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Finalmente Napoli e Genoa tornano al loro posto...Il trionfo di un'amicizia che dura da 25 anni....
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Post n°67 pubblicato il 17 Aprile 2008 da Eshal
La laicità, per estensione, si configura anche come assenza di un' ideologia dominante nell'opera di governo di uno Stato, e come equidistanza dalle diverse posizioni religiose ed ideologiche presenti. Ad esempio, nel caso di un regime totalitario, definire lo Stato come "laico" è un errore, in quanto in esso vi è posto solo per l'ideologia ufficiale.La maggiore o minore laicità di uno Stato può essere pertanto valutata sulla base del rispetto dei seguenti criteri:la legittimità di uno Stato laico non è subalterna rispetto ad altri poteri, come istituzioni religiose o partiti politici; ad esempio, lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani". uno Stato laico rifugge da qualsiasi mitologia ufficiale, ideologia o religione di Stato; uno Stato laico è imparziale rispetto alle differenti religioni e ideologie presenti al suo interno, e garantisce l’eguaglianza giuridica di tutti i cittadini, senza discriminarli sulla base delle loro convinzioni e fedi; uno Stato laico riconosce e tutela i diritti di libertà di tutti i suoi cittadini: libertà di pensiero, di parola, di riunione, di associazione, di culto, ecc. compatibilmente con le proprie leggi e ordinamenti; le leggi di uno Stato laico non devono essere ispirate a dogmi o altre pretese ideologiche di alcune correnti di pensiero, ma devono essere mosse dal fine di mantenere la giustizia, la sicurezza e la coesione sociale dei suoi cittadini. Secondo alcuni, infatti, uno Stato laico è quello dove le religioni e le ideologie non hanno influenza sulla società nel suo complesso ma hanno valore solo per le persone, e al limite per le comunità formate da quelle persone, che credano in una certa religione o in una certa ideologia. Lo Stato laico deve prodigarsi perché nessuna parte della società prevarichi su una parte minoritaria della società stessa e mai per ragioni ideologiche. In altri termini: la democrazia non può essere usata per negare i diritti delle minoranze.Alcuni dei temi su cui la morale laica e quella religiosa entrano in conflitto si possono ricondurre al bilanciamento tra difesa della vita ed interessi degli individui coinvolti. È inoltre oggetto di dibattito se la morale religiosa debba avere anche valore di legge, e quindi venir imposta anche a chi non aderisce alla religione che ha ispirato la suddetta morale.Similmente, nei dibattiti che riguardano l' aborto, sono contrapposti gli interessi della madre e quelli dell' embrione. Il discorso si sposta però dal piano astratto quello dei tecnicismi legali: molte fedi religiose spingono perché l'embrione sia considerato persona, e quindi dotato di diritti, sin dal concepimento. Da parte laica, piena personalità giuridica viene riconosciuta solo al momento della nascita. In un caso, l'aborto viene considerato un omicidio, e quindi è illegale. Nell'altro, è possibile lasciare alla madre la possibilità di decidere se portare avanti o meno una gravidanza. Anche in questo caso, una confessione religiosa può considerare l'aborto un grave peccato senza che questo abbia conseguenze legali su chi ha opinioni diverse, è comune infatti l'errore di considerare ciò che è peccato come qualcosa di illegale.
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E’ una vita che cammino e non ti incontro mai
è una vita che ti penso eppure non ci sei
più ti voglio più ti cerco più ti sto perdendo
tanto che non lo so se esisti davvero o no
Dimmi tu dov’è che sbaglio allora cambierò
dimmi tu se c’è da ridere ed io riderò
io ti prego amore dimmi cosa devo fare
e quale strada c’è che porta fino a te
Dove devo cercare, per quali notti
quali vicoli nel fondo di quale mare
dentro quale mai città segreta
alla fine di che storia disperata
dove sei mio grande amore
Dimmi dove io devo andare
e che deserto attraversare
che montagne devo scalare
e tra quale gente ti confondi
dietro quale volto mai tu ti nascondi
dove sei mio grande amore
Dimmi tu devo volare o rimanere giù
dimmi se ho parlato troppo che non parlo più
io ti prego amore dimmi cosa devo fare
e quale strada c’è che porta fino a te
Dove devo cercare, ancora quanta solitudine
e che inferno devo passare, dentro quale squallida stazione
dietro che maledettissimo portone, dove sei mio grande amore
Dimmi dove io devo andare, e quale treno devo prendere
o imbarcarmi su quale nave,e tra quale gente ti confondi
dietro a quale volto mai tu ti nascondi,dove sei mio grande amore
dimmi dove devo cercare....
Dove sei mio grande amore, dimmi dove io devo andare...
Dove sei mio grande amore, dimmi dove....