Ma vie...

Aspetto con fiducia che ritorni il sole ad illuminare con tenerezza i tuoi semplici occhi spenti ormai dalle difficoltà della vita e dal sopravvento che i vecchi ricordi da tempo feriscono con crudeltà la tua anima che prima era la protagonista di quella splendida favola. Ancora attendo quel sole e nutro per te una sincera speranza perchè la vita ti da sempre possibilità di rimediare finchè non avrai lottato abbastanza. Inizia oggi un nuovo giorno e luce pura si riflette sulle tue guance deformate da un sorriso che mancava al mondo ed alle sue formali apparenze che fanno in modo che tutti debbano sempre essere felici non lasciandoci neanche un attimo per pensare che il dolore è la spinta che da al cuore l'energia necessaria per iniziare di nuovo ad amare.

La responsabilita'di scegliersi... Ho letto piu'di una volta il tuo post solitamente riesco a commentare senza troppe difficolta'. Questa volta leggo queste tue righe e piu'che leggerle le assorbo come spugna e non mi escono pensieri da scrivere ma da comprendere con estrema delicatezza. La sensazione e'quella di camminare si un pavimento di cristallo...meravigliosamente fragile. Il dovere mi chiama..non ringraziarmi Francois a presto si, sicuramente. Un sorriso

Due sensazioni non riesco più a provare... la felicità e la tristezza... Sorrido fingendo di essere felice, non soffro perché anche le lacrime son finite. Credo di non avere più nervi, ne sentimenti, ne pietà. Un tempo avevo un cuore, ma le vicissitudini e le esperienze mi hanno costretto a strapparmelo dal petto e a gettarlo lontano da me. Mi è servito per continuare a vivere la mia vita al di sopra delle righe, in un modo inusuale per questi tempi. Salut madame, à bientot...