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Le persone di una “certa età” diventano con il tempo conservatori, coltivando rigide opposizioni alle novità. Dato per scontato quindi, un pregiudizio negativo, ho recentemente provato, andando contro la mia indole, a “testare” il gradimento di un nuovo locale aperto da circa una settimana, in Piazza del Mercato a La Spezia. Laddove c’era il negozio meglio attrezzato per sport e tempo libero, ora dopo un lungo intermezzo, ha avuto inizio una nuova attività che non riesco a definire compiutamente. (Bar-Ristorante-Pasticceria-Spizzicheria...) Erano circa le 13.30 (quasi 14.00) all’interno giovani e giovanissimi, alle prese con colazioni, aperitivi, dolci, stuzzichini ed una famigliola nell’intento di pranzare. Come il Bar di Guerre Stellati, razze ed etnie, gap generazionali e personale addetto limitato nelle scelte. Mi spiego: cassa tipo distributore automatico di benzina – quantità di quanto ordinato (nel mio caso due amari) misurato con bicchierino graduato, rumore di sottofondo e prezzi da Discoteca (€5x2=€10). Per evitare di fare involontaria pubblicità, ho omesso di citare il “brand”. Non credo che resisteranno a lungo. Per il momento il richiamo della novità è preminente ma, come ben sappiamo, a Spezia fallisce tutto ciò che funziona dalle altre parti. Noi siamo speciali e difficilmente accontentabili! Voto QUATTRO!