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Un blog creato da Fatadegliorsi il 09/01/2007

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Bologna 12/13.5.2007 Prima nella categoria Versatile giovani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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L'uomo che sussurrava ai cani.

Post n°278 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da Fatadegliorsi
 

Di Cesar Millan....( L'uomo che sussurrava ai cani.)
Vi consiglio di tutto cuore questo libro, leggetelo e scoprirete, come è successo a me, dove si sbaglia per eccesso di amore verso questi dolcissimi quanto furbacchioni pelosi. Un libro per chi ama il metodo dolce, per addestrare ed educare il proprio cane.

"Il suo motto all'inizio del programma e':
"Io riabilito i cani e educo i padroni." oppure " Siate i capi del vostro Branco!"
Secondo la sua psicologia, i cani sono creature molto semplici che vivono nel presente. Il nostro errore e' che li umanizziamo e gli diamo troppo affetto senza dargli una educazione prima (un po' come con molti figli che crescono allo stato brado!!!).
Le 3 parole-chiave per lui sono, in ordine di importanza:
Esercizio fisico
Educazione
Affetto.
Il cane che non si stanca, non si porta a passeggio almeno due volte al giorno per 30-45 minuti, diventa nevrotico, pieno di energia repressa e ne combina di tutti i colori.....ecc."

 
 
 

Post N° 277

Post n°277 pubblicato il 26 Agosto 2008 da Fatadegliorsi

Una gorilla ha commosso il mondo piangendo il suo piccolo e tentando di rianimarlo
Etologi e neurobiologi spiegano: "Hanno un cervello molto simile al nostro"Emozioni nel regno animale
anche gli elefanti amano.
SE potessero parlare ci direbbero "Mi fai male", "Sono triste", "Sono felice di vederti". Etologi e neurobiologi ne sono sempre più convinti: per quanto riguarda le emozioni l'unica cosa che differenzia animali e uomini è il modo in cui si esprimono. Agli animali mancano gli organi adatti per articolare il linguaggio e quindi per comunicare quel che provano, ma poiché possiedono vista, tatto, attività cerebrale e una buona porzione del Dna simili o, in alcuni casi, quasi uguali ai nostri, a scimmie, cani, corvi, polpi e perfino tartarughe e pesci è giusto attribuire la capacità di amare, soffrire, gioire.

Il dibattito è annoso, ma si è riacceso lo scorso 21 agosto, quando un gorilla di tre mesi, affetto da un difetto cardiaco congenito, è morto nello zoo di Münster, in Germania. Davanti ai visitatori commossi fino alle lacrime, la mamma di Claudio ha cullato e stretto al seno il cadavere per giorni, cercando disperatamente di rianimarlo. Il comportamento della gorilla Gana è stato commentato sui giornali e molti lettori hanno mandato le loro condoglianze all'animale. Di fronte a tanta empatia alcuni scienziati hanno ribadito che è un errore proiettare sugli animali sentimenti che sono solo umani. La risposta di zoologi, etologi e neurobiologi, e soprattutto dell'ultima branca dell'etologia, la neuroetologia, è stata unanime: che gli animali provino emozioni è sotto gli occhi di tutti, ma è ancora difficile provarlo scientificamente.

La valutazione scientifica delle emozioni, argomentano i sostenitori dell'uguaglianza tra uomini e animali, è molto difficile anche per gli esseri umani, quindi perché stupirsi se non si riesce a stabilire quanto dolore prova un cane sottoposto a un intervento chirurgico, cosa sente un elefante quando riconosce il vecchio compagno di zoo, o quanto è depresso un maialino che viene allontanato prematuramente dalla madre. A dirci che i mammiferi e gli uccelli possono sentire le emozioni come noi è il loro cervello, sostengono i neuroetologi, che possiede come il nostro il sistema limbico. Quest'area contiene un insieme di strutture cerebrali che sovrintendono a varie funzioni quali le emozioni, il comportamento e la memoria a lungo termine.
Chi ha un animale da compagnia obietta che non ha bisogno di conoscere la struttura cerebrale per definire vergogna quella che osserva nel suo gatto, quando l'animale non riesce ad agguantare una preda e, caduto rovinosamente, si lecca distrattamente una zampa per far finta di niente. Lo psicologo prestato all'etologia Jeffrey Moussaief Masson ha scritto tomi riportando osservazioni ed esperimenti sulle emozioni animali, fino ad affermare che un coniglio è capace di mostrare riconoscenza al gatto che lo ha salvato da un'aggressione.

