Un blog creato da Colchicas il 05/07/2006

Colchide

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Desiderium.

Post n°35 pubblicato il 09 Ottobre 2006 da Colchicas

Cos'è che mi terrorizza? Perchè la solitudine mi affascina senza avere il controllo dei miei sentimenti e delle mie sensazioni.
Non riesco a trattenere un'anima per più di qualche secondo, scivola via dalle mie dita senza poter far niente per assaporarne la storia, i pensieri o la sua stessa essenza.
Il mio cuore, ormai plumbeo e moribondo, richiede emozioni sempre più esagerate, pulsioni sempre più grandi e rischiose. Ma continuo ad isolare me stesso dagli altri sempre più frequentemente, inventando scuse e creando situazioni irreali.
Sono diventato davvero bravo a nascondermi, a rendermi odioso ed irritante e a trovare il modo di rifugiarmi sempre più spesso in una falsa realtà, ovattata e seducente, dove tutto appare morbido e vellutato, senza spigoli che feriscano o paralizzino i miei pensieri ed i miei sogni.
Morirò sotto uno strato di terra e fango, privato della calda luce solare, pallido e cieco, morirò senza che nessuno lo venga a sapere, senza tragedie e lacrime inutili. Ciò incuterebbe a chiunque un terrore nero e senza fondo, ma il silenzio e il mio solo respiro non mi fanno paura. Attenderei con ansia l'inizio di un sogno, dove il mio corpo, ricreato in un mondo dove l'odio ed il rancore ed il denaro non esistono, possa correre libero su distese di neve e cielo e dove la cima delle montagne rappresenti il trampolino per un volo immaginario e purissimo, il vento freddo e tonificante renderebbe i pensieri vividi e vitali, trasformandoli in cose e persone e alberi e vita.
Quell'angoscia che avvolge adesso il mio cuore come una pellicola di sudore, sparirebbe ed allora riuscirei a sentire i pensieri di chi mi vuol bene, a capire cosa fare e come fare per far sì che chi mi ama non rimanga deluso.
Attingerei il sapere degli antichi saggi della libera magia e della negromanzia. Corteggerei la Maestra degli Aromi, in modo tale da farmi amare per sempre circondato dall'estasi di un profumo sconosciuto e misterioso, creato appositamente per noi due.
Amore sognato, pietre preziose verdi e sfavillanti che emanano tutta la loro gioia circondando chiunque si avvicini a guardarle.
Forse la ragione mi ha ormai abbandonato, forse il mio cuore non è più adatto a questo mondo grigio e triste e tetro, ma con la coda dell'occhio riesco a scorgere ancora un barlume di colore.

Trattengo il respiro e aspetto. Trattengo la speranza e attendo. Il mio cuore resiste, batte ancora. Una pulitina, un pò di colla e una confezione regalo con un bel fiocco blue.

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Commenti al Post:
siddhal
siddhal il 10/10/06 alle 17:55 via WEB
togliti quella scheggia di ghiaccio dall'occhio e usane più di una ""coda" per guardare il mondo..Luce e colore sono ovunque, anche se (e in questo mi sembra di comprenderti, leggendoti, più a fondo di quanto vorrei)non sono un dono per tutti...ma tu prova a "scartare" e a farti scartare :-)
 
 
Colchicas
Colchicas il 11/10/06 alle 16:45 via WEB
Toglierei volentieri tutti i frammenti e le scheggie che impediscono la visione completa di questa realtà... Ma è troppa la rabbia che provo nel vedere che la maggior parte delle persone fa di tutto per raschiare i colori e rendere questo mondo grigio o nero corvino... La carta da regalo è diventata spessa e davvero difficile da togliere... Ma continuo a mantenere una fievole speranza, una piccola luce di candela dentro al cuore, nella speranza che un giorno si possa scatenare un incendio.^__^
 
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