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Orbene questa sarebbe la futura classe dirigente? Ragazzi/alunni non in grado di comprendere un testo scritto? Incapaci di esprimere un pensiero a senso compiuto? Di chi sono figli questi personaggi in cerca d’autore? Non di Pirandello ma dei celebri “cattivi maestri”, di quelli che non leggono perchè non gli piace, di coloro che straparlano di calcio e patata brulicanti come vermi allevati negli Stadi e nelle Discoteche? Siamo tutti tecnologici e quindi le materie dette umanistiche (lingua-letteratura-storia-filosofia) non servono più – dicono mentendo – in un tentativo, parzialmente riuscito, di uccidere le anime colpendole con giganteschi “0” e “1” maneggiati da picchiatori binari? Quale grado di inconsistenza e di assenza di individualità si intende raggiungere, oltrepassando la minima cognitività post-scimmiesca? 

Ma soprattutto - e qui si arriva al senso di questo scritto - come vi permettete di criticare persone mille volte superiori a voi, squallidi fancazzisti con la faccia attaccata allo schermo di un cellulare anche quando defecate? Ve lo indico di cuore, con il massimo della precisione e volontarietà: ANDATE A CAGARE e RESTATECI!

Bandite eleganza e misura, esclusa da venti a passa anni la musica, introdotte scene omosessuali e baci in bocca tra disoccupati ignoranti nullafacenti, con un impresentabile rosso nasone invadente e gradito come la cacca fuori dal wc, dopo un pestaggio mediatico di un mese, finalmente ci sono! Loro certamente io no, anche se è impossibile non venire investiti dagli schizzi di questa enorme cacca, con odori diffusi con il ventilatore. Si chiuda l’elettrodomestico maledetto!

La nostra informazione “casalinga parziale ed orientata” ci informa sulle condizioni di vita estremamente difficoltose di ILARIA SALIS, detenuta da quei cattivoni di Ungheresi, costretta ad apparire in Tribunale legata ed incatenata per evitare che fugga. Questa prassi, giusta o sbagliata che sia, si verifica regolarmente anche negli USA, la Patria della Democrazia degli esportatori di civiltà a mano armata, senza che “persona” abbia mai proferito parola di biasimo. La Salis, durante la seduta della Corte Ungherese, appare sorridente, come se giudicassero il martello di gomma e non Lei che lo ha utilizzato contro persone inermi, patita e sofferente con un sedere che fa provincia e non trova sufficiente allocazione nella seduta media. Il padre dell’imputata, al quale si da voce televisiva invece che "mazzorarlo" per il pessimo lavoro di educatore, non si sofferma a giudicare l’operato di quella delinquente di sua figlia, ma pretenderebbe il rientro in Italia ed i domiciliari per la novella “Thor Gommata” vendicatrice ad imporre la lotta sinistra comunque armata, contro l’ideologia fascista, utilizzando comportamenti tipicamente fascisti: mancherebbe solo l’olio di ricino! Servirebbe un giornalista, soltanto uno che domandasse alla puzzola: “Signorina Salis vorrebbe gentilmente spiegare ai quattro idioti che seguono il telegiornale manipolato della Rai, per quale motivo si è trasformata in una picchiatrice fascista?” “Pensa di meritare il ruolo di educatrice che un gruppo di teste di cazzo le ha inopinatamente affidato?” “Tiram innanz” fratelli... che il baratro non è lontano!