Le taccole intelligenti di Lorenz sono un caposaldo nella storia dell'etologia, ma ultimamente gli studiosi hanno accertato che i corvi sono in grado di divertirsi e che percepiscono la tristezza umana manifestando solidarietà. Le emozioni non sarebbero appannaggio solo di mammiferi e uccelli: l'intelligenza dei polpi è accertata, in più questi molluschi cambiano colore non solo per mimetizzarsi ma, secondo gli scienziati, per esprimere sentimenti quali la rabbia e la gioia. Perfino i pesci rossi e le tartarughe sarebbero in grado di provare emozioni, come mostrano le loro differenti personalità e capacità di adattamento alle situazioni. Se c'è tanta resistenza ad accettare le capacità emotive degli animali dipende dal modo in cui continuiamo a servirci di loro. Ammettere che soffrono quanto noi significa smettere di ucciderli, maltrattarli, rinchiuderli, smettere, in sostanza, di considerarli inferiori a noi.

 
 
 

Post N° 276

Post n°276 pubblicato il 26 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 
Tag: Cani

Lite d'amore, ferisce il cane di lei: arrestato.

di Francesca Alliata Bronner
Tra moglie e marito non mettere il cane. Ovvero, quando un amico a quattro zampe può lasciarci le penne. O meglio il pelo. È accaduto ieri sera, a Roma, durante un animato litigio in casa fra due fidanzati: il cane, un bel cucciolo meticcio di 4 mesi, che la donna aveva adottato con immenso amore, era lì nolente ad assistere, la discussione ha preso poi una piega così violenta che l´uomo, G. Z., un trentaquattrenne romano, ha scagliato tutta la sua rabbia contro il cane, di taglia media, picchiandolo e ferendolo gravemente.

Ed ora il fedele (vero) compagno a quattro zampe di lei è ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata all´ospedale veterinario Gregorio VII di Villa Carpegna.

L´animale, dal pelo fulvo, lo sguardo vispo e l´energia gioiosa di un cucciolo, ha riportato ferite sulla parte posteriore del corpo oltre a fratture di vario tipo e a breve dovrà anche subire un intervento chirurgico, assicurano i veterinari dell´ospedale, che si dicono comunque ottimisti.

L´uomo doveva davvero essere accecato dalla rabbia per arrivare a tanto. Infatti non è finita solo con il sangue e lacrime del povero cagnolino: al momento dell´arrivo degli agenti di polizia, nell´appartamento di via Bolgheri, al quartiere San Paolo, zona Magliana, G. Z. si è scagliato anche contro di loro con un coltello, ferendo lievemente un poliziotto. Arrestato immediatamente dagli agenti ora l´aggressore dovrà rispondere di minacce aggravate dall´uso di arma da taglio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e maltrattamenti di animali. Oltre che farsi perdonare - se mai lo farà - dalla sua (ex) fidanzata.

E non è la prima volta che l´amico a 4 zampe (e non l´amante che sarebbe più comprensibile) finisca vittima di storie d´amore in crisi. Anzi, a guardare le cronache, ormai anche gli animali domestici, rientrano perfino nelle cause d´affidamento in casi di divorzio. I cani, come i figli, sono piezz e´ core.
(25 agosto 2008)

 
 
 

Post N° 275

Post n°275 pubblicato il 20 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 

Perché i cani sono come gli uomini?

 

Entrambi prendono troppo spazio nel letto

 

Entrambi hanno una paura irrazionale della pulizia con l’aspirapolvere

 

Entrambi segnano il proprio territorio

 

Nessuno dei due ti dice cosa gli passa per la mente

 

Più sono piccoli più tendono ad essere nervosi

 

Entrambi hanno una particolare avversione per le pattine

 

Nessuno dei due lava i piatti!. Escluso qualche caso, non per i cani

 

Entrambi scoreggiano sfacciatamente

 

Nessuno dei due nota quando ti tagli i capelli

 

Entrambi apprezzano i giochi di lotta

 
 
 

da Repubblica.it

Post n°274 pubblicato il 20 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 

TEL AVIV - Quella dell'antipatia tra cane e gatto era una certezza confortevole, un'immagine prestata ai modi di dire e persino al testo di un tormentone da Zecchino d'Oro. Eppure dovremo imparare a farne a meno. Uno studio dell'Università di Tel Aviv che presto uscirà sulla rivista Applied Animal Behavior Science mette una pietra tombale sulla storica rivalità tra i due "pet" preferiti dall'uomo. E, aggiungendo sorpresa alla sorpresa, decreta la rivincita di Fufi.

