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Quando ascolto le valutazioni tecniche del nostro allenatore, sopravalutato e perdente, mi inquieto. Sembra che il possesso palla ed il numero dei tiri verso la porta avversaria, siano più importanti che segnare: NON E' COSI'! Subiamo sempre minimo una rete, perchè la nostra fase difensiva non è corretta. Il centrocampo copre poco e la squadra è costantemente sbilanciata, consentendo agli avversari di turno scorribande in contropiede. Il "bel giuoco" non esiste quando non si riesca a vincere senza patire, come sarebbe normale attendersi da una squadra con superiori valori tecnici. Continuando con questo trend, si andrà incontro a sonore sconfitte in Europa!

C'è da domandarsi se l'equilibrio visto in campo, sia conseguenza di un atteggiamento tattico da rivedere o se il livello delle prestazioni della Juventus sia qualitativamente scesa. Rimpiango il "pragmatismo" di Max Allegri!

Ho seguito con scarso interesse le trasmissioni sportive che vaticinavano una fuga con CINQUE punti di vantaggio dell'altra squadra di Milano. E' comprensibile che gli addetti ai lavori tifino per una cambio al vertice del nostro Calcio! Avrebbero di più da scrivere perchè ormai i giudizi sulle prestazioni della JUVENTUS, sono ripetitivi e scontati.

il risultato di ieri sera Domenica 6 del mese di Ottobre 2019, è mendace nel risultato perchè non rappresenta la schiacciante superiorità dei bianconeri di Torino. 1 a 2 con una prestazione mostruosa, nonostante la vigorosa (e non sanzionata...) reazione dei perdenti per definizione e destino, autori di TRENTAQUATTRO falli di gioco ed un tentativo di rissa. Complimenti alla Juventus e per gli avversari, come di solito: " Anche per quest'anno vincerete l'anno prossimo"...

L'egoistica e personalistica "visione dei fatti", è la condizione normale di ognuno di noi. Occorre fermarci e ragionare in termini generali, andando oltre il nostro sguardo limitato per comprendere. Dialogo spesso con amici che non si rendono conto del loro stato positivo, evidenziando solo gli aspetti negativi. La famiglia è la base di ogni costruzione e quando venga a mancare, il futuro appare incerto e difficoltoso. Vivere senza obiettivi, per chi come me ne ha sempre avuti di elevati, è condizione penosa. Ebbene si, anche io in questo momento mi sto "piangendo addosso" perchè non riesco a comprendere le lamentele di chi ha molto di più rispetto a me e non se ne renda conto. Storie di tradimenti ventennali, frequentazioni di donnine allegre, persino di vicine di casa con la moglie in ospedale pronta a partorire, crisi di mezza età? Tutto perdonato ed io nel mio piccolo ne sono felice giacchè MAI augurerei fosse diverso.

Quando mi soffermo a ripensare ai miei comportamenti, mi accorgo di non aver commesso gli errori dei miei "amici" e di aver pagato un conto che non meritavo.

La casualità è la regola non il KARMA od altre puttanate cosmiche! Sono sfortunato e forse parzialmente colpevole di troppa generosità ed altruismo ed ora ne sto pagando il "fio" non rinunciando ad essere me stesso. Buona vita a tutti!