Vi ho già detto che appena salita al trono sono stata avvelenata, ma in realtà la storia è un po' più complicata di così, per farvi capire la mia situazione devo raccontarvi fatti accaduti quando avevo solo 8 anni. Mio padre per tenermi fuori dai piedi, mi ha affidato ad un precettore, un cavaliere taciturno la cui famiglia da sempre aveva la missione di proteggere i reali. Il mio maestro si chiamava Sparhawk e non era affatto contento di doversi occupare di me ma a poco a poco si è affezionato suo malgrado e mi ha insegnato tante cose soprattutto il suo senzo di giustizia e di onore. Inutile dire che io già allora ero innamorata di lui, ero una bimba molto sola e il suo arrivo nella mia vita ha portato un raggio di sole che ha illuminato il mio mondo. Ma ad un certo punto il re mio padre, dietro consiglio del primate Annias che forse intuiva che stavo diventando una persona forte sotto la guida del mio cavaliere e che sarei diventata una regina difficile da manovrare, ha deciso di allontanare Sparhawk da me. Ho pianto e protestato ma non c'è stato nulla da fare, il mio campione è stato esiliato e io mi sono ritrovata di nuovo sola, tutto quello che ho potuto fare è stato affidargli un mio scritto in cui gli ordinavo di tornare da me non appena fossi salita al trono. E qui torniamo ai fatti odierni, purtroppo quando il mio campione è tornato da me io ero già chiusa nella mia teca di cristallo, ancora nessuno aveva capito che ero stata avvelenata, tutti pensavano a una strana malattia che aveva colpito prima mio padre poi me e solo l'intervento di Sephrenia e del potente incantesimo della teca mi ha permesso di sopravvivvere e dare ai miei amici il tempo di trovare la cura per la mia "malattia". Per oggi basta così, sono guarita ma mi stanco facilmente quindi continuerò il mio racconto domani!
Ehlana regina di Elenia
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Inviato da: piccola.susan
il 19/08/2008 alle 09:01