Creato da Gioiasole il 24/11/2006

Funambola

Il segreto per andare avanti è iniziare (S. Berger)

 

 

« AvantiTorno subito. »

Lezione di danza

Post n°35 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da Gioiasole

“La lezione è finita. Potete andare.”
Mi sono avviata con le altre, ancora scossa e tremante di rabbia. Ma lui mi ha trattenuta per un braccio. “No, tu resta. Devo dirti una cosa.”
Lentamente mi sono girata su me stessa a fronteggiarlo. Il mento mi tremava, ma non volevo piangere. “Credo che tu mi abbia già detto abbastanza. Io con la danza ho chiuso. E anche con te.”
‘E invece tu mi ascolterai, prima. Poi potrai fare quello che cazzo vuoi, della tua vita.’
Lo guardai: nonostante le parole dure, era calmo e una strana dolcezza velava i suoi occhi. L’orgoglio mi bruciava ancora dentro e non volevo cedere. Istintivamente incrociai le braccia sul petto e abbassai lo sguardo sui miei piedi chiusi nelle scarpette nere a mezza punta, con le fasce incrociate alle caviglie. Mi bruciava che mi avesse ripresa in quel modo bastardo davanti a tutte. Non potevo sopportarlo. L’ansia da palcoscenico mi prendeva ogni volta che dovevo eseguire un assolo di prova. Una dopo l’altra, le mie compagne si erano esibite nel loro pezzo della coreografia che stavamo montando. Lineari, fresche e leggere. Armoniose farfalle in quella palestra dove due volte alla settimana ci incontravamo per studiare danza moderna jazz. Nessun errore, applauso finale del maestro. Demi-pliè, pirouette, demi-pliè, un’altra pirouette. Poi la musica prendeva corpo, più veloce e intensa, come i loro movimenti che diventavano sempre più fluidi, vibrazioni uniche e armoniche. Brave, bravissime. Io mi ero tenuta per ultima, concentrata sui loro movimenti, scolpendo nella mente quella tecnica perfetta: il ginocchio perfettamente steso, le spalle perpendicolari alla linea del corpo, le braccia prima allungate e poi arrotondate a eseguire una pirouette dopo l’altra, il piede arcuato e liscio nella linea della gamba. Poi è toccato a me. Il maestro con un cenno mi ha invitata a farmi avanti e la musica è partita. Concentrata e sicura, ho iniziato a eseguire il mio pezzo. Un passo dopo l’altro, lo sguardo fermo con la mia testa a fissare un punto all’infinito, cercando di non sbagliare. Poi la musica si è interrotta bruscamente. Nel silenzio improvviso, l’urlo del maestro mi aveva raggiunta come una frustata.
”Ma non la senti, la musica?”
Fermo a due passi da me, gesticolava furioso. Con gli occhi sbarrati, immobile come una marionetta a cui avessero tagliato di colpo i fili, ho fissato il mio sguardo nel suo. Poi, senza sbattere le ciglia, ho risposto. Fiera e piano.
“No. A quanto pare. No.”
Il maestro ha chiuso gli occhi. Di colpo sembrava che un peso imponente gli fosse caduto sulle spalle. Anche lui inutile marionetta senza fili. Poi ha mormorato, di spalle alle altre, che la lezione era finita. E mi sono ritrovata completamente sola con lui.
“Credo di aver sentito abbastanza, stasera”, ho ripetuto a bassa voce, ma con rabbia. Con sorpresa, l’ho visto avvicinarsi ancora di più e mettermi le mani ai lati della testa, a coprirmi quasi le orecchie.
‘Mi spiace. Non intendevo dire se senti la musica con queste. Ma se la senti dentro. Qui, nello stomaco. È qui che devi sentire la musica, per ballare davvero. Deve entrarti dentro. La danza non è solo tecnica e tu sei concentrata solo su quello. Devi lasciare che la musica entri dentro di te. Vieni, proviamo.”
Mi ha preso per mano, portandomi davanti allo specchio. Poi ha acceso lo stereo. Stay by me. Un’altra delle nostre coreografie.
“Fregatene della tecnica.”
Ho chiuso gli occhi, senza riuscire a muovermi. Poi ho cominciato a ballare, senza fermarmi. Sentivo la musica attraversare le mie sensazioni, muoversi dentro di me e fluire nelle mie braccia e nelle mie gambe. Finalmente libera. Ad un certo punto il maestro si è unito a me. Attraverso lo specchio, vedevo il suo sorriso in quell’inatteso passo a due. Pian piano ho sentito la tensione sciogliersi in una energia sconosciuta. Danzavo e mi sentivo felice. Ho cercato il suo sguardo e gli ho sorriso. E quando la musica è finita, mi ha abbracciata. “Stasera hai ballato. Davvero.“

