che viene dipinta dai giornali, Milano in confronto sembra una città morta, inizia lì la nostra passeggiatina, nei vicoli con profumi e colori, chiese e monumenti, il mare e le isole, il Maschio e il Teatro, si vaga tra le strade alla ricerca di una chiesa che mi hanno indicato, in realtà è un museo, ma sabato non è stata la giornata giusta per le visite. Chiacchieriamo, per una volta il monitor è lasciato da una parte, dopo il pranzo al mare di qualche mese prima ho preso il volante a due mani e sono partito, i miei pensieri sono in altalena, un pò il lavoro, un pò i problemi ogni tanto mi portano via, ma la città mi fa vedere un altro pezzo di realtà, mi piace, mi piace davvero, molto di più di Bologna per esempio, di più di Milano, forse perchè la vedo sempre, se facesse a gara con Roma non so chi la spunterebbe, la macchina fotografica continua a scattare, non ci sono giudizi nei nostri discorsi, c'è solo tanta voglia di comprendere e di confrontarsi, pochi pettegolezzi, poche ciance, poche stronzate o commenti, alla fine ognuno di noi sa benissimo quello che dentro sente, è inutile nascondersi dietro un dito, è inutile fuggire i pensieri perchè inchiodano e inchioderanno ancora, nella somma delle difficoltà che ogni giorno ognuno di noi vive deve fare i conti con la reltà, devi vivere il quotidiano con una forza straordinaria, quando si intrecciano i pensieri il nostro volare alto ci fa ritornare a pochi passi dalla polvere, a volte ci finiamo dentro e ci rotoliamo finchè non riprendiamo quota. E' un'altalena di emozioni o come spesso dico un elastico, la difficoltà non sta nei sentimenti, ma quello che questi sentimenti subiscono ogni giorno, scosse di diversa magnitudo, dovute non allo scivolamento tra faglie, ma alla quotidianità, l'imponderabile voglia di vivere che si scontra con la realtà, possiamo fare quante capriole vogliamo, fuggire e continuare a farlo, magari anche definitivamente, ma rimane certa la nostra voglia di vivere. Non siamo arrivati a 40 anni io e 50 tu, con la voglia d'innamorarci, quello si faceva a venti, quella voglia è passata, è la voglia di capire dopo aver passato buona parte della nostra vita di aver compreso la diversità, la sintonia tra pensieri con la persona che abbiamo davanti, io ho sempre visto questo mondo in due versioni, la prima quella di metterci di fronte in molti casi facciate costruite ad hoc, atteggiamenti falsi, furbate di diverso tipo, prese per il culo... dall'altro il lato che io ho sempre ritenuto più importante, se fai vedere quello che sei è il modo migliore per arrivare a conoscere al meglio una persona, senza fermarsi all'involucro. Presente quella frase di Jim Morrison? Molti vedono quello che sei, pochi lo capiscono davvero? Ecco se riesci a non costruirti un'immagine ma essere totalmente te stesso qui arriverai a conoscere al meglio chi hai di fronte. E' un opinione personale, anzi direi personalissima ben disposto ad essere smentito, ma io mi sono messo in gioco, ci ho messo tutto, non mi sono tirato indietro, anzi, mi sono messo proprio al centro del campo di battaglia e ho detto quello che viene viene sono pronto ad affrontare tutto ma non mi volto a guardare le retrovie, solo diritto davanti a me. Non credo di essermi sbagliato, le difficoltà sono tante, domenica credo tu mi abbia visto, hai visto quello che mi succede, ma è talmente forte quello che ho dentro che quando cedo, lo faccio di schianto, ma quando riprendo quota volo che è un piacere. Non è pazzia, non sono sbalzi d'umore, non cambiano i sentimenti, non cambia quello che proviamo, sono cazzate, quello che cambia è la nostra condizione quotidiana, quello che siamo è qualcosa in più che la vita ci ha regalato, in teoria potevamo incontrare qualcuno che era solo chiacchiere e distintivo, le cose mutano non perchè è cambiata la fase lunare, ma perchè c'è sempre qualcosa che va a cozzare contro quella realtà che fa capo a noi.  Quella realtà che la vita di tutti i giorni per forza di cose fa mutare di quel pò, quanto basta per farci rotolare nella polvere, siamo disposti a resistere a questo? Quello che proviamo è riuscito a vincere quel momento di difficoltà estrema? La risposta credo sia sì, assolutamente sì, è difficile mantenere la calma, è difficile scendere a patti con quella voglia di calore che senti una notte di maggio prima di partire, se sei disposto a farlo è perchè sei riuscito a comprendere questa differenza, la differenza con quanto hai vissuto fino a quel momento, il sentire la differenza tra quello che VEDI e quello che SEI. Domenica ero segnato, ma non domato, magari abbasso lo sguardo e se piango non è per debolezza, è per certezza di quello che sento, piangere non è per deboli, piangere è sentirsi vivi,  piangere è amare i propri pensieri, il proprio modo di essere, io sono così, non sono sbagliato e se qualcuno lo pensasse è un problema suo. In queste sere leggo qualcosa e mi accorgo di persone che si dimostrano fredde e insensibili dopo essersi lanciati in proclami e sdolcinate parole d'amore, senza lasciare nulla alla fine... Si passa alla prossima... E' così anche per noi? Non credo... Anzi no, ne sono certo... siamo riusciti a farlo comprendere? Questa risposta non spetta a me.

