Funambola

Scusate il ritardo.


Ore 9:30. Mi sono svegliata con un forte mal di testa. Ieri sera ho fatto un tantino tardi e non ci sono più abituata. In più ho fatto un sogno stranissimo, in cui Francesco mi rincorreva con degli striscioni da ultras tipo curva nord a Napoli e, al risveglio, ho capito subito che avevo ricevuto un messaggio subliminale che mi sono affrettata a cogliere. Ma non prima di aver bevuto con grande soddisfazione, nonostante il mal di testa, la mia doppia razione del primo caffè mattutino. Senza brioche, però.Ore 10:00. Con la seconda tazza di caffè ben salda sul suo piattino, a lato del Mac Book, ho iniziato a fare il giro dei miei blog amici per salutarli e metterli al corrente dell’equivoco, e cioè che, in realtà, il mio ritorno era solo annunciato (diciamo estorso a tradimento) ma non ancora effettivo. Nel frattempo mi sono fatta una scorpacciata di post arretrati, ho scritto non so più quanti commenti opportunamente elaborati (che non erano, cioè, del tipo ‘Sono tornata’ e ciao). Invece di diminuire, il mal di testa è aumentato, ma nel contempo è aumentato anche il mio indice di gradimento nei confronti di quello che ho letto. Possibile che siate tutti così bravi e io mi debba risolvere invece in un semplice post qualsiasi? Ma ho tenuto a bada il crescente senso d’inferiorità e ho tenuto duro.Ore 13:19. Non ho ancora finito il giro ma l’ora (s)fatta mi dice che devo preparare il pranzo. Per fortuna a casa mia si mangia tardi, oggi orecchiette al ragù con ricotta ‘tosta’ grattugiata. Se ci penso, fare il giro dei blog in modo serio, stamattina, è durato quanto una mezza-mezza giornata di lavoro. Però è stata una bella mezza-mezza giornata. Scusate il ritardo, quindi: non me ne vogliate se ci ho messo così tanto a ritornare dal tempo degli Europei. Mi sono messa per un po' in panchina, ma recupererò in fretta.