Creato da Myself_88 il 15/07/2007

Franci Z.

"AMO MOLTO PARLARE DI NIENTE...È L'UNICO ARGOMENTO DI CUI SO TUTTO" O.WILDE

 

 

« Pedofilia al seminario d...La tomba dell'amore »

Il post è lungo ma il titolo non c'è

Post n°56 pubblicato il 28 Novembre 2007 da Myself_88
 

Non tiro cocaina,mai provato fino ad ora. Se i miei famigliari mi chiedessero di fare un test rilevazione droga lo farei con tutta la tranquillità che possiedo. Un essere vivente deve essere consapevole delle proprie azioni. Il vittimismo ha stancato,tutti alla ricerca di una futile motivazione. Non amo giustificare il comportamento delle persone.Non indulgo. Posso solo sforzarmi a comprendere ma mai arriverò al punto di concedere il mio perdono. Ho fatto fatica in passato a perdonare me stesso e allora per quale stupido motivo dovrei indulgere su di te,lei o l'latro? Ogni atteggiamento comporta una conseguenza. Scappare,evitando il problema è da senza sperma.  Gli adolescenti non sono quello che vogliono farci credere. Che esiste un’adolescenza sana, ricca di valori, molti più valori di quanti non ne abbia il cosiddetto “mondo adulto”. io, nel mio piccolo, non ho mai visto una dodicenne farsi una striscia di coca. ho visto molti quarantenni farlo.  Basta dare la colpa alle famiglie,ogni essere è a se,con una propria personalità,una propria testa,un suo modo più o meno logico di ragionare.Se sei depresso o hai mille pippe per la testa perchè la prossima volta non ti mangi una bella fetta di torta?

