Creato da signorina.elle il 24/03/2008
Era un mondo adulto si sbagliava da professionisti...
|
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Da tenere d'occhio
- Il mio Vento preferito
- TheMarryingMaiden, c'è sempre...
- My Dear Friend Elp
- La mia fotografa preferita
- Il mio fotografo preferito
- Ora l' ho sentito suonare e cantare
- Perchè fa dell'ironia uno stile di vita
- La ragazza coi baffi
- Non è lui e non è un blog
- Pensaquellochedice
- Habral - Arera
- Sparus
- Fajr
- Alex DoubleBass
- Bonsarto
- L'alberodelriccio
- Riavviato
- Ragtime_fly
- Hyerogliphica
- Il mio terapeuta preferito
- Il mio caro Randle
- Jared.fitch
- Piazza delle Erbe
- Reallynothing
- Libeccio
- AngeliaZonzo
- Poly
- Pika
- Franco's He(art)
- Blog a 2 piazze
- Can dal Greg
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Scrivo ancora, sembra una cascata gelata... e non mi capitava da tempo
E' un buon segno
Il contatto è stato ripristinato, il sommovimento è costante, segno di vitalità
Una vecchia "canzone", la riascoltavo oggi alla radio, mentre guidavo, mi sembra che ci stia tutta
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Non credo di aver vissuto invano
Riconosco ogni segno, sulla pelle e dentro
Ho compreso che le censure, mi rendono fragile e infelice, come al tempo stesso ho compreso che le regole, a volte, mi aiutano
Ho valutato se scrivere di me, in maniera diretta e schietta, senza preoccuparmi di chi leggerà
Ogni gesto che implichi un'espressione di libertà, porta con sé dei rischi
O si è o non si è
Quindi mando cordialmente affanculo ed in maniera preventiva, chiunque legga ed esprima un giudizio di opportunità
Almeno qui, pretendo la mia porzione di libertà, la affermo e la difendo
Difendo il mio diritto al dubbio, alla titubanza, all'emotività, al pianto come alla risata scomposta, alle cazzate, agli errori...
Semplicemente vivo, mettendoci del mio, la mia faccia, il mio corpo come i miei sentimenti
Uso parole semplici, che la verità non richiede citazioni, parole complesse, ampollose, prediligo la melodia, pulita e schietta, all'improvvisazione confusa, senza contenuti.
Stasera starò forse sulle palle di qualcuno
Amen
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Aggiusto la tendenza
Saltello ora di qua ora di là, occupando lo spazio di ogni punto di vista
Che nulla resti intentato
La maestrìa dell'equilibrio si impara, nel tempo, non si nasce sapienti
Sfoltisco, aggiungo
Mi allontano il giusto per valutare il risultato
Socchiudo gli occhi per ritagliarmi una prospettiva stretta, poi li apro e vedo tutto
Considero, mi contraddico, mi pacifico
Confronto convinzioni e stati d'animo
Analizzo, il giusto
Poi infine mi siedo, alzo il volume del mio *dentro*, senza cuffie, che così è l'ascolto ideale
Mi confesso che in fondo, l'unico metro di misura è il mio benessere, ci sono riuscita...
Mi libero di ogni legaccio, convenzione, regola
Ora si, me lo dichiaro, sto bene...
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Lo avete voluto voi.
Non scrivi, dove sono finite le tue belle parole, che fine hai fatto, questo luogo è vuoto, come una casa dopo un trasloco...
Ripeto, declino ogni responsabililtà, non lamentatevi poi, non chiedete indietro il prezzo del biglietto...
Se proprio devo, scrivo di quello che provo, ora... Come sempre del resto.
Chi mi conosce, sa bene che qui non si fanno saldi, qui si prende tutto il pacchetto, oppure niente...
Sono nuda di fronte alle mie parole, sono nuda di fronte al mondo, di fronte a quella che ero e a quella che sono, adesso...
I pori della pelle aperti, ricettivi al piacere, gioiosi e furenti, pacificati e violenti...
Sono io
Così come pochi sanno, come molti intuiscono...
Allargo le braccia, ad accogliere l'aria più fresca di questi giorni, ad asciugare il sudore del piacere, del caldo corpo, il tuo? Il mio?
Sembra quasi che quello che provo sia il piacere universale
Accolgo in me, il godimento impensabile, il bene del mondo, l'orgoglio dei corpi, il trionfo della sincerità...
Accolgo te, che affondi in me, e quasi mi par di accogliere il mondo, genitrice di gioie profonde, egoista e generosa, come una madre *non* saprebbe fare...
Egoista, regalo
Altruista, trattengo
Le parole sono solo un vezzo, che addomestico ai miei voleri...
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
E il sole batteva, su un viso segnato
I solchi a cercar pace in un sorriso forzato
Persi in uno stato sbandato
Né bussola, né vento, né stelle
Così siamo, riassunto di vite, prose scritte male
A fatica annaspiamo in cerca d'aria
Rovistando tra accenni di bene, di momenti felici, di discipline ataviche, spolverate per l'occasione
Impotenti nel comprendere la vita e tutto quel che contiene, che spesso è fuori, fuori di noi
Cercatori di speranze
Archeologi
Cerchiamo cocci di bicchieri mezzi pieni e quel che ci resta è il vuoto del cristallo
Tre gocce di sollievo, ipocriti sorrisi a cercar pace
Se pace esiste
Due Archeologi - Giorgio De Chirico
(Museo all' Aperto - Cosenza)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
« Precedenti | Successivi » |
Inviato da: adels08
il 29/03/2010 alle 15:37
Inviato da: kreislerdlg
il 24/12/2009 alle 12:55
Inviato da: AllieMcB
il 04/11/2009 alle 23:24
Inviato da: freakkitikkitavi
il 04/10/2009 alle 17:58
Inviato da: carlottavaldes
il 29/09/2009 alle 18:12