FRANCO's He(art)

Tciiic..tcic. Come ogni Natale tutto è stato illuminato dai colori del Luna Park. Tutto. I piccoli uomini hanno gareggiato pure in questo: le luci più fluorescenti, le coreografie più eclatanti ...eeeeee Tciiic tcic le intermittenze più emozionanti. Quante volte bambino giocavo con l’intermittenza…tra poco si spegne..un istante e si spegne..ancora un attimo e si spegne …. Tcic…ma la suspense era nell’aspettare che si riaccendessero…attimi come ere primordiali…attimi spesi in nanoemozioni: quella dell’attesa, quella dello sgomento, quella ancora della trasmissione mentale del pensiero per farle accendere, quella dell’angoscia di non cogliere il microattimo preciso della riaccensione.....Eeeee tciiic.

Ho sempre vissuto con l’angoscia di non “vedere” gli attimi e più di una volta mi è capitato veramente, nello spasmo della tensione, di non vedere e/o sentire qualcosa pur con gli occhi sbarrati e le orecchie “in funzione”

Anche quest’anno ho visto luci accendersi, spegnersi, per poi riaccendersi e ho meditato sul fatto che in fondo la vita è un continuo ON/OFF…e ognuno attende e vive a suo modo tutti quegli istanti di intermittenza….attendendo…o vivendo.