Creato da butterfly.ka il 07/03/2006

Esperienza

Senza la paura di lasciarci andare non ci sentiremo così liberi dopo...

 

 

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Post n°16 pubblicato il 10 Maggio 2006 da butterfly.ka

Dany mi ha appena telefonato...
Sembra disposto ad incontrarmi...( ad un tratto ha tutta sta forza??????)...
Però sfiga come sempre ha staccato perkè stava a lavoro...("asp ti rikiamo" ha detto...)
Cazzo...questo era il momento di concludere!!!
E' strano sentire la sua voce... c'è  una complicità nel nostro modo di parlare atroce... come se non fosse passato un giorno, come se non ci fossimo mai lasciati!!!
Devo dirvi la verità preferirei non fosse così...
Per convenienza di pensiero voglio non vedere ke gli tremava la voce a parlare con me... voglio far finta ke quelle frasi non le abbia mai pronunciate:

"Andrei ammazzato  per i casini ke ho fatto",

"Sei l'unica alla quale ho sempre detto e dirò le mie più profonde emozioni, i miei pensieri intimi",

"Ora cosa siamo? Amici? No, non siamo amici...non saremo mai solo amici... Fino ad ieri eravamo amici, fidanzati, amanti...una sola unica anima...eri tutto x me."

(Alziamo il volume della radio al massimo...)                                               

                   .....                              .....

 
 
 
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L'amore non dà nulla fuorché sé stesso,
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L'amore non possiede,
né vorrebbe essere posseduto
poiché l'amore basta a all'amore.

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L'infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare

(G. Leopardi, Canti)

 

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