Epilogo.
Ho lasciato la danza, ma continuo a ballare ogni volta che posso, perchè non posso farne a meno. Il mio maestro, lasciata la mia scuola, è diventato poi primo ballerino di una nota compagnia romana di danza. A lui va il mio grazie, per avermi dato la possibilità di andare oltre. E per avermi fatto tanto ridere.

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Funambola e la danza su Pensieri Con Le Ali
Ricevuto in data 25/02/07 @ 07:41
Citazione del post

 
Commenti al Post:
mara2003
mara2003 il 25/02/07 alle 06:53 via WEB
ciao Gioia, esco dal sarcofago ma tranquilla, non è quello di Up, il suo puzza...lezione di danza hai chiamato il post, lezione di vita vorrai dire...ecco ciò che significa tirar fuori la dignità e la fierezza...verissimo, bisogna sempre saper andare oltre ed è bello avere qualcuno che ti ci sappia accompagnare, con una pareola, con un esempio, con uno sguardo...grazie, un abbraccio
 
 
upmarine
upmarine il 25/02/07 alle 13:24 via WEB
Sarà che era un altro sarcofago ma ora sto più largo. E riportami indietro il lenzuolo :-)))
 
   
mara2003
mara2003 il 25/02/07 alle 21:50 via WEB
il lenzuolo (un sudario più che altro) è già sulla via di damasco...brutto tirchio che non sei altro
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 25/02/07 alle 15:35 via WEB
Ciao Mara, cominciavo a credere che Up ti avesse rapita sul serio. Tra porcedduzzi e provoloni, non mi sembra che tiri aria molto sana dalle sue parti... però ho appena saputo che sta svernando in ambienti salmastri... aria buona, per intenderci :) Questa lezione di vita, come la chiami a ragion veduta, è datata marzo 1995... ieri ho ripescato uno dei miei diari ed è saltata fuori questa storia che ancora oggi non ho dimenticato. E come potrei? E' uno dei ricodi più belli che ho. E mentre rileggevo quelle pagine mi sono resa conto che la mia è stata davvero una bella vita, nonostante tutto... Grazie di che, Mara? Sono io che devo ringraziare te. Un bacio
 
   
mara2003
mara2003 il 25/02/07 alle 21:59 via WEB
Gioia...non parlare di ambiente salmastro, che poi si convince di essere il rospo da tramutare in principe...pussavia, che terribile idea!!!
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 26/02/07 alle 10:38 via WEB
Mara, era così terribile il sarcofago di Up? Neanche rospo ti va più bene...
 
ilmondodiAle
ilmondodiAle il 25/02/07 alle 12:40 via WEB
Carissima, che bel post! L'ho letto due volte e per due volte mi ha provocato un brivido lungo la schiena. Hai descritto, in un crescendo di emozioni, gli stati d'animo vissuti quel giorno. Ha fatto bene il maestro a "sgridarti" perchè, ferendo il tuo orgoglio, ha tirato fuori la Gioia determinata e fiera che, forse, ancora non conoscevi. Oggi sei il risultato di quella lezione che Mara chiama, a pieno titolo, lezione di vita...e mi pare che il maestro possa ritenersi più che soddisfatto della sua allieva. Ti abbraccio, Ale:-))
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 25/02/07 alle 15:44 via WEB
La cosa che mi spiace di più è aver perso i contatti con quel napoletano verace del mio maestro: un vero clown da circo, ma un ballerino impareggiabile. Danzava che era un piacere per l'anima e per gli occhi (molto bello, tra l'altro...), di un'allegria scanzonata che solo i veri napoletani hanno... Le nostre lezioni erano belle anche e soprattutto per le grandi risate che ci faceva fare: aveva colto di ognuna di noi una caratteristica peculiare e non perdeva occasione per imitarci. Il difficile, ogni volta, era riprendere l'aplomb necessario per eseguire i passi senza accessi di ridarella: certe volte rischiavamo di sembrare oche, altro che cigni... Un abbraccio ed un bacio grande grande, Gioia :-)))
 
