Creato da: Le_Sorelle_Bandiera il 11/09/2009
SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA

A

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultime visite al Blog

crokki4erinflowerAnonimosognoturchese678elektraforliving1963aversana1973elisabetta.191172per.puro.svagogiovanni80_7persoxlei08tageliocaiodentatomennaanna2009Stolen_wordssols.kjaer
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I PROFILI MASCHILI NEL WEB

1) l'uomo romantico

2) l'uomo impegnato

3) IL papi

4) Il sincero

5) L'impegnato politicamente

6) Il poeta

7) Il marito incompreso

8) Il geloso

9) il tromboamico

10) l'uomo angelo

11) l'uomo carta-vetrata

12) l'uomo perfetto

13) l'uomo non-automunito

(scorrendo il blog troverete

l'uomo che vi ha sedotte!)

 

NEL WEB GLI UOMINI CERCANO SESSO E LE DONNE AMOR

a

 

 

 

a

LA VENDETTA DELLE GALLINE ^__^

 

 

 

Amate un Pinocchio?

Post n°114 pubblicato il 30 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

L'uomo-Pinocchio ha una grande necessità di mantenere alta la sua autostima ad ogni costo attraverso conferme continue della sua abilità nel controllare gli altri, ha una grande difficoltà nel comprendere di avere bisogno di aiuto e soprattutto nel chiedere aiuto, forse l'unica occasione che potrebbe spingerlo a chiedere aiuto è l'esperienza di abbandoni inaspettati che lo costringono a rimanere solo. Dopo una menzogna si pente momentaneamente, ma ciò non è mai seguito da un reale cambiamento. E' raro che viva sensi di colpa e vergogna, c'è una forte tendenza a colpevolizzare chi lo accusa, il comportamento che lo contraddistingue è impulsivo, con una inclinazione a vivere l' "attimo fuggente". E naturalmente ha una grande difficoltà a progettare e a mantenere dei programmi costruttivi.

L'uomo- Pinocchio è bravissimo a trarre il proprio vantaggio nel rapporto con gli altri, con grande maestria tiene lontano il prossimo, disprezzandolo e mettendolo in una posizione di inferiorità: perchè questo accada è costretto a circondarsi di persone che, pur di sentirsi importanti, (generalmente per risolvere un proprio senso di inadeguatezza) hanno la tendenza a "volerlo salvare" a tutti i costi. Pinocchio esiste solo insieme alla Fatina che lo salva. Le mogli e le fidanzate dei "pinocchi"sopportano rassegnate le birbanterie e le frottole dei loro compagni che, con un atteggiamento da veri bambinoni, una volta scoperti, piangono e fanno i capricci fino a quando arriva puntuale il perdono che dà loro il "permesso" di intraprendere di nuovo la strada delle bugie. La maggior parte di queste donne "salvatrici" fanno finta di credere alle scuse e alle promesse ma rimangono aggrappate alla propria paura di essere abbandonate e di rimanere sole tanto da sopportare il costo di essere manipolate e ingannate. La maggior parte di queste donne vive proprio il timore di far male all'altro abbandonandolo.
Le Fatine per eccellenza sono donne che tendono, per natura, a negare l'evidenza dei comportamenti trasgressivi altrui. Le contraddistingue un grande spirito di sacrificio e il desiderio di riscattare gli altri. Poca autostima e quindi una consequenziale tendenza a pensare prima e soprattutto agli altri che a se stesse.

Dal web  dottoressa Mazzilli psicologa

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Bugiardo!

Post n°113 pubblicato il 30 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

Un sorriso e buongiorno 





 (Vignetta del caro Pietro Vanessi) PV

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Infelice

Post n°112 pubblicato il 29 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

«C'è la convinzione di essere infelici, di vivere senza gioia, che la vita è un susseguirsi di lotte ecc. Non mi meraviglia affatto che tu sperimenti quel che la tua stessa mente crea. A me pare che tutta codesta infelicità dipenda da una domanda impossibile, da convinzioni limitanti e devastanti. Per esempio, la convinzione di poter essere amata solo a determinate condizioni che a loro volta sono credute irrealizzabili. In questo modo si crea un doppio legame: "io posso essere amata solo se..." unito a "non ce la farò mai". Così, descrivendo la tua esperienza, come in un incantesimo, proferisci parole magiche che danno forma non solo al tuo presente, ma anche al tuo futuro, perché vanno a rinforzare le convinzioni preesistenti. E, in qualche modo sottile, ti attiri le esperienze che non vuoi, proprio perché le temi. L'albero dei desideri che crea la felicità e la sofferenza esiste: è la la nostra stessa mente. Ma anche sapendolo, quando si soffre si soffre, e contemporaneamente, chissà perché, non c'è nulla al mondo che ci attragga di più delle illusioni che ci creiamo e siamo sempre pronti a ricominciare la ricerca della pentola dell'oro che sta alla fine dell'arcobaleno» 
(Flavio Pelliconi , 1999).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Un mondo virtuale

Post n°111 pubblicato il 28 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

indossiamo. Così  le grandi firme  fanno “status” o “personalità”.

