Emmanuelle,in riferimento al tuo commento nel mio post,non ho mai sostenuto il contrario,sono una persona che è in
pace con il mondo e proclama la pace,democratica e altruista,ma non perchè me lo
ha detto Gesu',ma perchè lo dice la mia coscienza,nel rispetto di quello che è
l'uomo come primo e assoluto valore.Nell'ipotesi che qualcuno mi sia
-nemico-,non mi metto a pregare per la salvezza della sua anima,bensi' metto in
atto quelle che sono le strategie in una relazione positiva,il bene trasmette il
bene e attraverso il dialogo,cosa che purtroppo da Socrate in poi è stata
trascurata,si possono recuperare le giuste dinamiche.Il mio riferimento a Mosè e
il suo omicidio perchè è questo di cui si parla,mi sembra piu' che lecito dato
il tuo intervento precedente e mi pare tu tenti di giustificarlo perchè dici,
non era animato da cattivi propositi, ma solo da rabbia,come facciamo noi
di fronte alle ingiustizie.Personalmente davanti alle ingiustizie io non ammazzo
nessuno e tantomeno giustifico qualcuno che lo faccia e in questo caso entriamo
in un'altro campo.Continuo a risponderti con una frase della Bibbia che recita..Perché
guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della
trave che è nel tuo? Notte Betty