Creato da Gioiasole il 24/11/2006

Funambola

Il segreto per andare avanti è iniziare (S. Berger)

 

 

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Post N° 108

Post n°108 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da Gioiasole


Stamane, durante il viaggio in macchina per andare al lavoro, parlando del più e del meno, la mia collega mi ha raccontato di un gradevolissimo weekend che lei e suo marito hanno trascorso in una specie di ritiro spirituale per sole coppie. Tutto molto carino, divertente, costruttivo. Quel che a me sconcerta un po' di questa storia, non è tanto che si vada in ritiro - che poi, per chi la vive può essere anche una cosa positiva, perchè le coppie si confrontano, nell'ambito di un proprio percorso spirituale, sulle problematiche della famiglia - quanto il circoscrivere in ambiti specifici la condizione degli esseri umani. Così come ci sono ritiri per coppie, così esistono quelli per single e, addirittura, per divorziati. A ciascuno il suo, insomma. Ne è nata un'accesa discussione, perchè mi sono chiesta che razza di comunione spirituale vogliano realizzare, se ci dividono in compartimenti stagni: un weekend le coppie, un altro i single, il prossimo i divorziati. Va bene il confronto tra esperienze simili, ma addirittura separarci, isolarci, per smistarci in categorie... Così succede che, se hai la sfortuna di essere unico single in una comitiva di coppie, queste ti partono per una settimana in ritiro in montagna e tu resti a casa a far la calza davanti alla Tv. Al che la mia collega ha ribattuto: "Ma tu, scusa, non puoi andare al tuo, quello dei single?" Che significa, il mio? Io voglio vivere in mezzo alle persone, stare con i miei amici senza dover guardare a nessuna condizione e mi secca un tantino essere lasciata fuori solo perchè qualcuno ha deciso che io lì non posso entrare. Sarò mica contagiosa?
Diamo pure la colpa al cambio di stagione, ma a me certi discorsi fanno venire solo il nervoso...ed anche un po' di tristezza.
Andiamo a dormire, va'.

Commenti al Post:
mara2003
mara2003 il 06/10/07 alle 05:57 via WEB
dov'è l'ufficio informazioni per questi ritiri? vorrei sapere quale sarebbe il mio...a quale categoria appartengo? che poi la sola idea di ritiro mi dà già sui nervi...forse è solo una moda...altri fanno queste riunioni per gruppi ma la motivazione e ben altra, mi riferisco agli alcolisti, alle donne che hanno subito violenza, a chi ha perso eprsone care, ma nel casod ella tua collega mi ricorda tanto i raduni...che s epoi devo ritirarmi lo posso fare a casa, che bisogno ho di affrontare un viaggio?mah...ciao Lu...un buon risveglio
 
 
mara2003
mara2003 il 06/10/07 alle 05:58 via WEB
motivazione "è" ben altra....
 
   
upmarine
upmarine il 06/10/07 alle 07:26 via WEB
eprsone, casod, ella, s, epoi. Sarà che Maruzzella comincia ad aver bisogno di occhiali?
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:19 via WEB
Ma quali occhiali, Up... a quell'ora neanche una lince vedrebbe la tastiera...
 
   
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:17 via WEB
...ecco, lo sapevo...è cominciato il casino dei commenti a casaccio... Mara, tranquilla, l'accento giusto al posto giusto, lo sappiamo, neh... ma tu scrivi a certe ore antelucane, vuoi che non ti scappi da qualche parte un refuso? E porta pazienza... :)
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:14 via WEB
Giusto, a quale categoria... prendi uno che non è ancora divorziato ma non è sicuro di essere ancora sposato mentre non è ancora single... dove lo mettiamo, poveraccio... se uno non è in crisi lo diventa per confusione ingenerata... Quasi quasi muovo una denuncia, per istigazione alla crisi ed alla confusione di massa, che non basta già svegliarsi al mattino con le bigol girate... buon weekend, Mara :)
 
