Chiamale ...emozioni

Orme...

"..e per questo lascio ancora
le mie orme sulla rabbia
che non hai inseguito mai.."

ZPeNU

Più di mille catene...

Non ascolto più il rumore del mare,

non la sento più la voce del cuore,

ho rimesso la maschera

son tornato a pensare,

che sia meglio non farmi ancora del male.

Ho costretto il mio cuore

a smettere di sognare

che si possa star meglio

che si possa cambiare

perchè quando la vita

ti ha indicato la strada

non c'è più via d'uscita,

c'è soltanto una meta..

E se anche non è

quello che vuoi davvero

non puoi farci più nulla,

sei già dentro al sentiero

delle scelte che a volte

condizionan la vita

più di mille catene,

di una storia finita.

Dimmi solo che questo,

non farà di me un mostro

o soltanto un frustrato

che alla fine di un lustro

guarderà la sua vita

come un incompiuta

ma sarà troppo tardi

per cambiarne una nota

Fingerò di esser gioia

ed amore sincero

vestiro il mio bel viso

di un raggiante sorriso

ma soltanto il mio cuore

saprà quanta fatica

schiaccerà dentro l'anima

la farà mia nemica

Si perchè dentro grida

gia si lacera il viso

non capisce la scelta

non lo vede il suo viso

come cambia espressione

se soltanto sorrido

come muore pian piano

mentre già m'allontano

Ed allora mio cuore

io così lo dichiaro

ho deciso rimango

e anche se non ti è chiaro

cercherò dei motivi

nei più strani percorsi

per sopprimere l'anima

e i miei sogni nascosti..

Zio Paperone

A mio figlio!

Anche stamattina

ti sei svegliato sorridendo

e hai rasserenato il mio cuore..

Se soltanto riuscissi a farti capire

quanto sei importante...

Ti voglio bene angelo mio!

Zio Paperone

Lacrime...

Sto passando davvero un brutto periodo...

Mi sembra di tornare indietro almeno ad un anno fa.. Un periodo molto infelice della mia vita.

Un periodo in cui non avevo altri occhi che per il lavoro, ma in realtà era un modo per fuggire dalla realtà.

Il problema è che oggi, a distanza di pochi mesi, sono di nuovo di corsa.. come lo ero allora..
Sono di nuovo troppo indaffarato per prendermi cura di me,  per fermarmi a pensare, per riflettere, per meditare, per "ascoltare" ciò che ho dentro..

E quando smetto di ascoltarmi mi sale la rabbia, quella che nasce da dentro e che monta col passare del tempo, quella che non riesci a gestire, come un pericolo che arriva dal buio e non sai esattamente da dove attaccherà..

Ne vedo e riconosco solo gli effetti..

Questa astenia di vivere, questo desiderio di far nulla, questo nervosismo latente, questa rabbia concentrata sulla morsa mandibolare che mi porta a dover sempre, costantemente mordere, serrare, masticare...

E allora mangio.. e mi rovino la salute
E allora mangio.. e metto un tappo alle mie ansie
E allora mangio.. e resto sordo alla coscienza
E allora mangio.. e mi nascondo all'esistenza

E mentre fuori conservo il mio sorriso
e lascio che nulla traspaia sul mio viso,
da dentro prepotente sale in gola un groppo
che stringe come morsa e serra come un tappo,
le lacrime che cercan di trovare sfogo,
ma restano nel cuore e ne fanno un lago!

Zio Paperone

Guardando dalle mura...

Chi sono io? - Chiese un giorno un giovane ad un anziano.
Sei quello che pensi - Rispose l'anziano.

Te lo spiego con una piccola storia:

Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano.

"Sono un papà e una mamma", pensò una bambina innocente.

"Sono due amanti", pensò un uomo dal cuore torbido.

"Sono due amici che si incontrano dopo molti anni", pensò un uomo solo.

"Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare", pensò un uomo avido di denaro.

"E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra", pensò una donna dall'anima tenera.

"E' una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio", pensò un uomo addolorato per la morte di una figlia.

"Sono due innamorati", pensò una ragazza che sognava l'amore.

"Sono due uomini che lottano all'ultimo sangue", pensò un uomo dal cuore asciutto.

"Che bello vedere due persone che si abbracciano" Pensò un uomo di Dio.

Ogni pensiero - concluse l'anziano - rivela a te stesso quello che sei.
Esamina di frequente i tuoi pensieri: ti possono dire molte più cose di te di qualsiasi maestro.

Oggi il blog compie 8 mesi

Grazie di sopportarmi ancora!

Buonanotte...

Zio Paperone