upmarine
upmarine il 25/02/07 alle 13:23 via WEB
Resto senza parole. Un po' per quello che hai scritto e un po' perchè la tua danza evoca in me l'immagine di una donna piena di grazia. Ed è quello che più mi affascina in una donna. La Grazia. Con la G maiuscola.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 25/02/07 alle 15:47 via WEB
Qualche volta è bello anche lasciarti senza parole. Non me lo aspettavo. Un bacio.
 
rattopennugu2
rattopennugu2 il 25/02/07 alle 19:44 via WEB
che bella storiella...me la segno e poi ho capito che mi devo filmare quando la mattina ballo in pigiama! potrei diventare famoso...magari su youtube!! ahahahah bacioniii
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/02/07 alle 10:36 via WEB
Tesoro, qui stiamo parlando di arte. Su youtube puoi andarci anche senza ballare, no? E poi sei già famoso su Libero... Un bacione, spennacchiotto :D
 
TEMPLAR680
TEMPLAR680 il 26/02/07 alle 02:34 via WEB
...ti ha insegnato tanto.... nella danza come nella vita devi sentire dentro ciò che fai.... un bacio danzante....
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/02/07 alle 11:15 via WEB
Mi ha dato la possibilità di capire che a volte il mio rigore è eccessivo. E che nel tentativo di essere perfetta, a volte dimentico di esprimere quello che è veramente importante. Un bacio a te, Gioia
 
ilmondodiAle
ilmondodiAle il 26/02/07 alle 12:04 via WEB
Buongiorno, Gioia! Ti auguro una serena settimana:-)). Bacioni, Ale.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/02/07 alle 15:55 via WEB
Buona giornata a te, Ale! E speriamo davvero che questa sia una buona settimana... Un forte abbraccio :))) Gioia
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 26/02/07 alle 16:49 via WEB
Che storia magnifica...:-)))mi sarebbe piaciuto fare la ballerina, ma non sò se avrei retto la disciplina che richiede... come ti hanno già scritto mi limito a ballare per me stessa ogni volta che sento della musica che mi piace....un bacio ;-)))
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 26/02/07 alle 17:36 via WEB
Ballare deve essere una gioia, non un tormento, :) però, poichè di disciplina si tratta, effettivamente, è un po' dura se non ti sostiene una volontà di ferro! A proposito di gioia... Guarda un po' cosa dice Wikipedia (che non sarà la bibbia, ma avrà i suoi vantaggi): Il termine italiano danza, così come il francese danse, l’inglese dance e il tedesco tanz derivano dalla radice tan (sanscrito), che è associata al concetto di “gioia”... E chi meglio di me poteva scrivere questo post? ... Un bacio :)))
 
   
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 27/02/07 alle 17:55 via WEB
Tan (k) you!...;-)
 
Odette292
Odette292 il 27/02/07 alle 10:44 via WEB
Sono stata una ginnasta agonista, poi una ballerina e ancora un' allenatrice...credo che tutto quello che so fare nella vita me l' anno insegnato il sudore e la musica. Devo moltissimo al mio allenatore e al mio maestro. Non smettere mai di ballare Gioia...
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 28/02/07 alle 19:31 via WEB
Percorsi simili, vedo :) Da ballerina classica mi sono trasformata in ginnasta agonista anch'io, per poi tornare alla danza, ma in versione jazz... avrei voluto continuare per prendere il diploma e poi insegnare, ma ho preferito fare l'architetto... La cosa positiva è che ora posso fare entrambe le cose: è impossibile che io smetta di ballare, dopo essermi data alle danze caraibiche, ho appena iniziato (da un anno) a ballare il tango argentino. E' una meraviglia continua... Un bacio :)
 