upmarine
upmarine il 06/10/07 alle 07:30 via WEB
Gioia, ti segnalo un raduno di galline. Ovviamente single. Poi, quando sarà opportuno, te ne segnalerò uno per quelle accoppiate. Comunque io quasi ogni sabato esco con una comitiva di 2 coppie, una è la mia, e 7 donne single. Credo ci sia un'estinzione di coppie. Quindi, secondo me, la tua amica si ritrova da sola o quasi.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:27 via WEB
Senti Lupo Alberto, al raduno delle galline ci vai te... :-) Io non vedo nessuna estinzione di coppie, semmai solo un aumento esponenziale di esaurimento di massa: c'è sempre qualcuno o qualcosa che deve ricordarti o metterti ben in chiaro ciò che hai o non hai, che sei o non sei... per essere architetto devo essere iscritta all'albo, mica basta l'abilitazione, alla singletudine sono già abilitata, mi devo anche iscrivere ad un qualche raduno del piffero per essere 'consapevole' di esserlo? Buon weekend :-)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 06/10/07 alle 11:18 via WEB
Mah....sarà che, per me, il ritiro spirituale è qualcosa di individuale...un cammino in solitaria...sarà che a me mi viene voglia di "ritirarmi"in ben determinati momenti (me ne ricordo uno, fortissimo, prima degli esami di maturità...), ma chiamare "ritiro" questa specie di psicoterapia spirituale di gruppo per coppie, non mi convince un granchè....P.S.: Meglio per te,che non "fossi prevista"...du palle!!!;-))))
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:33 via WEB
Già, 'raduniamoci', facciamo come gli Alpini, così acquistiamo la consapevolezza, io di qua, tu di là e attente a non confonderci, eh, sennò ci rimandano a settembre :-) P.S.:non è che io volessi andarci, sia ben chiaro, a quel ritiro, o come lo chiamano loro, è che non vedo il motivo di muoversi in gruppi omologati, ci manca solo che gli mettano anche l'etichetta con la scritta "conforme" :-) un bacione
 
multiramengo
multiramengo il 06/10/07 alle 13:32 via WEB
...sarà, ma a me ste' cose mi fanno una tristezza terribile...!!!
Questo dover sempre catalogare delle persone per farle sentire non più "uniche", ma facenti parte x forza di un gruppo. Sarò strano, ma mi piace definire qualcuno ne meglio ne peggio ma semplicemente diverso, differente, e vedere invece che molti vanno cercando esclusivamente chi vive la stessa condizione per non sentirsi soli mi fa, ripeto, tristezza. Molta. Ciao Gioia..:-))..!!
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:46 via WEB
A volte ho l'impressione, e credo di non sbagliarmi, che sia proprio questo il nocciolo della questione, come se l'appartenenza ad un gruppo omologato possa servire a dare una sicurezza a chi la cerca fuori dalle mura di casa sua. A mio avviso non si fa altro che ingenerare altra solitudine e ulteriore senso di inadeguatezza. Non mi dispiace che si mettano a confronto esperienze simili in momenti di incontro di gruppo. Ma non mi piace muovermi in una società che ci divide per appartenenza a questa o quell'altra categoria, soprattutto quando certe 'condizioni' sono di natura - avere un compagno non è un obbligo, nè una cosa che puoi semplicemente decidere di avere nel momento in cui lo desideri - e non di scelta, come un hobby o una professione. Ciao Multi, un abbraccio :-)
 
evasoxcaso
evasoxcaso il 06/10/07 alle 13:37 via WEB
Premetto che sono sveglio da dieci minuti...e quando sono sveglio da dieci minuti, dopo che ho lavorato di notte, ho il nervo che scalpita....dicevo....hai ragione...ma quale raduno o gruppo o chissà che..io voglio andare dove mi pare, quando mi pare e con chi mi pare...ma ci mancherebbe altro....se mi va di andare coi giardinieri, ci vado..coi tagliatori di teste del Borneo ci vado, coi lanciatori di freesbe ci vado........ora vado a far colazione, però....azz....
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 06/10/07 alle 15:49 via WEB
E secondo te, perchè mi sei così simpatico? Però quella dei tagliatori di teste la rivedrei, eh... Ben svegliato :-)
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 06/10/07 alle 21:27 via WEB
Condivido in pieno ragazza; ci sarebbe molta meno solitudine in generale, e in particolare le coppie NON avrebbero bisogno di farsi i ritiri spirituali se fossero piu' aperte, meno sospettose, insomma, piu' civili!
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 07/10/07 alle 17:51 via WEB
La verità è che, quando cambiano le cose - da componente di una coppia ti ritrovi single - è già difficile restare ancorati al gruppo di coppie che costituisce il tuo riferimento di sempre. E queste schematizzazioni in categorie non aiutano di certo a non sentirsi inadeguati e fuori posto. Non riesco a non dimenticare una volta, a capodanno, quando una coppia di miei amici, a cui ho fatto da testimone al matrimonio, mi ha telefonato due giorni prima per dirmi:"Se vieni con noi, andiamo da Carlo dove ci sono altri single; se non vieni, andiamo da Maria dove saremmo tutte coppie". Secondo te come dovevo sentirmi io? Anche se so benissimo che non era così, mi sono sentita un peso da gestire. Con tatto, ma sempre una specie di peso. Un abbraccio
 