Per chi è disinformato:La droga, qualsiasi droga (non solo eroina, cocaina, hashish ma anche alcol, marijuana, ecstasy troppo spesso sottovalutate nei loro effetti) in sostanza, è un veleno, un veleno per il corpo e per la mente. L'effetto delle diverse droghe varia e dipende anche dalle quantità assunte. Qualsiasi droga assunta in minime dosi funziona come stimolante, una quantità maggiore agisce come sedativo e una quantità più grande agisce esattamente come un veleno e può causare la morte della persona. Generalmente chi assume droga o alcol lo fa per evitare condizioni fisiche è mentali indesiderata. Ma l'apparente beneficio dura ben poco, infatti la droga interferisce negativamente sulla fisiologia naturale dell'organismo. Qualsiasi droga si comporta in questo modo. Ad esempio prendiamo il caffè, nel quale è contenuta la caffeina che è una droga. Cento tazzine di caffè ucciderebbero una persona. Dieci tazzine, quasi certamente la farebbero addormentare. Due o tre tazzine, agirebbero da stimolante. Il caffè è una droga molto comune e non molto dannosa, in quanto per esserlo, se ne dovrebbe assumere una grande quantità. Per questo è nota soprattutto come stimolante. L'arsenico è conosciuto come veleno. Tuttavia, in piccolissime quantità, agisce da stimolante e, in dose ben calibrate, da sonnifero. Diversamente, alcuni decigrammi causano la morte. Alcolici: Alcolici, un termine che raggruppa una categoria di sostanze che contengono alcol etilico: vino, birra, superalcolici. In altre parole qualunque liquore, ottenuto per distillazione o fermentazione o qualsiasi bevanda o i suoi vapori, contenenti una qualche percentuale di alcol.
L’alcol è farmacologicamente una droga che, secondo le dosi, ha effetti euforizzanti, disinibitori, stimolanti o calmanti. Inoltre se assunto a lungo dà dipendenza.
La sindrome di astinenza è più drammatica di quella dell’eroina, negli stadi iniziali si manifesta con il tremore delle mani, nei casi estremi si hanno il delirio e convulsioni (delirium tremens).
L’intossicazione da alcol (ubriachezza) provoca mancata coordinazione dei movimenti, lentezza dei riflessi, difficoltà a parlare, e soprattutto tendenza all’aggressività. Secondo le ricerche eseguite in tutti i paesi l’alcol fra tutte le droghe è quella che provoca il più alto livello di violenza verso sé stessi e verso gli altri.
Negli ultimi anni si è discusso molto e a lungo riguardo alcune tossicodipendenze ereditarie.
L’alcolismo si è detto, qualche volta è un male di famiglia. Comunque non è stato mai trovato un gene connesso all’alcolismo o alla tossicodipendenza.Anfetamine: soggetti che abusano di anfetamine sono attratti dal senso di benessere, di vigore, di sicurezza in se stessi dato da queste droghe. I forti consumatori sono identificabili da loquacità, presenza di tremore alle mani, cute sudata, midriasi, ipermotilità, anche con gesti ripetitivi. La via di somministrazione preferita è quella endovenosa, anche se le anfetamine possono essere assunte per via orale, inalazione o fumo.
A differenza della dipendenza da eroina , che insorge più rapidamente se la sostanza è assunta per via endovenosa, e della dipendenza da cocaina, che è più rapida e accentuata se questa viene fumata o iniettata, la dipendenza da anfetamine non è influenzata dalle modalità di assunzione della sostanza.
L’uso continuo o di dosi elevate amplifica gli effetti collaterali, senza aumentare quelli piacevoli.
La persona che fa uso di anfetamina perde l’appetito e si trova a non toccare cibo per più giorni; non prova più sonno e può rimanere sveglia per giorni interi, sino a crollare in uno stato di prostrazione e stati d’ansia. La persona che abusa di anfetamina può arrivare ad avere atteggiamenti paranoici e sentire voci che non esistono. Fattori di rischio aggiuntivi sono gli effetti devastanti che, a breve o a lungo termine, questa droga può provocare sul cervello. Esiste un’ intossicazione acuta da anfetaminici, una cosiddetta “overdose”, caratterizzata clinicamente da un quadro di insufficienza cardiocircolatoria acuta ed irreversibile che porta ad un rapido decesso. Cannabis:Convenzionalmente, il termine “cannabis” viene usato per indicare soltanto la pianta coltivata per ottenere prodotti psicoattivi o medicinali, e viene esteso alle sostanze psicoattive che vengono ottenute dalla pianta. Il più importante principio attivo della cannabis è il tetraidrocannabitolo (THC). I principali derivati della cannabis sono HASHISH e MARIJUANA.Coca:Pianta psicoattiva (nome botanico Erythroxylon Coca) che cresce nelle pendici orientali delle Ande e nelle zone adiacenti dell’ Amazzonia, in un’area che interessa Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Argentina, Brasile.
La parte psicoattiva della pianta sono le foglie, che vengono raccolte tre volte all’anno e sono pronte all’uso dopo essere state seccate al sole. Il principio attivo della Coca è la cocaina, contenuta nelle foglie di coca in una proporzione fra 0,35 % E 0,90 %.
Gli effetti della coca sono fondamentalmente stimolanti, ma molto più blandi della cocaina. L'uso delle foglie di coca è proibito ma è tuttora diffuso tra le popolazioni andine. Non esiste praticamente un traffico illegale di coca fuori dai paesi di produzione perché la foglia si deteriora rapidamente. Cocaina:Anche questa è una droga eccitante come l’anfetamina. A questa droga vengono riconosciuti effetti afrodisiaci, sensazione di forza e bellezza, fa sentire la persona che la usa “al centro del mondo”. In realtà ha effetti collaterali devastanti : la persona che ne abusa può perdere la ragione, avere il cervello rovinato, avere manie ed idee fisse che la portano a vivere una dimensione irreale, con sintomi paranoici.
L’assunzione della cocaina avviene per via endovenosa, per inalazione o fumandola.
