Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie.
Audrey Hepburn
« Neve senza vento | Sotto pelle » |
Post n°108 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da Gioiasole
|
AREA PERSONALE
E ti vengo a cercare perché sto bene con te perché ho bisogno della tua presenza
F. Battiato
MENU
Non vi è nulla di meno seducente della presenza ossessiva, quasi ingombrante di una persona che invade ogni spazio della vita dell'altro. Impara dai musicisti a dosare le pause. Come nella musica le pause hanno la funzione di creare attesa, di lasciare senza fiato, così la tua assenza e il tuo silenzio possono alimentare il desiderio che l'altro ha di stare con te.
I MIEI BLOG AMICI
- CarpeDiem56
- CapJaneway
- Elliy
- ERRORI e PERLE
- Evasoxcaso
- Ilike
- Mara
- Marion
- OdioViaColVento
- ReLear
- Riflessi
- Sogno
- tanksgodisfriday
- UpMarine
- Writer
- Mati
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: falco58dgl
il 23/12/2011 alle 15:21
Inviato da: upmarine
il 30/08/2011 alle 17:31
Inviato da: odio_via_col_vento
il 24/04/2011 alle 21:53
Inviato da: nnsmettodsognare
il 12/01/2011 alle 11:06
Inviato da: arimatec
il 02/01/2011 alle 14:50
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: Gioiasole
|
|
Sesso: F Età: 55 Prov: PE |
Questo dover sempre catalogare delle persone per farle sentire non più "uniche", ma facenti parte x forza di un gruppo. Sarò strano, ma mi piace definire qualcuno ne meglio ne peggio ma semplicemente diverso, differente, e vedere invece che molti vanno cercando esclusivamente chi vive la stessa condizione per non sentirsi soli mi fa, ripeto, tristezza. Molta. Ciao Gioia..:-))..!!
non ne faranno mica uno tutte le settimane di tutti i mesi dell'anno, no? allora perché parlare di chiusura e di volontà di crere elites? un incontro per categoria (di qualsiasi tipo), una volta ogni tanto, fa solo bene. serve a sentirsi meno mosche bianche.
io sono anni che consiglio caldamente la creazione di un gruppo di sostegno per genitori di adolescenti. sono sicura che scopriremmo che sono tutti uguali (ugualmente ODIOSI), che ci sentiremmo meno incapaci e meno falliti. e al ritorno sapremmo magari ridere qualche volta di più dei nostri torturatori quotidiani.
scusami.