Creato da vadocontroccorente il 23/01/2008

controcorrente

Considerazioni e riflessioni dopo una vita di studio, ricerca, lavoro

 

 

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Una Nazione senza memoria. 

Post n°57 pubblicato il 12 Maggio 2008 da vadocontroccorente
 


Vi è una continua linea ininterrotta tra la fine del fascismo ed i fatti di Verona. L’Italia alla fine della seconda guerra mondiale non ebbe il coraggio di affrontare dal punto di vista giuridico il problema fascismo, mentre in Germania si celebrò, con grande risonanza mediatica, il processo di Norimberga in cui venne condannata l’ideologia ed i crimini delle alte sfere naziste. Il governo Bonomi che,nel 1944, istituiva l'Alta corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo e l'Alto commissariato con compiti di istruttoria e di accusa, era basato sul presupposto di una rottura della legalità costituzionale con la marcia su Roma e il colpo di stato del 3 gennaio 1925 e dunque ne sanzionava i responsabili e coloro che avevano contribuito con atti rilevanti a mantenere in vigore il regime fascista. Nell'aprile del 1945, con la soppressione dell'Alta Corte e il passaggio dei procedimenti pendenti prima a corti d'assise straordinarie e poi a sezioni speciali delle corti d'assise, si instaurò un processo di normalizzazione e di progressivo svuotamento delle scelte iniziali. Inoltre, non avendo funzionato l'epurazione della magistratura, e la sua «defascistizzazione», l'affidamento alla magistratura ordinaria dei procedimenti pendenti restò soggetta alla sua interpretazione, con il risultato dell'assoluzione della grande maggioranza degli imputati e la vanificazione delle primitive sentenze. L’amnistia del giugno 1946 e la mancata Norimberga italiana segnarono la gestazione della nuova repubblica garantendo impunità e continuità con il ventennio fascista. “Che tornino in libertà i torturatori e i collaborazionisti e i razziatori, può essere una incresciosa necessità di pacificazione che non cancella il disgusto. Il pericolo è piuttosto nell'oblio e nella continuità col passato” cosi si esprimeva Calamandrei nel 1946.
Questo oblio e il revisionismo storico hanno contribuito a spegnere la fiamma dell’antifascismo, a permettere, in spregio agli articoli della Costituzione, il persistere di gruppi di terroristi neri e di gruppi di naziskin. La violenza, l’intolleranza, il razzismo sono alla base dell’ideologia fascista e sono le cause del degrado culturale di una certa parte di giovani, che nel vuoto della nostra società, si aggrappano a quello che è meno difficile da recepire da menti deboli e ingenerosamente umane.
 

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Ricevuto in data 13/05/08 @ 20:46
Un'analisi della manipolazione da parte dei "baluardi dell'informazione", delle fotografie dei "n...

 
Commenti al Post:
liberaliberas
liberaliberas il 14/05/08 alle 18:20 via WEB
La tua analisi di taglio storico può avere una sua validità che non discuto,e tutto sommato trovare una causa oggettiva e concreta a fatti di questo genere sarebbe già di per sè un conforto....Io credo invece che ci troviamo di fronte all'ennesimo caso di violenza gratuita che scaturisce da un'umanità allo sbando, che colma il suo vuoto interiore in maniera disperata, in una società disgregata ed alla deriva.Un caro saluto da Libera.
 
 
gretchen1980
gretchen1980 il 16/05/08 alle 22:30 via WEB
Io credo che la violenza non sia mai gratuita, è una contraddizione in termini. C'è sempre qualcosa dietro l'orrore, che bisogna aver il coraggio di guardare. Quando la ragione dorme - diceva Goya - si svegliano i mostri. Un caro saluto Gretchen
 
   
vadocontroccorente
vadocontroccorente il 18/05/08 alle 18:47 via WEB
Sono perfettamente d'accordo con te. Dietro ogni orrore c'è sempre un perchè. Saluti Roberto
 
 
vadocontroccorente
vadocontroccorente il 18/05/08 alle 18:45 via WEB
Sarà pure una umanità allo sbando, ma chi l'ha fatta sbandare così? La famiglia, la scuola, la mancanza d'ideali, la non politica, la TV ecc... Quello che mi interessa è cercare sempre, in ogni cosa,una ragione, anche se irragionevole. Saluti.Roberto
 
liberaliberas
liberaliberas il 22/05/08 alle 14:47 via WEB
Per chi non avesse capito per gratuita volevo dire non corrispondente o congruente con il motivo occasionale che l'ha scatenata....mi sembra ovvio che ogni fenomeno ha una sua causa.
 
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