La persona che usa cocaina, assume questa droga molte volte durante la giornata; il suo effetto dura poco, per cui la persona deve assumerne in continuazione. Irritabilità e depressione subentrano quando l’effetto di questa droga diminuisce sulla persona; la paranoia solitamente segue queste fasi.Cobret:E’ un derivato dell’eroina con una quantità di principio attivo piuttosto bassa, nato di recente sul mercato illegale per una certa fascia di consumatori: quelli che si “impasticcano” con gli psicostimolanti.
Dopo una notte in ecstasy, il cobret calma e rilassa. E’ una polvere marroncina che si fuma o si inala. I pericoli però sono esattamente quelli dell’eroina. Ecstasy:Contrariamente a quanto si pensa, l’ecstasy è un vecchio farmaco.
Nasce infatti all’inizio del secolo insieme all’anfetamina, ma viene ritirato dal commercio dopo brevissimo tempo, a causa di effetti eccessivamente stimolanti come insonnia, inquietudine, aggressività. Così come avviene per le altre sostanze, l’ ecstasy può essere tagliata con altre droghe in funzione di uno “sballo” difficilmente controllabile. Per raccogliere una casistica sugli effetti di questa droga, l’ambiente non è più l’ospedale, ma l’uscita delle discoteche. Le manifestazioni collaterali sono tanto acute quanto momentanee. In una persona labile, si possono scatenare fenomeni di grave dissociazione e turbamenti psichici. Uno dei rischi prodotti da questa droga sull’individuo che ne abusa è un delirio di onnipotenza, per molti aspetti simile a quello determinato dalla cocaina.
Quando l’effetto della droga sparisce, la persona si sente abulica, depressa, con stati d’animo ansiosi. Recenti ricerche hanno dimostrato che l’ecstasy crea danni al sistema nervoso. Un programma recente su MTV ha parlato addirittura di casi con danni irreversibili al cervello ed anche di veri e propri buchi nel cervello stesso, causati da questa droga.Eroina:L’eroina è un derivato della morfina. Elaborata originariamente per curare le crisi d’astinenza della morfina, ha un effetto sedativo. L’eroina, tra le droghe “di strada”, è la più mortale. L’intossicazione fisica sopraggiunge dopo pochi mesi, se l’approccio è saltuario. La persona che ne abusa giornalmente, può trovarsi intossicata e dipendente fisicamente già dopo poche settimane.
La via di somministrazione preferita dal dipendente di eroina è quella endovenosa, anche se l’eroina si può inalare o fumare.
La trappola, per la persona che comincia a farne uso è la convinzione che “io non finirò mai come gli altri” oppure “se questa è l’eroina io smetto quando voglio”.
La persona che fa uso di questa droga, deve continuamente aumentare la dose giornaliera per poterne sentire gli effetti; mentre gli effetti collaterali che questa droga crea sul corpo della persona sono devastanti e possono culminare con l’overdose e la morte. Un tossicodipendente da eroina perde ogni tipo di valore etico, morale e di rispetto sia nei propri confronti e sia nei confronti delle persone che lo circondano; siano questi genitori , la moglie, il marito e/o i figli. Il bisogno di soldi per poter soddisfare la quantità necessaria di droga giornaliera che la persona necessita, la portano a pensare solo a racimolare i soldi che gli permetteranno di avere la sua dose.Ghb:Abbreviazione per “acido gamma-idrossi-butirrico” : è un medicinale usato in passato come anestetico generale, ed attualmente è usato per il trattamento della sindrome di astinenza da alcolici. Viene usato come sostanza psicoattiva (chiamata in gergo anche GBH) in particolare assieme o dopo l’ecstasy. Ha effetti rilassanti in dosi moderate, a dosi forti dà spossatezza e disorientamento. Pericoloso specialmente se mescolato con l’alcool (può anche essere mortale).Hascisc e MarijuanaL’uso della marijuana e delle altre droghe “leggere” danneggia la concentrazione, le registrazioni mentali ed il ricordo di immagini mentali precedentemente registrate. Queste droghe possono far svanire il senso di timidezza, possono far sentire disinibita la persona inibita , far sentire forte la persona debole, soprattutto nei confronti del sesso.
La persona che fa uso di queste droghe ha un radicale cambiamento di personalità e perde l’ambizione nella vita. La perdita di ambizioni è il punto di partenza: l’adolescente concentra tutta la sua attenzione a questi stati di “benessere” e rinuncia a qualsiasi altro interesse come lo sport, la lettura dei testi scolastici, i suoi hobbies. Uno degli effetti più ovvi del fumare la marijuana o hascisc è la stanchezza.
Queste droghe dirigono verso l’interno o “interiorizzano” l’attenzione di una persona; il risultato è una persona che non ha più il controllo dell’ambiente e delle persone che la circondano, ma perennemente con “la testa fra le nuvole”.
Senza una dovuta attenzione, una buona memoria non si sviluppa e diventa molto difficile ricordare ciò che è stato registrato precedentemente.
Possiamo dire con sicurezza che l’uso di queste droghe può contribuire a causare nella persona stanchezza, pallore, problemi di memoria e cambiamenti di personalità.
Ci sono 400 prodotti chimici nel fumo della marijuana. Tra questi è stato dimostrato che 60 causano il cancro. Questi prodotti chimici rimangono nel corpo per anni. La marijuana contiene THC, una neuro tossina, ossia un veleno che intacca cervello e nervi.Ice:Letteralmente significa “ghiaccio” dall’aspetto dei cristalli che si fumano come il crack, ma è più tossico di quest’ultimo. E’ un particolare tipo di anfetamina scoperta nel 1893 in Giappone (dove si chiama “SHABU”, nome diffuso anche in Italia). In America è arrivato negli anni ottanta e lo considerano già la droga del futuro. Può anche essere masticato. E’ un fortissimo stimolante del sistema nervoso che fa sentire eccitati, euforici, quasi invulnerabili, e i suoi effetti durano dalle 8 alle 24 ore. Scatena aggressività, allucinazioni, depressione e porta a disturbi renali. E’ facile diventarne dipendenti.Ketamina:Chiamata anche SPECIAL K, KET, Vitamina K.
