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Aumentando la pressione, il rendimento dei nostri fischietti è in caduta libera. E' un lavoro complicato ed indispensabile, che rende possibile giocare al calcio. Le polemiche in questa settimana si sono sprecate. Iniziamo con l'anticipo JUVENTUS MILAN, con un rigore non concesso per fallo su Dybala, una rete convalidata a Bacca in lieve posizione irregolare e conclusa con un rigore a favore della Juventus in pieno recupero per un fallo di mano. La partita è stata un monologo dei bianconeri, spreconi sottoporta, capaci di tirare 23 volte, in dodici occasioni nello specchio, trovando la valida opposizione di un superlativo Donnarumma. Come dessert, oltre gli insulti ed i tentativi di aggressione dei milanisti nei confronti degli arbitri, causati danni agli spogliatoi con successiva denuncia ed intervento della forza pubblica. Poi tocca al Napoli, invelenito dalle brutte ultime esibizioni, che si vede gratificare di ben DUE rigori inesistenti per fallo su Insigne che perde l'equilibrio in modo autonomo e di Hamsik che vola prima ancora di essere toccato.

L'allenatore del Crotone Davide NICOLA, polemizza con garbo richiamando l'attenzione sui favori che le grandi squadre ricevono, e sul trattamento ingiusto che subiscono le piccole. Poi nella serata, la Roma sbanca Palermo aiutata dalla non concessione di una rete segnata dai rosanero all'inizio della partita. Ci piacerebbe un calcio più educato, nel rispetto dell'avversario e dei valori. In realtà assistiamo a questo triste spettacolo, di scarso livello tecnico- spettacolare e di infimo grado morale. 

Sembra tutto uno scherzo! La conferenza stampa di ZAMPARINI ad annunciare il passaggio di consegne del PALERMO CALCIO a tale Paul Baccaglini, rasenta il “non sense”, valica lo spazio del comprensibile. Chi è Paul? Dicono che rappresenti una cordata di investitori U.S.A., intenzionati a conquistare il mercato della nostrana Serie ”A”. Nascono dubbi e domande nell’ambiente calcistico: tanti gli interrogativo sul nuovo presidente dei rosanero.

Dopo una breve esperienza maturata qualche anno fa, in qualità di inviato delle IENE del programma di ITALIA UNO, si erano perse le tracce del tatuato Paul, italo americano in cerca di avventure.

Il Presidente ZAMPARINI, tra pregi e difetti, è stato molto abile nel tempo a scoprire e lanciare calciatori di assoluto valore, quali PASTORE, CAVANI e DYBALA, oltre che mantenere stuoli di allenatori ingaggiati ed esonerati in sequenza parossistica. Dopo aver annunciato le sue dimissioni, in realtà non possibili se non attraverso la cessione della quota di controllo, si è giunti a questo “colpo di teatro”.

Il nuovo Presidente del PALERMO CALCIO, ha annunciato che si impegnerà per migliorare la condizione della Società, oramai con un piede in serie “B”.

Non possiamo certo farci illusioni: la retrocessione non sarà un dramma mitigata dal “ombrello” di milioni di euro che la lega elargirà alle ultime tre classificate.

Sopravvivere nella massima serie, è possibile per le Società medio-piccole, solo attraverso la cessione dei pezzi migliori con conseguente indebolimento della rosa. Il prossimo in rampa di lancio sarà NESTOROVSKY attaccante già in doppia cifra cedibile per una cifra intorno ai 30 ml.

I sorrisi in conferenza stampa di Zamparini e Baccaglini, hanno generato l’effetto simpatia: in un mondo dove regna il business, questi giocano e ci prendono in giro! Vedremo le evoluzioni anche se è semplice immaginare la funzione di “testa di legno” affidata al Paul, con Zamparini sempre al timone del veliero rosanero.