IL GUERRIERO DI CAPESTRANO
Il Guerriero di Capestrano...
è una statua che rappresenta il vero ceppo originario autoctono della "razza italica"... di cui io sono un fiero discendente. Statua con degli elementi decorativi molto evoluti per l'epoca storica a cui è attribuito... Uno di questi popoli era quello dei MARRUCINI...
Un popolo forte e bellicoso, la leggenda vuole che siano i discendenti di Achille, il quale fondo la famosa città di TEATE, in onore di sua madre, nel 1181 a.C. che arrivò ad avere fino a 60.000 abitanti... città antichissima ed enorme per l'epoca...
Chiamata dai romani Teate Marrucinorum, fu subito riconosciuta da questi come la Capitale del bellicoso popolo dei MARRUCINI, che si distinsero per i duri combattimenti contro Roma conclusi nel 304 a.C. con un trattato di pace chiesto dai Marrucini e altri alleati italici. Da quel momento i Marrucini divennero fedeli alleati dei Romani, offrendo loro appoggio militare in numerose e importanti battaglie (contro Pirro, contro i Galli Cisalpini, contro Perseo di Macedonia, contro Annibale e Asdrubale).
Popolo mai sottomesso dai Romani, dai quali abbiamo sempre avuto ampia autonomia, fino allo scontro "finale" della guerra civile, detta "guerra sociale", nella quale rivendicavano gli stessi diritti della "Gens Romana", guerra che causò 300.000 morti stimati. Alla fine del conflitto, la "Lega Italica" o di Corfinio, di cui facevano parte i Marrucini, tra l'altro per rivendicare la propria indipendenza coniarono anche la prima moneta con il nome "ITALIA" stampato sopra, ottennero sia la cittadinanza romana che il privilegio del "patriziato" delle famiglie più influenti, come "Gens Arnensis"... e dando vita anche alla più prestigiosa stirpe della Gens Asinia, con il più famoso Gaio Asinio Pollione, Console nel 40 a.C.... Altrimenti, essendo un popolo fortemente guerriero, sarebbe stata "guerriglia" a vita ai romani residenti, come accadde ad Ascoli, dove tutti i Romani furono massacrati... o ad Alba Fucens... Ma da allora fedeli alleati, nel Regio IV° Samnium... di età Augustea, per fare la grandezza di Roma...
Il motto che ci contraddistingue è:
FORTI e GENTILI
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Post n°7 pubblicato il 27 Luglio 2016 da sherlockholmes3
Accidenti... il sagrizzo 58 mi ha dedicato 7 post... E meno male che mi si deve ignorare... Ah... Ah...Ah... Figuriamoci se mi avesse dovuto considerare, quanti me ne avrebbe dedicati... E' rimasto colpito da quella mia frase, di cui rivendico tutti i diritti... "Fin dalla notte dei tempi, le donne fanno per venalità, ciò che non farebbero per estro"... Non solo confermo la fondatezza e la veridicità di questa frase, ma la estendo a tutte le donne... anche se loro mentono spudoratamente sostenendo che non tutte sono così...
Ovvio... che non tutte sono così... quelle brutte chi vuoi che se le compra...??? E vale anche il contrario... Per caso, esiste qualche donna che si comprerebbe un vestito "BRUTTO"...??? Oppure farebbe l'amore con un uomo "BRUTTO"...??? Visto come è facile dimostrare la falsità e l'ipocrisia femminile...!!! Ma le donne belle, non solo fanno le preziose facendosi pregare per ottenere il loro amore, ma alzano pure il prezzo... come qualsiasi merce di valore sul "mercato" sentimentale... e se poi, è pure "brava e trasgressiva" sessualmente, diventa merce rara, che gli uomini si contendono a suon di "SOLDI"... come un comunissimo campione sportivo "TOP PLAYER"... Altro che retoriche cristiano-moraliste...
Quindi... voglio usare un commento di una donna "SAGGIA"... di una certa età, alla quale non manca di certo l'esperienza... g1b9... ..."Ora capisco perchè l'uomo, specialmente se facoltoso, fugge il matrimonio come la peste. Donne che lo divertano ne trova facilmente e un'ottima colf costa molto meno. Oggi penso che la vera perla rara sia la donna che sappia ancora amare, oltre il denaro, le malattie, le preoccupazioni. La vita è molto altro, oltre il sesso, e purtroppo in questo mondo manca l'educazione al sentimento, alle emozioni, all'amore vero. Appunto... e detto da una donna... Per quanto riguarda il sesso... ecco l'articolo che ne esalta i benefici dopo i 50 anni...