   
Odette292
Odette292 il 01/03/07 alle 20:48 via WEB
Io al contrario. Prima ginnasta, poi ballerina, poi allenatrice. Ora scoglionata e basta. :D
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 01/03/07 alle 21:00 via WEB
Bel percorso, Odette. Ti accompagno in pieno anche nell'ultima fase. :D
 
arimatec
arimatec il 27/02/07 alle 20:03 via WEB
Mi soffermo sulla tua capacità di rendere con una scrittura asciutta e precisa, sentimenti ed emozioni. Complimenti, Gioia. Un caro saluto Ari :))
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 28/02/07 alle 19:41 via WEB
I tuoi complimenti mi lusingano, Ari. Spero solo che la mia scrittura non sia anche distaccata e filtrata, nel suo essere 'asciutta e precisa', visto che racconto situazioni realmente accadute. E' una vita che scrivo, ma ogni volta non sono mai contenta di come esprimo quello che sento; qui ora, per fortuna, ho messo da parte l'imbarazzo che sempre provo nel far leggere ad altri un mio scritto. Scrivo e basta. E riesco anche ad esserne contenta. Un bacio grande :)) Gioia
 
   
arimatec
arimatec il 28/02/07 alle 21:33 via WEB
Distaccata e filtrata? Niente affatto,Gioia. Asciutta e precisa, perchè la tua scrittura ha il pregio di essere piacevole e suscitare emozioni, senza inutili ricercatezze o facili sentimentalismi, come capita spesso di leggere.Un affettuoso abbraccio.Ari :))
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 28/02/07 alle 21:46 via WEB
Se è così, sono davvero contenta: è il mio più grande timore, quello di cadere in facili sentimentalismi che non piacciono neanche a me. Grazie per essere passato, sono appena rientrata (e con l'influenza, per giunta) ed è stato bellissimo ritrovare la sana atmosfera di sempre... Aspettami da te :) Un affettuoso abbraccio anche da parte mia, Gioia :))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
site statistics
 

AREA PERSONALE

 
E ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare perché mi piace ciò che pensi e che dici perché in te vedo le mie radici
E ti vengo a cercare perché sto bene con te perché ho bisogno della tua presenza
F. Battiato
 
 
"Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita. Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere, e in fin dei conti è ciò che veramente conta." J.F. Newton
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ilike06Stefano72CSreleardglfraduro0soloperunamicocloridanocinieri.cinieriodio_via_col_ventoraffaellasvergolaGioiasolemassimo.schinchibal_zacalicino84criscapeossimora
 

Non vi è nulla di meno seducente della presenza ossessiva, quasi ingombrante di una persona che invade ogni spazio della vita dell'altro. Impara dai musicisti a dosare le pause. Come nella musica le pause hanno la funzione di creare attesa, di lasciare senza fiato, così la tua assenza e il tuo silenzio possono alimentare il desiderio che l'altro ha di stare con te.

 

ULTIMI COMMENTI

Buon Natale, un anno dopo... :) W.
Inviato da: falco58dgl
il 23/12/2011 alle 15:21
 
Ognuno ha una carica emotiva "finita"...
Inviato da: upmarine
il 30/08/2011 alle 17:31
 
va be', li prenderò anche come auguri di...
Inviato da: odio_via_col_vento
il 24/04/2011 alle 21:53
 
e tanti auguri di buon anno :)
Inviato da: nnsmettodsognare
il 12/01/2011 alle 11:06
 
Scusa il ritardo ma sono ancora in tempo, spero, per farti...
Inviato da: arimatec
il 02/01/2011 alle 14:50
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Gioiasole
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 55
Prov: PE
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963