Creato da: Le_Sorelle_Bandiera il 11/09/2009
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2) l'uomo impegnato

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5) L'impegnato politicamente

6) Il poeta

7) Il marito incompreso

8) Il geloso

9) il tromboamico

10) l'uomo angelo

11) l'uomo carta-vetrata

12) l'uomo perfetto

13) l'uomo non-automunito

(scorrendo il blog troverete

l'uomo che vi ha sedotte!)

 

NEL WEB GLI UOMINI CERCANO SESSO E LE DONNE AMOR

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LA VENDETTA DELLE GALLINE ^__^

 

 

 

Amore in chat

Post n°109 pubblicato il 28 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

Comunicare attraverso la chat permette una protezione dell'anonimato. Proprio questo anonimato, o il celarsi dietro diversi nicknames (gli pseudonimi utilizzati per farsi riconoscere in chat), rappresenta uno degli aspetti più interessanti del fenomeno. La chat consente di giocare con la propria identità, di scegliere di mostrare solo gli aspetti della personalità ritenuti più interessanti.

Tutto ciò contribuisce al superamento illusorio delle barriere, soprattutto psicologiche, che frustrano la vita di relazione nella realtà. La timidezza, l'introversione, vengono superate grazie alla protezione offerta dal mezzo, la capacità di "socializzare" se ne avvantaggia notevolmente. La maggior parte dei "chattatori" dichiara di confidare sinceramente aspetti della propria vita privata e usa la chat come un mezzo che avvicina agli altri, una sorta di antidoto alla "alienazione". L'anonimato facilita l'apertura e il dialogo.

Di solito ci si svela lentamente, solo quando si sente che si può essere compresi; l'investimento affettivo, emozionale è possibile perché c'è distanza e quindi è un tentativo che si può fare a piccoli passi per vedere se funziona.

Vi sono precise differenze nell'approccio dei due sessi.
Le donne chattano per fare nuove amicizie, perché sono reduci da un'esperienza negativa, considerano la chat un luogo di "ascolto" dove le loro sofferenze, i loro bisogni vengono accolti in un modo veloce e "privato".

Gli uomini, per lo più, quando dall'altra parte del monitor c'è una donna, richiede foto, numero di telefono (frequenti sono stati i tentativi di deviare la conversazione su argomenti esplicitamente sessuali).

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Dottoressa Maria candida Mazzoli


(Dal web)

 
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Non serve giudicare

Post n°108 pubblicato il 28 Settembre 2016 da Le_Sorelle_Bandiera
Foto di Le_Sorelle_Bandiera

Non serve giudicare. Nessuno può mettersi nei panni di un’altra persona che cede di fronte ad avances, che cede al fascino della speranza o che, magari dopo tanto tempo, apprezza di essere anche solo pensato.

E’ inutile bollare chi lo fa come boccalone o stupido. Si pecca d’ingenuità, ovvio, ma bisogna capire anche il perché lo si faccia. E fare in modo –parlandone al di fuori del web – che più persone possibili sappiano che tutto ciò è possibile. All’estero lo fanno da anni.

 
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13 febbraio Tutte le date e le città per la Manifestazione SE NON ORA QUANDO?

Post n°107 pubblicato il 05 Febbraio 2011 da Le_Sorelle_Bandiera

Tantissime le iniziative per la giornata di mobilitazione del 13 febbraio Se non ora quando?
Gli appuntamenti vengono aggiornati ogni giorno su http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com
Segnaliamo quelli pervenuti fino ad ora:

ANCONA - 13 febbraio, spazio antistante il Teatro delle Muse, piazza della Repubblica. La manifestazione si svilupperà con un corteo (da definirsi) e ci saranno letture in piazza.

ANDRIA (BT) - 13 febbraio, ore 18.30 Viale Crispi, mobilitazione per la manifestazione nazionale SE NON ORA QUANDO...Tutte/i coloro che parteciperanno portino con sè un fiore da offrire alla dignità di questo Paese calpestata più e più volte...