Domenica è stata una giornata particolare, il terremoto m'ha sconvolto, nonostante le rassicurazioni è stato come se il cervello avesse iniziato la sua battaglia contro la paura di perdere qualcosa di caro... quella battaglia l'ho persa, ma lunedì quando l'ho vista e sono tornato a casa avevo solo voglia di piangere... per fortuna in macchina avevo i fazzolettini, se me lo dicevi sarei tornato indietro e te ne avrei passato uno! 

Grazie Antonio per quei giorni diversi dal mio quotidiano vivere la vita, ricordati però che sono figlio unico!!!!! 

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

PLEASE NO COPY!!!!

Protected by Copyscape Web Plagiarism FinderNON CONSENTO LA PUBBLICAZIONE IN ALTRE PIATTAFORME DI QUANTO RIPORTATO IN QUESTO BLOG.    

 


Occhinellaluna by Davide is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.

Licenza Creative Commons

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Il.giorno.In.PiuOcchiNellaLunaBobby_69gioia271965dotato660xanimal_instinctxnaar75semplicementeromymarinovincenzo1958giuliano.alunni4preziososonoWeb_Londonvincenzo.franco75aryel5freedandlife
 

custom counter

 

NOT NULL

Ciò che è privo di valore, rimane abbandonato lì sul fondale
è la vita che va avanti,
è lo spirito che lascia il nulla indietro! 

'Greta'

 

 

EPPURE LEI LO SA...

Ore 09.30 in messaggeria!
Lo sapevo, lo sapevo... lo sapevoooo!

- Buongiorno piccola
- Buongiorno Tesoro
- Come stai?
- In crisi, ho il tavolo pieno di libri e appunti... dovrei iniziare a studiare, ma non ho molta voglia di farlo.
- Ti va di sentirci per un saluto velocissimo?
- Sì mi va... però proprio al volo, non come al solito!
- Ok, al volissimo!

Squilla il cellulare è lui... la sua voce mi fa fare un balzo al cuore. E' calda, è bassa... è sensuale. Poi quel suo accento gli da un certo non so che in più a quello che già ha! Iniziamo subito a scherzare su delle battute che escono cosi senza freni, a volte assumono anche toni indecenti... mi fai impazzire!

Dopo circa una mezz'oretta di conversazione...

- Io dovrei metter giù... i libri mi guardano e mi chiedono perchè non li apro!
- Tu di loro che prima hai dovuto lasciare che... ehm, meglio se sto zitto va!
- Io ti meno... giuro che prima o poi lo faccio!

Ridiamo, sei indecente a volte ma mi piaci anche per questo... e meno male che dovevamo solo salutarci al volo, siamo ancora qua a parlare. Oh my God!!!

Buongiorno Testa Matta... penso che ora posso iniziare con lo studio
ho tutti i muscoli rilassati!

(Sorrido)

Foto di Greta.e.La.Luna

 

 

LUI E'

Lui è lieve, è dolce è come una carezza che diventa abbraccio. E'  un uragano che travolge furiosamente ma senza fare male. Lui è Vero, è limpido, è unico. Mi vizia, mi adora... mi consola. Lui è ciò che vuole essere, non indossa maschere, non veste parole vuote.

Lui... E'

'Greta'

Lei è... Bella come la luna

 

LE SUE IDEE

Ohh finalmente una mattina dove la parola d'ordine è stata...
"calma"

Ebbene sì, questa mattina me la sono presa con molta calma. Avevo un po da fare, l'appuntamento immancabile con i libri, e poi sul tardi sarei dovuta uscire a fare delle commissioni... ma prendermela con calma era quello che ci voleva.

Mi è piaciuto troppo rimanere a letto un po' più del normale.

Poi la bellissima idea di prendere il cellulare e comporre il numero... è stata la ciliegina sulla torta che ha rallegrato quei momenti.

Greta

 

 

NEW YORK

La notte scese nella loro stanza.
Fuori dalla grande vetrata le luci si rincorrevano impazzite.
Due corpi in un letto si stavano amando,
la passione di cui erano capaci,
strozzava le voci
Il piacere che riuscivano a darsi
li faceva impazzire.

Sapevano ciò che volevano
completamente,
intensamente lo prendevano...

e tutto il resto era fuori dai loro pensieri...!

'Greta'
 

 

IL TUO CORPO RAPISCE I PENSIERI



C'è chi lascia un segno profondo... nella mente, nel cuore, nell'anima e chi invece ti lascia solo una lieve impronta che col tempo sbiadisce fino a cancellarsi del tutto.

'Greta'

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963