Prodotto usato in medicina come anestetico generale. Viene usato come droga (per via orale, intranasale, ma anche fumata o iniettata), per i suoi effetti che possono essere calmanti o allucinogeni, spesso insieme all’ecstasy. E’ particolarmente pericolosa perché può provocare una paralisi temporanea e insensibilità ai dolori: è quindi facile subire lesioni senza accorgersene. Lsd:L’LSD (dietilamide dell’acido lisergico, chiamato in gergo anche ACIDO) è un derivato sintetico della segale cornuta, scoperto nel 1943 da Albert Hoffman, un chimico svizzero che lavorava alla Sandoz (industria farmaceutica). Gli effetti dell’LSD sono tipicamente “psichedelici”.
L’LSD determina un’alterazione delle percezioni: immagini distorte, colori più vivaci, fantasie, talvolta allucinazioni. Gli effetti si manifestano dopo 30-60 minuti dall’indigestione, raggiungono il picco in 2 o 3 ore si estinguono dopo 6-10 ore.
Una dose anche normale di LSD può provocare disturbi psichici transitori; i disturbi possono avere anche conseguenze più gravi e prolungate in alcuni casi. L’effetto negativo più frequente è l’ansia: il soggetto è spaventato dalla sensazione di non poter controllare i propri pensieri. In qualche caso la una malattia mentale latente può aggravarsi e persistere anche a lungo dopo la cessazione degli effetti. Mescalina:La mescalina (trimetossifeniletilamina) è il principio attivo del PEYOTE, cactus a effetti psichedelici.
Gli effetti della mescalina sono meno violenti di quelli del peyote e sono desritti come analoghi a quelli dell’LSD. Metadone:Il metadone è un oppiaceo sintetico, una droga quindi come la morfina e l’eroina. Come queste, il metadone porta la persona a una dipendenza pesante e a seri danni fisici, a un aumento di depressione nella personalità del dipendente e a un “freno psichico” nello sviluppo delle capacità di lavoro e di esperienza. Un consumo prolungato provoca danni al fegato, ai reni e così via. Un’overdose o una combinazione con altre droghe, provoca la morte. Inventato per curare gli eroinomani, è in realtà molto peggio e di nessuna utilità curativa.Morfina:Principio attivo degli OPPIACEI. La morfina estratta dalla pianta viene prodotta legalmente come farmaco analgesico. Ha proprietà simili a quelle dell’eroina, anche riguardo a dipendenza, tolleranza e tossicità.Oppio:Lattice che si ottiene dall’incisione delle capsule non mature del papavero da oppio (Papaver Somniferum). Per i suoi effetti psicoattivi (fondamentalmente depressivi) viene fumato o mangiato. E’ praticamente la più antica e diffusa droga conosciuta dall’uomo. Il suo uso è segnalato fin dall’epoca dei Sumeri, 4000 anni prima di Cristo. In medicina è usato come analgesico almeno dal
III secolo a.C. Una soluzione di oppio al 10%, chiamata LAUDANO, è usata dall’inizio del 1500 fino al secolo XIX come medicina ma anche per i suoi effetti psicoattivi. Poppers:Nome in gergo del nitrito di amile, prodotto medicinale venduto in fiale che vengono inalate e provocano abbassamento della pressione e dilatazione dei vasi sanguigni; usato in passato per lenire i dolori del angina pectoris. Qualcuno lo usa come droga per i suoi effetti di stimolazione sessuale, prolungamento dell’orgasmo, e anche distorsione delle percezioni. Gli effetti sono immediati e durano 2 – 3 minuti; provoca effetti negativi ( nausea, vomito, mal di testa, gonfiore al naso). Particolarmente pericoloso se inghiottito ( può uccidere) o fumato ( è infiammabile). Psicofarmaci:Termine generico per definire tutte le medicine che hanno effetti psicoattivi: farmaci stimolanti, antidepressivi, dimagranti, analgesici, tranquillanti, ipnotici ecc. Speed:Nel gergo anglo - americano vengono chiamati SPEED (= velocità). Gli stimolanti vengono spesso classificati come ANFETAMINE, un nome che definisce la formula chimica di una categoria di sostanze. In realtà, alcuni stimolanti sono anfetamine (fra tutte, molto nota nel passato era la BENZEDRINA) ma altri hanno formule chimiche diverse; inoltre molte anfetamine hanno effetti diversi da quelli stimolanti (ecstasy). Alcuni stimolanti sintetici sono prodotti legalmente e usati in medicina come dimagranti in quanto fanno perdere l’appetito (noti anche come ANORESSIZZANTI). Vengono venduti come pillole ma possono essere usati anche per via intranasale, fumati o iniettati endovena. Farmaci stimolanti sono stati somministrati alle truppe durante la Seconda guerra mondiale in Germania, USA; Gran Bretagna e Giappone. In Italia gli stimolanti sintetici venivano usate senza ricetta dagli studenti negli anni quaranta, cinquanta e sessanta, esclusivamente per motivi “scolastici”: per rimanere svegli la notte a preparare gli esami, era inoltre un fenomeno strettamente individuale. Negli anni sessanta si è diffusa fra i giovani la “moda” delle anfetamine, come abitudine collettiva, con una motivazione del tutto diversa : quella di ballare, di fare sesso, di “sballare”. Evidentemente nell’uno e nell’altro caso gli effetti ed i comportamenti dei consumatori erano del tutto diversi. Gli effetti provocati dagli stimolanti sintetici sono: stimolazione cerebrale, sensazione di energia e di lucidità, prolungamento dello stato di veglia ed eliminazione della stanchezza, accelerazione del polso, sudorazione, bocca asciutta, pupilla dilatata, inappetenza. Possono provocare inoltre: aumento della pressione, collasso, tremori, ansia, insonnia, disturbi circolatori e cardiaci, perdita di peso e dell’appetito, disturbi mentali .Per uso endovenoso rischio di morte. L’uso continuo di stimolanti può dare dipendenza. La sindrome di astinenza si manifesta con: depressione, stanchezza, crampi, sonnolenza e si intreccia coi sintomi di intossicazione cronica. Forte è anche la dipendenza psichica. L’abuso di stimolanti può indurre, per compensazione, a usare droghe depressive (alcol, tranquillanti, sonniferi).