Che il gatto fosse più furbo e snob del migliore amico dell'uomo già si sapeva, ma una cosa è intuirlo e un'altra è sentirselo dire dai ricercatori di un Dipartimento di Zoologia. La ricerca di Neta-Li Feuerste e Joseph Terkel dimostra infatti che la convivenza tra cane e gatto è tutt'altro che impossibile e che i due sarebbero anzi capacissimi di andare d'accordo, purché affiancati fin dalla tenera età, quando il gatto ha meno di sei mesi e il cane meno di un anno.

Manco a dirlo, il più schizzinoso è il gatto: la maggior parte dei tentativi di convivenza fallisce se il cane viene accolto in casa quando il micio è già grande. Bisogna che sia ancora un cucciolo, perché la sua personalità è talmente forte da non riuscire ad accettare un intruso una volta conquistato il dominio del divano. Per il cane invece è diverso, il bonaccione si adatta più facilmente.

Come per i bambini. Cani e gatti si abituano alla reciproca presenza perché, fin da piccoli, imparano a riconoscere il linguaggio dell'altro e quindi a comunicare tra loro. "Un po' come le persone - spiega Terkel - anche loro sono più elastici e apprendono più facilmente da piccoli" .


E così si scopre, leggendo la documentazione raccolta nel corso della ricerca, che dopo qualche mese di convivenza il cane comincia ad annusare i propri simili con l'"Eskimo kiss", partendo dal naso, imitando cioè un istinto tipicamente felino. E si scopre anche che i gatti che vivono con i cani scodinzolano più spesso degli altri, anche se per i mici questo non è mai sintomo di voglia di giocare quanto piuttosto di nervosismo, paura e insofferenza.

Feuerstein e Terkel sono stati i primi a esaminare il rapporto tra cani e gatti che vivono nella stessa casa. Lo studio si è sviluppato in due parti, la prima rivolta ai padroni. Avete in casa sia un cane che un gatto? Da quanto tempo vivono insieme e quanto vanno d'accordo? Domande elementari come queste sono state distribuite a pioggia ai pazienti dei veterinari di Tel Aviv e spedite via mail agli studenti dell'Università cittadina. La seconda parte dello studio si è sviluppata invece con l'osservazione diretta degli animali, monitorati in casa giorno per giorno in 170 case israeliane. In due terzi delle dimore si sono riscontrate relazioni amichevoli, in un quarto è prevalsa l'indifferenza e solo in meno di un decimo si sono manifestatate contese fra cane e gatto.

(19 agosto 2008)

 
 
 

Post N° 273

Post n°273 pubblicato il 19 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 

(Roma) Il Comune ripristina l'ambulanza per i cani.

Il servizio di pet-soccorso è stato attivato nel 2005 grazie a una donazione effettuata da Francesco Totti e Ilary Blasi.

"Il servizio dell'ambulanza pet-soccorso destinato agli animali feriti, sospeso momentaneamente per carenza di fondi, è stato ripristinato". Lo annuncia l'assessore capitoliono all'ambiente, Fabio de Lillo, precisando di essersi "impegnato personalmente affinchè questa situazione venisse risolta nel più breve tempo possibile, nonostante i noti problemi finanziari del comune di Roma".

"Appena sono stato informato della possibilità di una soppressione di tale servizio - spiega De Lillo - ho richiesto agli uffici competenti di attivare tutte le procedure percorribili affinchè fosse immediatamente ripristinato. Tutto ciò ha comportato l'interruzione, solo per pochi giorni, di questo servizio che considero di primaria importanza per la tutela della salute degli animali".

Il servizio di pet-soccorso, attivato nel 2005 grazie a una donazione effettuata da Francesco Totti e Ilary Blasi e gestito dal 1 marzo 2006 dall'ufficio diritti animali del comune di roma, sarà quindi di nuovo attivo a partire dai prossimi giorni.
(12 agosto 2008)..da La Repubblica.it

 
 
 

Post N° 272

Post n°272 pubblicato il 19 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 

Due cani si incontrano e si salutano:

- Bau, bau - abbaia il primo.

