Free Jack D's

Sei sicuro di non poterlo formattare, resettare???, non so tutti i termini, ma sono sicura che mentre noi stiamo vicini a te nell'uscire dall'influenza i nostri pc soffrono per la sorte che potrebbe toccare al tuo^____^...cmq se sa da fare si farà...io in caso di falò del tuo pc porterò delizie locali..devi però spingerti fino in Piemonte.un abbraccio Giò e riguardati :-)

Credo di si, formattarlo credo....pero' sai una cosa? Quasi quasi mi sta attirando di piu' l'idea della braciata!!!! -___^ un bacio.

Grande Jack!!! Presente, sottoscrivo per la data di Torino!!! Guarisci presto!!! Baci

Grazie per l'adesione, credo che valga la pena noleggiare un autobus!!! un bacio, Jack.

per il momento se vuoi posso offrirti una pozione magica locale piemontese:vin brule'.nn ti dico cosè, ma fidati, l'effetto è assicurato...ciao Kantua

Purtroppo lo conosco....ottimo rimedio direi!!! Baci, Jack.

Che bello il piccolo grisù!! Jack,presente all'appello...aderisco e come!! Per l'influenza lunica cura efficace... TANTE COCCOLE!!! A quando la braciata?? e per i prodotti tipici...tutto tanto e di più a volontà! Buona serata,e un bacione grande..tanto i miei anticorpi so appuzzuttat,ma funzionano ihihihihihi....iside

Infatti avevo proposto di noleggiare un autobus, soprattutto per i "beni" di prima necessita'....prosciutti, salami, salsicce, spiedini,pomodorini (per le bruschette, mozzarelle (tante), bistecche, vino etc. etc.....forse è il caso di noleggiare anche un rimorchio? Baci baci.

Ahhh..un motociclista, un duro,influenzato..tse..ma che ometto seiiiii!!! A parte gli scherzi, ti auguro di rimetterti in fretta, una megaaaaaa braciata ti aspetta..^_^ Eeeeeciuuuuu....no scusa, Eeeeciaaaooo...lo vedi mi hai già contagiato...ih..ih..

Si va be', pero' non sai come l'ho presa!!!...Stavo andando sugli appennini con la moto, c'era il sole quando ho lasciato la citta' e quindi non ho messo la maglia sopra alla canottiera(eh...faceva caldo!!). Giunto a meta'strada, ha iniziato a nevicare e siccome avevo dimenticato il casco, sono arrivato in cima con 20 cm di neve sulla testa, ormai ero per strada che facevo tornavo indietro? Mentre stavo attrezzando un bel fuoco, ho sentito dei guaiti fortissimi, dopo una collinetta, vicino ad un ruscelletto, un orso di media grandezza stava per massacrare un piccolo cerbiatto! Non mi sono perso d'animo, e prendendo un rametto da terra, sono corso a punzecchiare l'orso per farlo desistere. Il bestione non ha avuto pieta' neanche di me e mi ha piantato i suoi artigli nel petto, ma il povero cerbiatto ferito che perdeva sangue e mi guardava come se fossi io l'ultima sua speranza, mi dava la forza necessaria. Dopo circa un'ora di estenuante lotta, finalmente l'orso si ritirava, lasciando me e il cerbiatto esausti a terra pieni di ferite e senza forze! Mentre mi accingevo a soccorrerlo, mi accorsi di un grosso taglio che avevo nella gamba e che m'impediva di rialzarmi; strisciai verso la moto per prendere dal giubbino, che avevo preventivamente tolto per non rovinarlo; infatti, gli artigli invece di affondare, fortunatamente, direttamente nella mia carne coperta solo dalla canottiera, l'avrebbero sicuramente lacerato! E fortunatamente la neve che ancora cadeva e il freddo, in un certo modo, impedivano una grossa fuoriuscita di sangue! Presi il giubbotto e dalla tasca prelevai una spillatrice che mi sarebbe servita se non fossi andato in montagna (una raccomandata urgente e personale da spedire), e pensandoci bene, quel giorno sarebbe stato meglio se fossi andato alle poste! Chiusi la ferita con le due dita e zac zac, vi spillai su arginando notevolmente il flusso di sangue. Poi guardai il piccolo cerbiatto che tremava notevolmente e a quel punto, presi il giubbotto e glielo avvolsi addosso. Stremato,ferito,affamato e infreddolito(stavo sempre con la canottiera e nevicava ancora),presi il cerbiatto e montai sulla moto, ormai erano le 20.00 e il freddo iniziavo ad accusarlo anche io, ma non ebbi il coraggio di privare quel piccolo essere dell'unica cosa che al momento lo faceva stare bene. Lo lasciai presso un casotto di guardie forestali raccomandando loro di farlo curare, nell'andare via ci guardammo negli occhi notando un forte luccichio ed una lacrima che si apprestava ad uscire come per ringraziarmi. Non me la sentii ancora d togliergli il giubbotto, mi allontanai cosi' ed alzando la mano destra mi venne solo di dirgli "Ride hard.Live free". Montai sulla moto con la canottiera e tutto il resto inzuppati e presi la via del ritorno, fortunatamente sull'autostrada fini' di nevicare ed inizio' a piovere. Giunto a casa tutto fradicio e quasi a pezzi, volevo solo farmi un sorso di Jack Daniel's per riscaldarmi un po, ma non ne avevo; decisi allora di scendere e andarlo a comprare. Dovetti prendere l'auto pero' perche' la moto era senza benzina e quello fu il mio sbaglio! Quel maledetto finestrino rotto che non si chiudeva bene e che non ho mai avuto il tempo di aggiustare, faceva entrare uno spiffero d'aria che firmo' la mia condanna. Ancora con i capelli bagnati e la canottiera addosso, quello spiffero malefico mi ha ridotto uno straccio. Tornato a casa, mentre bevevo il mio Jack D's, mi convincevo che stavolta il finestrino aveva colpito,qualcosa non andava. Il termometro, che avevo messo da qualche minuto,mi confermo' la mia sensazione...41...fu' il suo verdetto! Una cosa è certa, d'ora in poi l'auto rimarra' eternamente nel garage!...e chest'è, e scusate se è poco! Un bacio...Jack.

caro Jack hai l'anima pura di un boyscout e il coraggio di Indiana Jones. Sarà tutto vero? A dire il vero mi sembra di leggere anche un pochino di vanità estetica (il giubbotto).Ma è molto divertente, lo potevi pubblicare nel tuo Blog, e accompagnarlo con due occhi languidi di cerbiatto...ciao Maryli

buona giornata...un bacio dalla dea iside

Ha ragione l'amica blogger potevi farne un post...è un bel racconto. Si legge tutto d'un fiato...Temerario!!!!!! ti sei ripreso??..ciao Giò