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Carissimi,

vi scrivo al termine di una serata piacevole, dedicata ad un recovery psico-fisico di cui sentivo tremendamente bisogno. Al termine di una cena gustata, ho proseguito la terapia con una lenta e minuziosa pulizia della casa. Talvolta, sento di provare un vero e proprio rapporto simbiotico con la mia dimora. Mi riflette, in qualche maniera. Se sono incasinato, sporco, tribolato, lo e' anche lei. Adesso che e' pulita e profumata, sto di nuovo bene.

Rimanendo all'interno delle mura domestiche, vi presento una new entry: da questa sera, sono il fortunato possessore di un full bed, un letto ad una piazza e mezza abbondante. Lo sapete, gli americani esagerano sempre, e non ho saputo sottrarmi a questa regola aurea. Prezzo: $100, un affarone. Dovreste vedere quanto e' bello, vestito con le lenzuola color porpora-caramello comprate un mese fa (set completo, prezzo $55, un altro affarone). Insomma: al di la' e in culo alle delusioni scolastico-lavorative, sto cercando di smussare le asperita' di questa esperienza con i semplici piaceri della vita.

Bhattacharya, dicevo. Un'altra new entry che ho pensato meritasse di esservi raccontata. Dietro ad un nome tanto ostico, non aspettatevi di trovare una persona semplice. B. e' difficile, arrogante, presuntuosa. E' sicura dei suoi mezzi al limite della superbia, condannata all'antipatia del pregiudizio, dell'ignoranza. Pero' B. e' anche una ragazza affascinante, ironica, ribelle. Quando in classe ti raccontano l'inutilita' dei loro segreti, lei gira gli occhi al cielo, e guarda la Luna. Tu, che guardi il dito, prima ridi, e poi te lo metti nel naso.