uomosimpaticodgl
uomosimpaticodgl il 07/10/07 alle 11:12 via WEB
Credo che il dividere, l’organizzare le persone per categorie sia il frutto di esigenze plurime. C’è l’esigenza di dar prova della propria esistenza, all’interno di un gruppo, di una categoria si è sempre qualcuno, al di fuori... è più difficile. C’è l’esigenza di sentirsi protetti, l’uomo è più portato a proteggere a schierarsi dalla parte del suo simile piuttosto che del diverso. C’è poi l’esigenza di semplificare le cose, se l’altro è già inquadrato all’interno di una categoria e più facile relazionarsi con lui, non c’è bisogno di scoprilo, conoscerlo qualcuno lo ha già fatto inserendolo in quel gruppo. ...e così via, tante sono le motivazioni. Certo per chi non accetta di aderire a questa regola della “compartizione stagna” delle persone la strada può apparire un po’ più in salita, ma spesso è solo un’impressione e, comunque, è sempre una questione di scelte. L’importanza che ha per me la meta che mi prefiggo, darà la misura delle fatiche che sono disposto a sopportare per arrivarci. Quanto alla tua tristezza, sei proprio sicura che sia legata a questa divisione delle persone in compartimenti stagni....?
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 07/10/07 alle 17:58 via WEB
Non sempre è una questione di scelte e un'organizzazione che divide le persone a seconda dello stato civile - coppia\single - ne è una prova. Quanto alla mia tristezza, è chiaro che è un po' il derivato di mie esperienze personali, da cui non posso prescindere; ciò che ho scritto non è un'argomentazione aprioristica, nata sulla base di un semplice scambio di opinioni, ma la consegunza di una serie di situazioni in cui mi sono effettivamente trovata. E non è stato divertente, credimi.
 
lovemamma
lovemamma il 07/10/07 alle 13:43 via WEB
...forse li organizzano per non far sentire a disagio le persone....insomma un single in mezzo a tutti accoppiati....magari si sente isolato...si affossa nella depressione...oppure si diverte a fare lo sciupa famiglie....insomma secondo me è sbagliato dividere a settori....è come una casta, nel caso non corrispondi sei ostracizzato.....naaaaa...Buona domenica!!!
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 07/10/07 alle 18:07 via WEB
No, Anna, non è per non creare disagio tra le persone, altrimenti non avrebbero senso gli incontri, anche più frequenti, per così dire 'misti'. Vengono organizzati per consentire uno scambio, un confronto tra esperienze simili, per dialogare ed eventualmente trovare terreno fertile per tirare fuori problematiche comuni. Una coppia di genitori, per esempio, ha da gestire situazioni di vita ben diverse da un single. Ora, non voglio contestare la giustezza o meno di questa impostazione; ho solo rilevato quanto a volte si possano creare situazioni di estraneità in gruppi prima compatti: una volta, prima di Natale, i miei amici sono partiti tutti insieme per una settimana bianca prevista da un ritiro per coppie; io, unica single del gruppo, sono rimasta a casa (e tra l'altro mi sentivo una schifezza perchè mi ero appena lasciata con il mio ex). Che ne pensi? Un bacione, cara, e buona domenica anche a te
 