- Miao, miao - risponde il secondo.

- Ma perchè mi saluti i quel modo? Chiede il primo un pò sconcertato?.

- Perchè ho studiato le lingue!

Lo so, è un pò scema ma per salutarvi e darvi un buongiornobau con un sorriso...come state? Finite le ferie?...

 
 
 

Post N° 271

Post n°271 pubblicato il 07 Agosto 2008 da Fatadegliorsi

OBBLIGO MICROCHIP E ANAGRAFE PER I CANI

ROMA - Nella lotta contro gli abbandoni dei cani, pratica barbara molto comune in estate, la tecnologia fa la sua parte. Per questo oggi, con un'ordinanza urgente, il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, ha sollecitato Regioni e comuni a mettersi in regola con l'obbligo di microchip e anagrafe per tutti i cani, anche i trovatelli ospitati nei rifugi. L'obiettivo è assicurare così un'applicazione uniforme dello stesso provvedimento a livello nazionale. Solo nelle case degli italiani, i cani sono almeno sette milioni. Si stima siano invece 600mila i randagi in Italia, di cui solo un terzo ospitati nei canili-rifugio. "Questa ordinanza ribadisce la necessità del microchip e della registrazione dell'anagrafe e il fatto che questo avvenga in modo contestuale" spiega Raimondo Colangeli, dell'Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), che ha partecipato al tavolo di confronto del ministero su questa materia. "Bene, poi, che a fare l'inoculazione del microchip sia personale medico e che si migliori la trasmissione dei dati fra anagrafe regionale e nazionale" afferma Colangeli, che sottolinea anche l'importanza del divieto di vendita dei cuccioli sotto i 60 giorni, perché "é un errore dal punto di vita comportamentale" sottrarli troppo presto alla mamma". Ecco i punti salienti dell'ordinanza:

- APPLICAZIONE MICROCHIP: essendo un atto medico, deve essere effettuata dai veterinari pubblici competenti per territorio o da veterinari libero professionisti abilitati ad accedere all'anagrafe canina regionale. Contestualmente all'applicazione del microchip i veterinari devono effettuare la registrazione nell'anagrafe canina dei soggetti identificati. Il certificato di iscrizione accompagnerà il cane in tutti i trasferimenti di proprietà.

- DIVIETI VENDITA: cuccioli di età inferiore ai due mesi o cani non identificati o registrati. A due mesi scatta infatti l'obbligo di inserire il microchip elettronico, che per i cani di età superiore diventa obbligatorio entro 30 giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza. - COMUNI: questi devono identificare e registrare in anagrafe i cani rinvenuti o catturati sul territorio e quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture convenzionate e i sindaci sono responsabili dell'osservanza di tali procedure. Al fine di effettuare controlli di prevenzione del randagismo dovranno dotare la propria Polizia locale di almeno un dispositivo di lettura di microchip ISO compatibile.

- PRODUZIONE MICROCHIP: questi possono essere prodotti e commercializzati unicamente da soggetti registrati presso il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dove viene assegnata una serie numerica di codici identificativi elettronici. I produttori e i distributori devono garantire la rintracciabilità dei lotti dei microchip venduti.

- SCADENZE: entro 90 giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza, il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali definirà, con un provvedimento da sancire in sede di Conferenza Stato-Regioni, le modalità per assicurare l'interoperatività tra la banca dati canina nazionale e le anagrafi canine regionali. Lo stesso provvedimento individuerà un unico documento di identificazione e registrazione dei cani, che dovrà essere adottato in sostituzione della certificazione attuale.

 
 
 

Post N° 270

Post n°270 pubblicato il 07 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 

Preghiera del cane randagio.