Le carte di credito con possibilità di rateizzazione, o slogan come “prendi oggi paghi tra un anno”, hanno incrementato notevolmente a cominciare dagli U.S.A. questa new addiction.

Prendiamo atto che  la nostra società incrementa i falsi bisogni, ci allontana dal contatto con noi stessi, ci omologa e ci facciamo omologare per scopi consumistici.

CHAT

Non cambia molto per chi dipende da internet e dalla chat, anche se assume come dipendenza delle ramificazioni più complesse. Sarà necessario sintetizzare per seguire il mio filo conduttore.

E’ un nuovo disturbo nato in questa società. Ma come illustri studiosi sull’argomento ci dicono: possiamo essere critici verso il progresso tecnologico?! È come criticare l’uso dell’energia elettrica  o del trasporto aereo.

La società oggi ruota attorno alla comunicazione. Internet è parte integrante della società.

Una rivoluzione, pari alla trasmissione via etere di suoni ed immagini.

Non esistono solo le patologie da Internet, sono tanti a sottolineare l’aspetto benefico e l’utilità sociale .

Come una medicina se la “rifiutiamo” rimaniamo arretrati, l’eccesso diviene però veleno-tossico.

Chi usufruisce di questo mezzo innovativo che è la rete e la chat nello specifico, cerca palesemente amicizia e amore, riconoscimento. Usando e consumando amicizia come i vestiti che all’ultima moda durano qualche giorno e poi non bastano più.

I tempi veloci della chat vanno a braccetto con il nostro bisogno psichico di riconoscimento e affetto. Poiché il nostro psichismo segue “la legge del piacere”, qui ora e subito.

L’uso moderato di una chat, è l’uso di un mezzo che eventualmente facilita un incontro reale, facilita realmente un livello di intimità sana.

Purtroppo è molto facile che ciò non avvenga.

Come una vetrina di belle cose, la visione del pc diventa un attrazione irresistibile.

Il dipendente non può fare a  meno di collegarsi, di chattare per trascurare la vita reale.

In questa situazione se è evidente che c’è una ricerca di riconoscimento dell’altra persona, si nasconde spesso la paura dell’incontro.

La chat per i giovani è veramente apertura e condivisione di un dolore?

Sanno comunicare?  I fruitori delle chat hanno età diverse, e qui si aprirebbero riflessioni diversificate in base alla fascia di età e ai bisogni, che diventa troppo riduttivo trattare in questa sede.

Alcune persone cercano l’Amore con la A maiuscola, altre solo sesso. Per comprendere meglio quanto il “tempo” è importante in questo filo conduttore, facciamo un esempio:

La storia erotica che dieci o venti anni fa poteva dar vita a sogni, obiettivi e desideri, trasformarsi in amore costruttivo attraverso l’attesa, “il tempo costruttivo” e la conoscenza, oggi è bruciata sul nascere in pochi giorni o mesi.

Il tempo permette una elaborazione e una trasformazione, per esempio una aggressività meditata e trasformata può a volte decidere sul destino di un amore. La chat spesso trasforma un pensiero in azione, cioè la persona pensa ed agisce senza filtrare, se sono arrabbiato con te agisco nel qui ed ora la mia rabbia per chat, senza riflettere sulle conseguenze.

Alcuni punti:

  • La dipendenza da chat ci illumina sul nesso tra compulsione e tempi veloci,  il “tutto e subito” è comune a tutte le dipendenze.Le comunicazioni sono compulsive per bisogno di conferme; contatto tutti per non perdere il controllo e non essere abbandonato.

  • Il dipendente ricerca emozioni seguendo un ideale di amore o costruendosi un “falso sé”. Imposta storie veloci ad uso e consumo: seduco e mi faccio sedurre.

  • L’uso della web-cam o delle proprie (o altrui foto) a scopo sessuale, ci da la misura del bisogno compulsivo di provare emozioni forti senza vero “contatto” o radicamento. L’effetto magia-passione-potere dura molto poco.

  • L’immediata soddisfazione riporta al “vuoto affettivo” che rinforza la compulsione. Pronti per un’altra storia d’amicizia o d’amore.

Il mondo virtuale parallelo alla realtà, non rappresenta tanto una fuga dalla realtà stessa, ma per le persone che vi dipendono è la dimensione idealizzata della realtà, un mondo di relazioni multiple e veloci, dove la delusione porta facilmente a cancellare e sostituire una persona apparentemente senza grossi traumi. Un mondo dove ci si sente più liberi di cambiare le regole e le maschere.



C P A  centro psicologia applicata


(Dal web)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Puo' nascere l'amore nel web?

Post n°110 pubblicato il 28 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

A volte su internet si cercano delle relazioni finte e si immagina dall'altra parte una persona che non esiste, costruita dalla propria fantasia. Spesso invece le persone giuste sono già accanto a noi nella vita di tutti i giorni.  



(Dal web)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963