GJANNJSSTORYappunti di viaggio trà fantasia e realtà e..... |
AVVISO AI NAVIGANTI
ciao navigante che approdi sulla mia isola,sei il benvenuto,ma non chiedermi altro..che dirti? mi piace scrivere e commentare i fatti. mi piace scrivere le storie che nascono aldilà della mia fantasia,nella rabbia e nell'amore che da sempre mi accompagnano,verso orizzonti lontani,inimagginabili.le mie storie,sono creature che prendono vita,che navigano anch'esse verso altre isole,che si intrecciano con altre storie,forse di altri naviganti stregati dal loro canto,dalla loro poesia.Sono piccole creature uniche ,destinate a crescere per poi tornare al mio porto nella nebbia......
ti criticheranno sempre,parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei!Quindi vivi fai quello che ti dice il cuore,la vita è come un opera di teatro,che non ha prove iniziali: canta balla,ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita,prima che l'opera finisca snza applausi.
---charle chaplin--
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giacche blù e libertà
Post n°100 pubblicato il 23 Ottobre 2010 da gjannis
Il nostro popolo,è soggetto a diversi attacchi,sia politici che sociali: lavoro,scuola,università,spazzatura,magistratura,censura preventiva per affermare una informazione libera,per non finire nelle riserve. e allora ecco una storia di tanti anni fa,una storia di lotta per la propria libertà. nel settembre 1886 i Chiricahu di Geronimo e Naiche,si arresero al generale Nelson Miles,nel Canyon dello Scheletro (Arizona), e gli Stati Uniti,cosiderarono terminate le guerre Apache.Ma ce ne erano molti altri,che si rifugiarono nelle zone aspre sulle Montagne della Sierra madre: le Montagne del Giuaguaro,che fornivano un rifugio sicuro, intenzionati a morire lottando,con le armi in mano,piuttosto che finire nelle riserve.Questi indiani indomiti erano considerati ribelli,banditi,fuorilegge, solamente perchè volevano vivere liberi e non prigionieri delle riserve venivano chiamati BRONCOS,e scendevano dai loro rifugi,in cerca di cibo.E' molto difficile stabilrne il numero.la loro lotta per la libertà e le loro incursioni,durarono oltre il 1930,qusi 50 anni di lotta per la libertà. niente poteva fermarli perchè oramai non avevano niente da perdere. |
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