Da alcuni mesi, nel centro di Smogville, mi capita di incontrare un uomo dall'aspetto particolare. Dovrebbe avere dai trentacinque ai quarant'anni, capelli lisci lunghi fin sotto le spalle e barba sul petto, un cappello da pastore, un vecchio giaccone in lana e dei pantaloni in velluto, con a tracolla un tascapane in tela, e ai piedi un paio di vecchi scarponi. In mano un lungo bastone in legno, e nei suoi occhi lo sguardo fiero di chi non chiede mai nulla. Cammina per le strade con il viso sempre in alto, senza nessuna meta apparente, e quando piove non pare averne cura, come un pastore sempre attento al suo gregge.
Di fronte a lui non ci sono ne mucche e ne pecore, solo una grigia e immensa città, troppo occupata a notare un pastore fuori posto, ma lui pare non curarsene, continuando a mantenre il suo sguardo fisso davanti a se, e stretto nel cuore il segreto del suo essere.
Non lo conosco, ma credo di sapere che cosa vedano i suoi occhi...