La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/FraSugar/trackback.php?msg=3668744

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
tomdream
tomdream il 28/11/07 alle 22:10 via WEB
...EhEh...!!! (^_^)
 
 
Myself_88
Myself_88 il 29/11/07 alle 00:25 via WEB
qst sorriso mi fa intendere qualcosa...
 
   
tomdream
tomdream il 29/11/07 alle 12:23 via WEB
..mi piace il tuo modo di pensare e di vedere le cose...ma pur troppo nn è sempre cosi...la vita avvolte può sembrarti una merda infinita e allora ti fai....nn importa di cosa e cosa questo conportera...ma vuoi scappare nn essere piu te stesso...nn sentire piu nulla vuoi scappare da tutto...può sembrarti stupido...lo capisco...lo sembra anche a me....forse tu riesci ad essere piu combattivo...piu forte....tante altre persone nn ci riescono...e scelgono la strada piu schifosa e semplice che è quella della droga e del suicidio.....ma spetta a noi aiutare queste persone.....e nn girare la testa. (^_^)
 
     
Myself_88
Myself_88 il 29/11/07 alle 16:51 via WEB
spetta a noi aiutarle certamente...ma in qst casi credo che la comprensione e la continua ricerca di una motivazione sia straziante,tutti hanno problemi...c'è debolezza di fondo.
 