Capisco che il Sagrizzo 58 e le sue cicisbee "GNAPPETTATE"... che brutto termine spregiativo e dissacrante, ma da un "Sadico" non ci si può aspettare altro, che deridere anche la donna che dice di amare... ma sulla "gnappetta" ci farò più post... Comunque le cicisbee "gnappettate", le quali del sesso hanno un sbiadito ricordo, non vogliono accettare le conclusioni dei nuovi studi scientifici sui benefici del sesso... ci credo... sono invidiosi che con la mia Cleopatra ci faccio sesso 4 volte alla settimana, mentre loro sono destinati all'autoerotismo in splendida solitudine... oppure votate all'astinenza sessuale perpetua... Ah... Ah... Ah... Ah... Ah... |
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Post n°4 pubblicato il 07 Novembre 2010 da sherlockholmes3
Il Policlinico Gemelli di Roma ha aperto un ambulatorio dedicato a curare la dipendenza da Internet. Nota da anni, ma esplosa con social network e chat Che Internet, e in particolare Facebook e social network da una parte e la chat dall'altra, potessero creare dipendenza fino a livelli patologici lo si sapeva già. Ma ora nasce un reparto ospedaliero specifico per curarla. Ha aperto ieri al Policlinico Gemelli di Roma, all'interno del Day Hospital, ambulatorio di consultazione psichiatrica. Lo stesso dove si rivolge chi soffre di altre dipendenze patologiche più classiche: droga, alcool, gioco d'azzardo. La Internet-mania, oggi "favorita" dall'esplosione del fenomeno social network, tecnicamente è stata chiamata Internet Addiction Disorder,e i sintomi erano stati individuati già nel 1995: sempre più tempo passato in rete con parallela perdita di interesse per altre attività, necessità di andare online più spesso e tempi più lunghi, perdita di controllo sull'uso della rete e fatica a smettere, anche quando si prende coscienza del fatto che si sta troppo attaccati al web. Dipendenza che crea problemi di vario genere, da quelli fisici (mal di schiena e di occhi, fino al “tunnel carpale” a forza di scambiare messaggi), a quelli relazionali e psicologici: la perdita di relazioni sociali, insonnia e sbalzi di umore e perdita di senso del tempo. Anche la crisi di astinenza dal Internet ha i suoi sintomi: agitazione, ansia, depressione. Il percorso proposto dal Gemelli per venirne fuori prevede diverse tappe: un colloquio iniziale, successivi incontri per individuare la patologia sottostante (con eventuale supporto farmacologico) e inserimento in un percorso riabilitativo di gruppo.
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Post n°1 pubblicato il 06 Novembre 2010 da sherlockholmes3
Blog? Falsi, Tendeziosi, Pericolosi. Daniel Lyons. Il suo nome diverrà presto famoso non tanto perchè è un giornalista scritturato da Forbes, quanto perchè ha pubblicato un articolo espressamente intitolato «Attacco ai blog» nel quale sciorina una lunga invettiva contro i blogger, la blogosfera, l’etica dei blog, la natura dei blog e tutto quanto concernente, insomma, i blog. Facile, ora, prevedere lo scatenarsi del fuoco nemico.
Daniel Lyons non si ferma: Google e Yahoo! sarebbero complici in questa opera grazie all’importanza che proprio i due motori riservano ai blog ed ai loro contenuti. Uno degli esempi riportati è quello del noto Groklaw, sito nato in occasione del caso SCO per fare contro-informazione sulla vicenda. Su questo esempio Lyons erge la propria tesi secondo cui dietro ai blogger (anonimi e non) spesso si nascondano persone interessate a volere il male altrui e dunque si prodighino in critiche ed accuse faziose e prive di base («alcune compagnie ora usano i blog come un’arma»). WebProNews riprende immediatamente l’articolo riportando le opinioni (ovviamente contrarie) di esponenti della blogosfera quali Steve Rubel (Micropersuasion) e Dan Gilmor (Bayosphere). |
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