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Sentirsi sempre più isolato, a ricordare da solo le persone importanti e fondamentali che hanno aiutato la nostra crescita. Sono solo e sto bene così, perchè gli altri non capiscono. Sembra facile, ed in realtà lo sarebbe, dedicare un pensiero in questo piovoso 30 del mese di Giugno, alla Zia Anna... alla sua empatia e generosità, un aiuto costante per la mamma rimasta vedova con i figli piccoli. Tutti insieme in modo appassionato ma... con sensibilità ed intelligenze differenti.  Oggi sono 17 anni dalla tua scomparsa ed il mio pensiero vola a te.

Sono i numeri a condannarci: i pochi punti, le reti subite ma sopratutto i paganti allo Stadio Picco (ultimi) ed i pochi abbonamenti alle Tv dello sport. Abbiamo realizzato un sogno, grazie al Presidente Volpi, ad Italiano ed al gruppo dirigente di tre anni fa. Lo Spezia in serie A ha rappresentato una bella e grande avventura, nonostante i molti problemi. Chi perde non festeggia, nessuna “testa alta” o belinate del genere. La Società nelle mani di chi non “mastica calcio” ha avuto conseguenze pratiche. Campagna acquisti incomprensibile, scelta di allenatori poco adatti, peso “politico” in Federazione inesistente. Leggo su twitter di come lo Spezia sarebbe vittima della guerra tra FIGC e Juventus, di quel rigore inventato a favore della Roma al 90° per impedire ai bianconeri l’accesso all’Europa Legue. Non credo alle congiure ma ribadisco la mia opinione: abbiamo condotto una stagione pessima e siamo retrocessi in Serie B. Ora ci sarà da ricostruire con competenza e passione, avendo alle spalle il supporto degli appassionati che è sentimentalmente da Serie A. Forza Spezia!