Fettuccinari4 amici di corsa.... e altro |
WWW.FETTUCCINARI.IT - WWW.FETTUCCINARI.COM
QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE
AS VILLADESANCTIS
VIDEO INTERESSANTI
AREA PERSONALE
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: paologen
|
|
Sesso: M Età: 61 Prov: RM |
MENU
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CERCA IN QUESTO BLOG
« CHI CORRE SENZA PETTORAL... | INCONTRI DI CORSA » |
L’atleta infortunato di Matteo Simone
Post n°407 pubblicato il 21 Aprile 2015 da msgemanuelee
L’atleta infortunato
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta
Come ritrovare la motivazione?
Modelli di riferimento, individuare altri atleti che hanno ripreso dopo un infortunio, dopo periodi di stop prolungati a causa di squalifiche doping, dopo gravi incidenti. L’atleta vincente riesce a trovare la determinazione, la calma, lo spirito di sacrificio per ricominciare dopo ogni stop prolungato, dopo ogni sconfitta.
Importanti sono la meitazione, la visualizzazione, il lavorare sull’autoefficacia.
Attraverso la meditazione la persona riesce ad aspettare i suoi tempi, i tempi occorrenti per il recupero, riesce a comprendere che tutto passa, tutto sorge e tutto muore, riesce a non reagire agli eventi spiacevoli, riesce a partire dal qui e ora e a programmare una formulazione del goal setting, un piano degli obiettivi graduali con una giusta scansione temporale.
Con la visualizzazione l’atleta infortunato può continuare ad eseguire un minimo di allenamento, può ricercare precedenti gesti atletici che gli hanno permesso di emergere, di ben figurare, di fare ottime prestazioni, può continuare a sperimentare le sensazioni occorrenti per continuare la carriera sportiva, può provare a visualizzare come sarà la sua ripresa all’attività sportiva e gradualmente può sperimentare come sarà in futuro la sua prestazione atletica, la sua performance.
La persona che avrà sviluppato un forte senso d’autoefficacia sceglie obiettivi più elevati, è più motivata, usa le proprie capacità con maggiore efficienza, è meno ansiosa, gestisce meglio i fallimenti, è più tenace e ottiene risultati più soddisfacenti di chi invece ha una percezione negativa delle proprie possibilità.
Le fasi della ripresa psicologia dell’atleta
La prima cosa da fare è partire dalle proprie sensazioni fisiche, corporee, sentirsi, fare una scansione corporea dalla sommità della testa e scendendo fino alle punta dei piedi. L’atleta può individuare le parti fragili, deboli, da potenziare.
L’atleta può individuare eventali criticità che lo abbiano portato all’infortunio, può valutare, studiare cosa può focalizzare la sua attenzione per evitare successivi infortuni.
L’atleta può definire un piano di ripresa, di ripartenza, sviluppare un piano per un’azione futura efficace può individuare le risorse occorrenti da pontenziare, sia personali che esterne, allenatore, fisioterapista, psicologo, medico.
Sviluppare risorse interne allo scopo di aiutare a stabilire un senso di efficacia e di possibilità per il Futuro, creare un suo Consigliere Interiore o un “Allenatore Interiore”, creare una “Squadra Interiore” di aiutanti o di sostenitori, ognuno in grado di apportare un’influenza positiva.
L’atleta può fissare obiettivi minimi di ripresa rispettando i tempi e le modalità occorrenti, senza fretta di riscattarsi o di dimostrare a qualcuno. Fissare obiettivi limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per aumentare l’autoefficacia dell’atleta.
Persuasione verbale da parte di altri, dei quali si hanno fiducia e stima attraverso gli incoraggiamenti verbali che tendono a sottolineare gli elementi positivi di un gesto o una azione.
Matteo SIMONE Esperto in psicologia dello sport, nel trattamento dei traumi (EMDR) 380-4337230 - 21163@tiscali.it
fonte: http://www.psicologiadellosport.net/atleta.htm |
INFO
MORRICONE: GABRIEL'S OBOE
BARRY TUCKWELL - HORN R. STRAUSS CONCERTO N. 1
I MIEI LINK PREFERITI
ASD VILLA DE SANCTIS
Invito rivolto ai nostri compagni di squadra: Se volete diventare anche voi membri dei Fettuccinari della AS Villadesanctis e così commentare le vostre gare o i vostri allenamenti nel blog, contattatemi per mail: p.gennarini@libero.it e vi abilito. Ciao a tutti
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 16:21
Inviato da: dimariamonicaa
il 13/04/2016 alle 20:07
Inviato da: esternoluce
il 29/12/2015 alle 18:14
Inviato da: Lwiza
il 01/10/2015 alle 15:30
Inviato da: Jessy
il 01/10/2015 alle 15:30