ARCORE - 13 febbraio, ore 16.00, Largo Vela (Villa Borromeo)

BOLZANO/BOZEN - 13 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 17.00, Ponte Talvera – Lato Theiner – Incrocio Via Museo-Via Rosmini. Organizza l'Associazione/Verein ProPolis – Pillole di Democrazia

BIELLA - 13 febbraio, ore 14.30, davanti ai giardini Zumaglini

BARI - manifestazione alle 14, Piazza del ferrarese

BOLOGNA - presidio 3 febbraio ore 18.30, piazza Nettuno, durante il quale si deciderà luogo e modalità della manifestazione del 13

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - 13 febbraio, ore 10.30, Villa Comunale (presso Cassa Armonica)

CATANIA - 13 febbraio, ore 10.30, FlashMob presso la "villa comunale Bellini"

CATANZARO - 13 febbraio, ore 17.00, Piazza della prefettura

COSENZA - 13 febbraio, ore 10.00, Corteo da Piazza Fera a piazza XI settembre

FIRENZE - 13 febbraio, ore 14.00, piazza della Repubblica

FOGGIA - 13 febbraio, ore 17.00, piazza Cesare Battisti

LECCE - Sabato 5 febbraio ore 10.00 via Merine 33 incontro per decidere dell'organizzazione

LUCCA - 13 febbraio, ore 15.30 Piazza S. Maria

MACERATA - Iniziativa di mobilitazione delle donne di Macerata e provincia, 13 febbraio, ore 15.30, piazza Vittorio Veneto (nota come P.zza San Giovanni)"SE NON ORA QUANDO?" per  per info: www.odg-isrec.com/

venerdì 4 febbraio 2011
La mobilitazione città per città
Tantissime le iniziative per la giornata di mobilitazione del 13 febbraio Se non ora quando?
Gli appuntamenti vengono aggiornati ogni giorno su http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com
Segnaliamo quelli pervenuti fino ad ora:

ANCONA - 13 febbraio, spazio antistante il Teatro delle Muse, piazza della Repubblica. La manifestazione si svilupperà con un corteo (da definirsi) e ci saranno letture in piazza.

ANDRIA (BT) - 13 febbraio, ore 18.30 Viale Crispi, mobilitazione per la manifestazione nazionale SE NON ORA QUANDO...Tutte/i coloro che parteciperanno portino con sè un fiore da offrire alla dignità di questo Paese calpestata più e più volte...

ARCORE - 13 febbraio, ore 16.00, Largo Vela (Villa Borromeo)

BOLZANO/BOZEN - 13 febbraio, dalle ore 14.30 alle ore 17.00, Ponte Talvera – Lato Theiner – Incrocio Via Museo-Via Rosmini. Organizza l'Associazione/Verein ProPolis – Pillole di Democrazia

BIELLA - 13 febbraio, ore 14.30, davanti ai giardini Zumaglini

BARI - manifestazione alle 14, Piazza del ferrarese

BOLOGNA - presidio 3 febbraio ore 18.30, piazza Nettuno, durante il quale si deciderà luogo e modalità della manifestazione del 13

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - 13 febbraio, ore 10.30, Villa Comunale (presso Cassa Armonica)

CATANIA - 13 febbraio, ore 10.30, FlashMob presso la "villa comunale Bellini"

CATANZARO - 13 febbraio, ore 17.00, Piazza della prefettura

COSENZA - 13 febbraio, ore 10.00, Corteo da Piazza Fera a piazza XI settembre

FIRENZE - 13 febbraio, ore 14.00, piazza della Repubblica

FOGGIA - 13 febbraio, ore 17.00, piazza Cesare Battisti

LECCE - Sabato 5 febbraio ore 10.00 via Merine 33 incontro per decidere dell'organizzazione

LUCCA - 13 febbraio, ore 15.30 Piazza S. Maria

MACERATA - Iniziativa di mobilitazione delle donne di Macerata e provincia, 13 febbraio, ore 15.30, piazza Vittorio Veneto (nota come P.zza San Giovanni)"SE NON ORA QUANDO?" per info: www.odg-isrec.com/

MESSINA - 13 febbraio, ore 10.00, Piazza Cairoli

MANTOVA - 13 febbraio, ore 15.00, Piazza Mantegna

MILANO - 13 febbraio, ore 14.30 Piazza Castello. Per chi desidera contribuire all'organizzazione contattare dinuovo.milano@gmail.com