ilmondodiAle
ilmondodiAle il 07/10/07 alle 18:50 via WEB
E' nella natura dell'individuo procedere sempre a catalogare tutto, probabilmente questa necessità nasce dal bisogno di semplificare le cose, come se poi tutti i single avessero un unico scopo: trovare un/a compagno/a e perciò, concentrati su questa ricerca, non si interessano di altro. Ricordo di aver già affrontato con te, tempo fa, questo argomento, da allora non è cambiato granchè se non che, per quel che mi riguarda, hanno smesso di 'catalogarmi'...eh già! Non sanno bene in che 'specie' inserirmi...Ma che ci frega, Lu. Degli altri abbiamo sicuramente bisogno, ma solo fino al momento in cui ci fannno star bene...Un grande bacio, Ale.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 07/10/07 alle 19:54 via WEB
Mi rendo conto che, a chi ha una situazione di coppia stabile, questo discorso può sembrare di parte e senza senso, come ho precisato nella risposta ad Ody, qui sotto... Perchè è vero, sembra che un single abbia solo un'idea fissa, quella di trovare un compagno, quando invece vuole solo sentirsi parte di un'affettività completa, che sia la famiglia o gli amici. Non mi interessa sapere da che parte sto, mi infastidisce solo avvertire il senso di esclusione, per quanto limitato ad un solo weekend al mese possa essere. Un bacione grande a te, Lu
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/10/07 alle 19:02 via WEB
ma se a lei è piaciuto, se a lei e suo marito fa bene, perché tutti questi commenti inveleniti?
non ne faranno mica uno tutte le settimane di tutti i mesi dell'anno, no? allora perché parlare di chiusura e di volontà di crere elites? un incontro per categoria (di qualsiasi tipo), una volta ogni tanto, fa solo bene. serve a sentirsi meno mosche bianche.
io sono anni che consiglio caldamente la creazione di un gruppo di sostegno per genitori di adolescenti. sono sicura che scopriremmo che sono tutti uguali (ugualmente ODIOSI), che ci sentiremmo meno incapaci e meno falliti. e al ritorno sapremmo magari ridere qualche volta di più dei nostri torturatori quotidiani.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 07/10/07 alle 19:44 via WEB
Ody, rispondo prima a te che ad Ale, perchè l'unica voce fuori dal coro mi darà - forse - la possibilità di spiegare meglio. Probabilmente i commenti di cui sopra sono - sembrano - così inveliniti, perchè molti (non tutti) di quelli che li hanno postati si saranno sicuramente trovati nella mia stessa identica situazione o, forse, semplicemente l'hanno vissuta da vicino. Nelle risposte ai commenti ho anche precisato come la mia argomentazione non sia aprioristica, così, tanto per dire la mia, ma sia il frutto di mie esperienze personali che nulla hanno a che vedere con la validità o meno di questi incontri in sé per sé. Anzi, ho anche precisato che li trovo molto positivi, perché non solo danno la possibilità di confrontarsi su un terreno comune, ma offrono anche un senso di conforto a chi si trova a vivere situazioni di vita simili. Sono incontri speciali che si tengono una volta al mese e durano l'intero weekend, a volte anche una settimana, nei periodi festivi: ogni volta ci si confronta su un tema diverso. Intanto, un 'ritiro' (che, ripeto, non è di un'ora, ma di un intero weekend) per categoria, significa escludere le altre, ma non è tanto questo che provoca un senso di tristezza, quanto il doversi rendere conto ogni volta a che categoria si appartiene. E a quella categoria io, nello specifico, appartengo come persona che non ha un compagno. Una persona, quindi, sola e che, almeno stando alle statistiche, avrebbe difficoltà a trovare un compagno. Ora, ho sperimentato anche dialogando con altri appartenenti alla mia 'categoria' che non fa piacere che, sia pure una volta al mese, venga esplicitata questa cosa. Noi di qua, tu di là. Alle coppie piace, ai single un po' meno, i divorziati non sanno neanche da che parte stare. Poi, tra amici di uno stesso gruppo, quando ci si reincontra, alle coppie poco importa di quello che hai vissuto tu nel tuo ritiro con i single e continuano a parlare tra di loro... Non so se ho reso l'idea. Ma forse no.
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 07/10/07 alle 20:15 via WEB
può darsi che queste siano situazioni specifiche e che quindi tu sperimenti la chiusura e la categorizzazione. ma io non parlavo del tuo post, solo dei commenti, di quelli che, come me, non cnoscono lo specifico. in situazioni in cui si parla (per forza) di linee generali, io di solito preferisco dare agli altri il cosiddetto "beneficio dell'inventario". sarà che io ho desiderato a lungo incontrare gente che abvesse e condividesse le mie situazioni e non le ho maib avute. sarà che mi sono sentita sola. (non esclusa) ma a me un po' di "categoria" farebbe piacere.:)
scusami.
 
     
Gioiasole
Gioiasole il 07/10/07 alle 22:50 via WEB
Ody, ma scusarti di che? Mi rendo conto che, nella foga di esprimere il mio pensiero, l'ho fatto con una energia che sembra implicare altro. Non era questa la mia intenzione, credimi: è chiaro che ognuno di noi rapporta le situazioni al proprio vissuto e le esprime nel modo che ritiene giusto per sé. In fondo siamo qui per questo, per comunicare ma anche per confrontarci; e, da persone intelligenti quali non ho alcun dubbio che siamo, sappiamo ben distinguere un'arringa (chiamiamola così) provocatoria dall'espressione di un'opinione. Ti abbraccio forte, Lu
 
neoalexiei
neoalexiei il 30/10/07 alle 22:42 via WEB
Hai raccontato la storia per liberartene. Perchè avevi bisogno di dirlo e sapevi che qualcuno l'avrebbe letta. Ciao
 
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