ANDY.JAY
ANDY.JAY il 29/11/07 alle 08:46 via WEB
Bene Sig. Myself_88... vedo che ha studiato... le do un 9... ma può fare di meglio!... Può andare a posto... hihihihhi... (avverto qualche effetto che hai elencato nel post... ma non faccio uso di nulla... è preoccupante?)... bacini
 
 
Myself_88
Myself_88 il 29/11/07 alle 16:51 via WEB
effetto natur!bacini e bacetti
 
fatinarosanero_1980
fatinarosanero_1980 il 29/11/07 alle 10:13 via WEB
MAMMA MIA...QUESTA IMMAGINE VISTA COSì D MATTINA MI HA SCIOCCATA UN Pò...CMQ BUONA GIORNATA!!!!KISS
 
 
Myself_88
Myself_88 il 29/11/07 alle 16:52 via WEB
buona giornata a te. baci
 
bluenauta
bluenauta il 29/11/07 alle 17:25 via WEB
grazie per la lezione, anche se molte delle cose che hai scritto già le sapevo. quello che posso dire è che mi è capitato di fare uso sporadico di hashish e marijuana da studentessa (cioé secoli fa!) e l'unico risultato ottenuto è quello di farmi ridere come una sciocchina! ero davvero uno spettacolo! era comunque un uso consapevole e limitatissimo. mi faceva stare bene quando ero in compagnia, tutto qui. spero di non averti sconvolto! un bacione, b
 
 
Myself_88
Myself_88 il 29/11/07 alle 17:32 via WEB
no. bacio. b.serata.
 
   
Myself_88
Myself_88 il 29/11/07 alle 17:33 via WEB
l'importante è che una persona sia consapaveole di quello che fa.Mi sa che il post è stato letto male da molti.
 
     
bluenauta
bluenauta il 30/11/07 alle 09:44 via WEB
non so gli altri, ma per me aveva un proposito divulgativo, no? la mia scelta di fumare è stata più che consapevole, perché fatta a 25 anni. il giorno del mio compleanno, ho chiesto di provare a fumare e così è stato...
 
     
Myself_88
Myself_88 il 30/11/07 alle 14:37 via WEB
probabilmente non riesco a capire in quanto non mi ci sono mai trovato dentro a queste situazioni.nn so.
 
     
pata.stella
pata.stella il 30/11/07 alle 15:59 via WEB
Sono daccordo su molti punti di questo post..sopratutto sul fatto che ogniuno di noi ha una testa...e drogarsi è davvero da stupidi... Una cosa non sono daccordo... Pensi davvero che "la fetta di torta" non sia una droga?? Bhe forse non ti fonde il cervello a livello neurologico...ma fidati...la fetta di torta è una droga pesante...che a lungo tempo assunta male ti può danneggiare... E' una metafora ma sai bene che mi riferisco alle malattie legate al cibo...bulimia, anoressia e obesità... Un bacio dolce tezù
 
     
Myself_88
Myself_88 il 01/12/07 alle 11:50 via WEB
si ma quando dico la fetta di torta è una metafora,può essere qualsiasi cosa sostitutiva alla droga, 1 fetta di trota non fa male a nessuno..poi ovvio bisognerebbe entrare in altri discorsi.baci a te
 
orsomalindi
orsomalindi il 02/12/07 alle 02:29 via WEB
GRAZIE
 
 
Myself_88
Myself_88 il 02/12/07 alle 04:06 via WEB
grazie di cosa?
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

ULTIME VISITE AL BLOG

laurodzfabietto67rmmarinodittaclaudio.solelunaaquarius010romanellilvDykzxwstefanocapbettarinivenexiatheoxxx981fernando19560severus06adriano.07ortis69varcasia.giuseppe
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963