Con passo vacillante
e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò
e da sotto questa quercia
con l’ultimo respiro, che mi resta in gola,
vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare
nella spazzatura,
per l’acqua che ha fatto scendere dal cielo per
dissetarmi,
per i sacrati delle chiese
dove ho potuto ripararmi.
Si, Signore,
io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa
cos’è il calore di una cuccia,
il sapore di un osso,
la carezza di un padrone.
Conosco solo
il dolore dei calci sul dorso,
le sassate sulla fronte,
le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.
Ricordo, poi
quella mano,grande, pesante,
che ancora cucciolo mi ha
abbandonato nella strada,
dove vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti,boschi e paesi
nessuno mai,mi ha tenuto con sé,
nessuno,mai,mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre portato il tuo
“ Cane.”
Signore,
tante sono le cose che vorrei dirti;
ma…..
il cuore ha rallentato il battito
e il respiro si affievola sempre più.
Perdonami! E ti supplico:
fà che la mano dell’uomo
non abbandoni più
un cucciolo nella strada.
E’ triste vivere da vagabondi,
è penoso essere soli,
ed essere soprattutto semplicemente
solo un cane.
Abbracciami almeno tu
in quest ‘attimo.
Perché?
Perché anch’io ti appartengo.


 
 
 

Post N° 269

Post n°269 pubblicato il 05 Agosto 2008 da Fatadegliorsi
 

Vi racconto un pò di sabato 2 e di domenica 3 agosto....sono stata di pattugliamento a mare in tutti e due i giorni, sicuramente la spiaggia era molto più affollata del mese passato di luglio, anche in acqua c'erano più bambini che mai...faceva caldo, ma io mi bagnavo ogni 5 minuti, entravo in acqua con quel modo elegante che tutti ammirano e a volte, non vedendo da fuori le zampe che nuotano, la gente si domanda come sia che mi muovo nell'acqua così veloce e silenziosamente...I miei amici, gli altri terranova, erano impegnati in una grande manifestazione ad Aosta:.....

"MANIFESTAZIONE DI LAVORO IN ACQUA"
organizzato dalla S.A.T. Vallée d'Aoste

Sono stati due giorni molto belli, tra l'altro ho anche aiutato una giovane cucciola di sette mesi a fare il primo bagno a mare, quel che si dice il battesimo del mare, è stato divertente...lei che non sapeva di saper nuotare e non si fidava, arrivava pelo pelo all'acqua e poi scappava...alla fine sono intervenuta io, sapendo come fare, giocandoci un pò rincorrendoci sulla sabbia...ma poi mi son fatta correre dietro nell'acqua e lei non se ne è accorta...all'improvviso nuotava, con quelle zampotte palmate...bella!!!!

l propietario è rimasto soddisfatto della riuscita del gioco, della mia indole così buona...ci ha fatto un sacco di complimenti...alla sera poi mi son meritata un pezzetto della ciccia che avevano messo sulla brace e anche un pezzetto di bruschetta...ma il momento più bello è stato quando abbiamo dormito sotto le stelle....tutti insieme.

 
 
 

Post N° 268

Post n°268 pubblicato il 27 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
 
Foto di Fatadegliorsi

Una bella domenica....

Oggi per me è stata una giornata lunga e piacevole…si, si, proprio una gran bella giornata!!!

E’ cominciata con il pattugliamento a mare, circa tre ore, ed il solito, forse anche di più perché gran parte delle persone sono già in ferie, bagno di folla e coccole e complimenti e per finire uh milione di carezze…Forse la gente comincia ad apprezzare che ci siano dei cani addetti al controllo delle spiagge insieme alla Guardia Costiera e alla Capitaneria di Porto. Tantissimi chiedono le informazioni su cosa facciamo e qual è il percorso che ci porta ad essere dei cani inseriti in questo progetto…sempre più persone si rendono conto di quanto sia importante l’addestramento a terra, e non necessariamente il lavoro in acqua deve essere un fine….già la vita in gruppo e varie attività insieme ad altri porta ad avere dei cani equilibrati, quel che sarebbe il sogno di ogni padrone.

Ho giocato un po’ col mio amico Nereo, è l’ultimo arrivato del gruppo, giovane giovane e birichino che si è preso un po’ tutto il cuore dei suoi padroncini. Sta iniziando dal lavoro a terra e dei risultati si vedono già. E’ bello aiutarsi l’uno con l’altro…dopo il pattugliamento io ero stanca ma lui voleva giocare…tre WOF WOF WOF…e ha capito che non era il caso…che mi tocca fare!!!!