MODENA - 13 febbraio, ore 15.00, Piazza Matteotti

MOGLIANO VENETO (TV) - 13 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00 ci saremo anche noi. Leggeremo, in tanti, gli interventi di tutte le donne e tutti gli uomini che troveremo pubblicati su stampa e web in relazione alla situazione che stiamo vivendo rispetto alla realtà femminile

NAPOLI - 13 febbraio, ore 10.30, luogo da definire

ORVIETO - 13 febbraio, ore 16.30, Duomo di Orvieto

PALERMO - 13 febbraio, ore 10.00, Piazza Massimo

PASSO CORESE (RI) - 13 febbraio, ore 15.00, P.zza della Libertà

PAVIA - 13 febbraio, ore 15.00, presidio in Piazza della Vittoria

PESARO E URBINO - l'ARCI sta organizzando la mobilitazione per queste città

(tel. 0721. 34348)

POTENZA - 13 febbraio, ore 10.30, Piazza Mario Pagano

RAVENNA - 13 febbraio, ore 14.00, presidio a Piazza del Popolo

REGGIO CALABRIA - 13 febbraio, ore 17.00, Piazza Biagio Camagna

ROMA - 13 febbraio, ore 14.00 a Piazza del Popolo. Per chi vuole partecipare al flash mob l'appuntamento è sempre alle ore 14.00 alla terrazza del Pincio.

SALERNO - 13 febbraio, ore 10.00, Piazza Santini di Capaccio, organizzano le donne del "Comitato Stazionati" e del "Circolo Legambiente Paestum"

SASSARI - riunione per decidere luogo e orario della mobilitazione, venerdì 4 febbraio, ore 18:00 via Turritana 52

TORINO - 13 febbraio, ore 14.30, piazza San Carlo

TRIESTE - 13 febbraio, ore 11, Piazza Unità d'Italia, davanti alla Prefettura

VENEZIA - 13 febbraio, campo Santa Margherita dalle ore 10.30 alle ore 12.30: letture, interventi teatrali, musica

: per informazioni e adesion

i http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/42845)

VERONA - 13 febbraio, ore 15.00, Piazza Bra. Il 7 febbraio alle

ore 20.30, p.zza Cittadella 22 incontro organizzativo

a

http://petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=Mobdonne

 
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Deputato Pdl ammira escort in Parlamento. Affari svela il mistero

Post n°106 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da Le_Sorelle_Bandiera

aMartedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Bondi. Un deputato Pdl è "beccato" mentre grazie al suo IPad guarda alcune escort su un sito a luci rosse. E Affaritaliani.it svela il mistero: è Simeone Di Cagno Abbrescia, ex sindaco di Bari. Ultraquarantenne, cravatta di Marinella e discreta calvizie, si intrattiene soprattutto con Dollyy, che si offre di "accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend"

una svista dovuta "alla facilità, per noi neofiti del mezzo telematico, con la quale navigando e facendo delle ricerche, compaiono dei siti porno. È stato un passaggio di qualche minuto, in un momento di stanca del dibattito"
  • a
  • Tra le protagoniste delle attenzioni di Di Cagno Abbrescia c'è la giovanissima Dollyy, che oltre alla doppia «y» sfoggia capelli miele e una elegante seconda di seno, e si propone di «accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend...».

    Costo: 450 euro per tre ore. E Daisy, 39 anni, che di «y» ne ha solo una ma compensa con lunghi capelli corvini e una settima di seno naturale. Daisy offre le sue grazie su Roma e Napoli, è «disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone». E per evitare clienti poveri e perditempo snocciola le tariffe: «Cena e dopo cena 700 euro; overnight (l’intera notte, ndr) 1.200 euro; week end 2.500 euro. Mezz’ora, 200 euro; un’ora 400».

    E già c'è chi ricorda che quando Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia, nel settembre del 2010 fu beccato a guardare film porno sul pc del parlamento, si dimise e dichiarò: «Sono umiliato. È stato un errore ma mi rendo conto che la comunità si aspetta standard più alti».

    Martedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Bondi. Un deputato Pdl è "beccato" mentre grazie al suo IPad guarda alcune escort su un sito a luci rosse. E Affaritaliani.it svela il mistero: è Simeone Di Cagno Abbrescia, ex sindaco di Bari. Ultraquarantenne, cravatta di Marinella e discreta calvizie, si intrattiene soprattutto con Dollyy, che si offre di "accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend".

    La difesa del deputato: una svista dovuta "alla facilità, per noi neofiti del mezzo telematico, con la quale navigando e facendo delle ricerche, compaiono dei siti porno. È stato un passaggio di qualche minuto, in un momento di stanca del dibattito"
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    Berlusconi e le donne: battute e gaffe da “Viviana, fagliela vedere”, in poi

    Post n°105 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da Le_Sorelle_Bandiera

    Ecco una raccolta di battute raccolte da Repubblica fino al gennaio 2007. Ovviamente ce ne saranno state molte altre in questo anno e mezzo, e le cercherò. Qui la foto di Berlusconi “beato tra le donne”.

    Dalla “confessione” al danese Rasmussen sulla presunta storia
    della moglie con Cacciari, allo scivolone sulla presidente finlandese

    di ROSARIA AMATO
    Veronica Lario e Silvio Berlusconi
    ROMA – “Vedo laggiù in prima fila rappresentanti di notevole livello estetico. Sapete che sono innamorato di mia moglie, ma non ho perso il senso estetico e noto delle gambe straordinarie che circolano. E lei, presidente Fisichella, non faccia la spia”. Una frase pronunciata da Silvio Berlusconi a un congresso di An, e che può essere considerata una efficace chiave d’interpretazione del suo pensiero sulle donne, e in particolare sulla moglie, Veronica Lario.

    E alla luce della quale vanno pertanto lette tutte le gaffe celebri e meno celebri del presidente: da quella sulla presunta relazione della moglie con Massimo Cacciari, a quella “su Veronica che va al funerale di Silvio”, alla ‘confessione’ sulla ‘seduzione’ della presidente finlandese. Che gli costò una protesta diplomatica ufficiale del governo di Helsinky, ma che importa? In un’intervista rilasciata nel 2004 a Laura Laurenzi su Repubblica alla domanda ‘Lei pensa di piacere alle donne?’ la risposta fu un classicissimo ‘Lo chieda alle donne’. D’altra parte, la biografia ufficiale di Berlusconi sottolinea come da studente “suscitava qualche invidia il suo buon gusto nel vestire, la parola facile, l’aureola di successo con le ragazze”.

    facile, l’aureola di successo con le ragazze”.

    “Amo la Francia e continua ad amarla – dichiara una volta Berlusconi – Basta contare le fidanzate che vi ho avuto”. Ma è anche un marito “innamorato”, lo testimonia in grande con la festa a sorpresa (con clamoroso regalo) a Marrakech in occasione dell’ultimo compleanno della moglie. D’altra parte, Veronica sa ‘stare al proprio posto’: “Rispetto la scelta di mia moglie che vuole fare la madre dei miei figli, ed è bravissima”, spiega serio a chi gli domanda perché nelle occasioni ufficiali è quasi sempre da solo. E assicura che c’è la moglie dietro le sue scelte: “Io il lifting non lo volevo fare. Sono stato tirato dentro a farlo. E’ stata Veronica a spingermi a fare il lifting”. Ma lei smentisce: “Il lifting è stata un’idea sua”. E anche sul pacemaker ha dato “la colpa” alla famiglia.
    La storia d’amore con Veronica Lario comincia, racconta lo stesso Berlusconi nella sua biografia ufficiale, quando la vede recitare a Milano al Manzoni. “Ho sentito un fulmine, ma non c’era il temporale”. Veronica lascia il teatro, lo sposa, hanno tre figli, sono una coppia ideale. Sempre dalla biografia: “Per i suoi tre ragazzi, mamma Veronica ha scelto la scuola steineriana (che ‘vieta’ la televisione ai ragazzi; ndr)”. “Silvio Berlusconi ha sempre avuto un culto per la famiglia e dedica alla famiglia tutto il tempo che riesce a sottrarre al lavoro”. L’armonia della coppia viene ribadita anche nelle rarissime interviste rilasciate da Veronica.