Marina, Nereo e Francesco

Nel pomeriggio mi hanno portata a Villa Pamphili…era da tanto tempo che non andavo, che non vedevo tutti i miei amici…oggi ne ho conosciuto uno nuovo, Giotto, bellissimo e simpaticissimo…

 
 
 

Post N° 267

Post n°267 pubblicato il 26 Luglio 2008 da Fatadegliorsi

Arrivi a casa. Il cane ti si precipita contro. "Dove sei stata? Sei stata via così tanto. Mi sei mancata, mancata, mancata. Ti amo, ti amo, ti amo. Cosa c'è nella borsa? Qualcosa per me? Oh fammi leccare il tuo orecchio. Oh fammi mordicchiare i tuoi guanti. Sei a casa!"
- PAM BROWN -

 
 
 

Post N° 266

Post n°266 pubblicato il 25 Luglio 2008 da Fatadegliorsi

 
 
 

Post N° 265

Post n°265 pubblicato il 24 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
Foto di Fatadegliorsi

 
 
 

Post N° 264

Post n°264 pubblicato il 24 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
 
Foto di Fatadegliorsi

 
 
 

Post N° 263

Post n°263 pubblicato il 23 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
 

Uhmmm...che buona pappa mi ha preparato la mia mamma oggi!!!...ci sono le cose buone che fanno bene alla mia pancia in questo periodo così caldo: Fagiolini, pezzetti di zucchine, pesce lesso e croccantini, un pò meno di croccantini...Gnamgnam!!!!

 
 
 

Post N° 262

Post n°262 pubblicato il 22 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
 

Cani-bagnino salvano tre bimbe

ROMA
Tre bambine sono state salvate ieri in mare, a nord di Civitavecchia, grazie anche all’intervento di due cani delle unità cinofile della scuola italiana cani salvataggio sezione Tirreno. Mentre erano in acqua, a circa 25 metri dalla riva, in località Sant’Agostino, le tre bambine di Monterotondo, tra gli 11 e i 12 anni, si sono trovate in difficoltà a causa di alcune secche e di una forte corrente.

A quel punto sono intervenute le unità cinofile della scuola, con brevetto riconosciuto dal ministero dei trasporti, insieme con personale della guardia costiera. I cani Asia, 4 anni e mezzo, con l’addestratore Alessandro Cianciulli e Syria, 3 e mezzo, con il suo padrone Leonardo Pagano, hanno effettuato il recupero delle tre bambine in difficoltà.

In località Sant’Agostino, da quest’anno soprattutto nei fine settimana opera un pattugliamento «promiscuo»: insieme alla guardia costiera operano i cani della sezione Tirreno insieme ad altre associazioni per garantire la sicurezza dei bagnanti. Soddisfazione è stata espressa sia dal responsabile della scuola Tirreno, Roberto Gasbarri, sia dalla guardia costiera che ricorda di usare prudenza in mare e in caso di difficoltà chiamare il 1530.

 
 
 

Post N° 261

Post n°261 pubblicato il 21 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
 

In netto aumento le strutture le strutture ricettive per gli animali...
Cresce anche la qualità dei servizi forniti

 Lo rileva l’ "Associazione Dogwelcome per i diritti degli animali e di conduce animali domestici" che 1999 e per prima in Italia ha creato il "Sito per Viaggiatori con Quadrupedi al seguito". L’associazione è impegnata attraverso il proprio portale 365 giorni su 365, e non solo l’estate, nella lotta all’abbandono e per l’incentivazione delle adozioni.

Il portale www.dogwelcome.it, oltre a presentare una serie di rubriche tematiche specifiche, elenca le migliori strutture ricettive in Italia ed all’estero che ospitano volentieri gli animali domestici, ma anche i ristoranti, i bar, i parchi, i mezzi di trasporto, le attività commerciali ed altre categorie di luoghi pubblici accoglienti con i nostri amici fedeli.

Anche l’affluenza di visitatori del portale cresce moltissimo, così come l’assistenza fornita in tempo reale dall’Associazione verso chi necessita ogni tipo di informazione per poter fare una vacanza tranquilla con il proprio quattrozampe al seguito.
Sono centinaia le mail provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero, che giornalmente afferiscono al portale. E sono tantissime le persone in giro per l’Italia che mostrano la frase "Io amo il mio cane e lo porto con me in vacanza!" indossando le t-shirt dell’associazione.