     non viene scalfita, almeno fino ad oggi, dalle numerose ‘battute’ del presidente. Da quella pronunciata in un consesso economico, secondo la quale “la competitività bisogna averla con le ragazze”, a quella su Cacciari. Nel 2002, nella conferenza stampa tenuta in occasione dell’incontro con premier danese Anders Fogh Rasmussen, uomo giovane e decisamente avvenente, Berlusconi afferma: “Rasmussen è il primo ministro più bello dell’Europa. Penso di presentarlo a mia moglie perchè è anche più bello di Cacciari. Con tutto quello che si dice in giro…Povera donna…”. E a Rasmussen che sorride stranito spiega in inglese ammiccando: “You don’t know the history. I’ll tell you after…”. “Non capisco cosa significhi. Mi sembra una stupidaggine totale”, replica poco dopo Cacciari, interpellato dai giornalisti

    Mentre Veronica sceglie di ignorare la questione: si limita a osservare qualche tempo dopo che la figlia Barbara è allieva di Cacciari all’Università a Venezia. Atteggiamento analogo verso tutte le altre ‘battute’ del marito. Una volta di Alessandra Mussolini Berlusconi si lascia scappare: “Buttala via…”. Alla Yespica già nel 2005, prima ancora del “Io con te andrei ovunque” di qualche giorno fa, telefona in occasione di un incontro con il presidente venezuelano Hugo Chavez. “Caro Hugo, ti passo una tua ammiratrice…” (dimostrando a tutti di avere il numero cellulare della bella venezuelana). All’allora cancelliere tedesco Schroeder chiede: “Parliamo di calcio e di donne…”. E poi: “Tu, per esempio, Gerhard, che hai avuto quattro mogli, cosa ci puoi dire delle donne?”.

    A Brescia in occasione delle elezioni amministrative del 2003 afferma che “Viviana Beccalossi è più brava che bella. Il contrario di Rosi Bindi”. Poi però, trascinato dall’entusiasmo, urla: “Forza Viviana, fagliela vedere”. “Lì per lì non me ne sono accorta”, commenta imbarazzata la Beccalossi.

    In occasione di una visita ufficiale in Ungheria consiglia ai giornalisti di farsi dare dal premier ungherese “qualche buon indirizzo”. Dell’immobiliarista Stefano Ricucci dice: “Macchè povero Ricucci, ha una cosa che tutti gli invidiamo!”, alludendo alla moglie Anna Falchi.

    Quando da premier vota contro le quote rosa assicura di aver agito “per legittima difesa: alcuni deputati han fatto i calcoli: già rischiamo molto passando al proporzionale, se poi ogni tre di noi mettono una signora…”. E d’altra parte non perde occasione per assicurare che “a noi le signore, soprattutto belle, in Parlamento ci piacciono molto”. Di Ombretta Colli dice: “Votate l’Ombretta: è brava, l’è una bela tusa e canta bene”. E alla Fao saluta in particolare “le belle delegate”. Con la presidente finlandese Tarja Halonen assicura di “aver rispolverato le doti di playboy” “per portare l’authority alimentare a Parma. A Mosca nel 2004 in occasione di una visita ufficiale mette in imbarazzo Putin ostinandosi a baciare un’operaia della Merloni che aveva fatto di tutto per evitare le sue effusioni.

    Non perde occasione per fare i complimenti ad attrici, conduttrici, veline. In occasione di una serata di gala di due anni fa con la moda italiana a Palazzo Chigi i giornali riportano una lista di frasi galanti: “Gli occhi ringraziano” a Debora Salvalaggio, seconda classificata a Miss Italia, “Bella, bellissima, che meraviglia, complimenti” a Miss Roma. Fino alla serata dei Telegatti, e alle frasi rivolte a Micaela Biancofiore e Mara Carfagna, e che hanno offeso Veronica Lario: “Sono brave e belle, e la Carfagna… guardatela, se non fossi già sposato me la sposerei”.

    http://wildgretapolitics.wordpress.com/2008/05/08/berlusconi-e-le-donne-battute-e-gaffe-da-viviana-fagliela-vedere-in-poi/

    (31 gennaio 2007)

    a

     
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