Il numero di spiagge aperte ai cani nel 2008 si è invece modificato di poco, perchè per una/due spiagge nuove che aprono, purtroppo ve n’è una che chiude. Il Comune di Vieste per esempio, città balneare sinora tollerante con gli animali in spiaggia, ha emanato la nuova ordinanza balneare 2008 vietando l’accesso dei cani in spiaggia e mettendo in difficoltà le persone che frequentano la cittadina con il proprio cane da anni, tante delle quali avevano già versato la caparra per la propria vacanza a Vieste con il cane al seguito.

Un’ "isola felice" sinora, che si trasforma in luogo non accogliente, ma soprattutto non collaborativo nella lotta contro l’abbandono, fenomeno che si rileva soprattutto prima delle ferie spesso a causa dei numerosi divieti ai quali chi vive con un animale domestico deve sottostare. L’Associazione Dogwelcome si è messa in contatto con il Comune, ha inviato una richiesta di modifica dell’Ordinanza (richiedendo anche, qualora la modifica non fosse proprio possibile, una deroga per chi aveva già prenotato), invitando i propri soci e visitatori ad appoggiare la richiesta.

Come ogni anno, l’associazione rileva che gli spazi di litorale aperti ai cani non sono assolutamente sufficienti ad accogliere la grandissima richiesta di villeggianti con cane al seguito e rende noto che vi sono moltissime persone (ma anche Comuni) che scrivono alla casella e-mail dell’associazione manifestando la propria volontà di gestire una realtà simile, ma che non riescono a portare avanti il proprio progetto a causa dei veti imposti dalle Capitanerie di Porto, dalle ASL, dai Comuni.

In ogni caso, la soluzione c’è sempre: l’Associazione Dogwelcome ci tiene a ribadire, attraverso il proprio motto, che "Vacanza con il cane (o altri animali domestici) si può, e si deve" !

Associazione Dogwelcome
per i diritti di tutti gli animali
e di chi conduce animali domestici
info@dogwelcome.it
www.dogwelcome.it

 
 
 

Post N° 260

Post n°260 pubblicato il 18 Luglio 2008 da Fatadegliorsi
 
Foto di Fatadegliorsi

Siete tutti invitati!!!!!

Io ci sarò, avrò un esercizio tutto mio, un recupero di un gommone alla deriva..

 
 
 

Un newfy cerca casa.....

Post n°259 pubblicato il 17 Luglio 2008 da Fatadegliorsi

Salve a tutti!
Sono quì in una veste un pò diversa, nella quale non vorrei trovarmici, proprio per il bene del povero newfy di cui vi vado a parlare...

Sono stata contattata da una veterinaria della mia zona (Torino), la quale mi ha chiesto aiuto per una situazione un pò particolare.

Un newfy maschio di 5 anni, abbandonato a se stesso dentro ad un box da sempre, durante un momento di libertà, avrebbe morso uno dei bimbi di casa, e per questo motivo, ora é perennemente segregato, ed entro agosto, mese in cui i "Signori proprietari" andranno in vacanza, se non si troverà per lui una diversa sistemazione, lo faranno sopprimere. image
Non ho molte informazioni, ma sembra che questo newfy non sia mai stato aggressivo, lo conferma anche la veterinaria che lo ha visitato qualche volta in occasioni di vaccini e cure per otiti (nulla di più importante a livello sanitario!).
La veterinaria riferisce che é molto desideroso di coccole, e questo non mi sembra certo il comportamento tipico di un cane aggressivo!
La veterinaria riferisce ancora che il povero newfy ha subito un'aggressione da parte di un altro maschio alla quale non ha assolutamente reagito, ed anche questo non mi sembra certo l'atteggiamento di un cane particolarmente aggressivo!
A mio avviso, quasi certamente, la sua sarà stata una reazione a qualche comportamento sbagliato del bambino (di otto anni). Concorda con me anche la veterinaria!
Probabilmente in questa storia, lo sfortunato é proprio lui che é caduto nelle mani sbagliate!
Avrei molto da dire a questi proprietari, ma sarebbero comunque parole buttate al vento.... ora la cosa importante é trovare una sistemazione per questo poverino.

Spero che qualcuno, magari non alla prima esperienza con cani di grossa taglia, si faccia avanti, e strappi a morte certa questo povero sfortunato!

Attendo qualche buon cuore, sò che all'interno di questo forum ve ne sono tanti che certamente si adopereranno per darmi una mano... per dargli una mano!!!!

 
 
 
 

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