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Un blog creato da provocante.lt il 14/07/2009
 
 

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Fratello ORSO......

Post n°29 pubblicato il 01 Agosto 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

 

Fratello Orso. La sua immagine ha fatto il giro del mondo. Imprigionato da anni questo giovane orso stava morendo lentamente, con infezioni in tutto il corpo e una profonda ferita nell'addome da cui gocciolava la bile. Ha rifiutato acqua e cibo per giorni e per giorni non ha mosso la testa né aperto gli occhi.
Watermelon, che accettando un piccolo pezzo di anguria ha insieme accettato la vita, è un orso meraviglioso e gentile che oggi ama annusare il profumo dell'erba e della libertà.

La storia di Watermelon e di Grillo, come quella dei tanti orsi della luna ai quali Animals Asia Foundation ha regalato una seconda possibilità, ci appartengono così come ci appartiene il loro dolore e la loro sofferenza perché in essi si ritrovano le ragioni della nostra missione. 16.000 orsi della luna sono imprigionati e torturati per soddisfare la crescente richiesta di bile del mercato. In totale assenza dei requisiti igienici minimi, senza il supporto di alcun medico veterinario o l'uso di farmaci anestetici, gli orsi vengono munti giornalmente. Espressione altissima di civiltà, vengono loro estratti i denti, amputate le falangi, negato il cibo, l'acqua, la libertà. La bile viene utilizzata nella preparazione di medicinali, bibite e shampoo nonostante esistano alternative erboristiche e di sintesi più efficaci, sicure ed economiche.
Raccontare di loro, del dolore, di una sofferenza inutile e senza fine è difficile. Animals Asia Foundation, l'organizzazione fondata da Jill Robinson che da anni si batte per la liberazione degli orsi riscattandoli, accogliendoli nei propri santuari, cercando di far dimenticare loro le torture subite, è presente in tutto il mondo e oggi finalmente ha anche la sua sede italiana. Gli obiettivi sono precisi. Trovare soluzioni a lungo termine dialogando con i governi e le autorità locali per la chiusura definitiva delle fattorie della bile. La consapevolezza e la conoscenza sono gli strumenti per poter cambiare.
Albert Einstein diceva che solo coloro che sono così folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano davvero. Da soli possiamo fare poco, ma insieme, uomini liberi a caccia di pensieri, possiamo restituire la sua luna a nostro Fratello Orso. Siamo in buona compagnia. Ad oggi gli orsi salvati come Grillo e Watermelon sono più di 300.

Cerchiamo di ritrovare la dignità umana!!!!

                                                            

http://www.youtube.com/watch?v=d3-hdq2zsCo 

Visitate questo link....CAPIRETE!!!!!

 

 

 
 
 

Che fine ha fatto il nostro PESCE????

Post n°28 pubblicato il 31 Luglio 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

 

Il Mediterraneo è al collasso e l'unica possibilità, se vogliamo ancora portare del pesce in tavola, è l'acquacoltura. E' il quadro che emerge dal rapporto della Fao, l'ente delle Nazioni Unite per l'alimentazione, sui dati dei consumi ittici da allevamenti degli ultimi anni: nel 2006 il 47% dell'intero consumo mondiale giungeva dalle "fabbriche del pesce"; nel 2002 era 13,2%, e appena il 6% nel 1970. 

Se tre anni fa, quasi la metà del pesce che finiva sulle nostre tavole risultava allevata, il trend è destinato a crescere. Come sottolinea l'organizzazione ecologista Oceana «La pesca eccessiva ha svuotato i mari europei, il 69% delle nostre riserve sono in via di esaurimento». E la risposta per soddisfare un mercato che non intende rinunciare a tonni, merluzzi e branzini è l'acquacoltura, il settore alimentare che più sta crescendo nel mondo.

Affari d'oro
Un esempio emblematico lo fornisce Pescanova, la più grande "fabbrica di pesce" del pianeta, situata al largo della costa del Portogallo: 3,5 km di mare aperto recintato, proprietà di una multinazionale spagnola. Qui, la produzione di rombi è stata di 3500 tonnellate quest'anno. L'anno prossimo saranno quasi mille.
Nulla di male, se si trattasse solo di chiudere un occhio in materia di gusto e salubrità (alimentazione industriale e medicamenti non giovano alla qualità della carne). Purtroppo però, l'itticoltura comporta spesso dei danni ambientali altissimi.

Il caso dei salmoni cileni
Fino a qualche anno fa era impossibile trovare un salmone a sud dell'equatore, oggi il Cile è diventato il più grande produttore di salmone nel mondo. Arriva fresco sui banconi di tutto il mondo e viene messo in vendita a prezzi stracciati. Difficilmente il consumatore si chiede come ciò sia possibile, ma il costo della convenienza dei salmoni ricade altrove...  L'industria del salmone della zona di Puerto Montt (950 km a sud di Santiago), con i suoi 800 allevamenti, sta sconvolgendo tutto l'ecosistema dei fiordi cileni del Pacifico: al di sotto dei recinti che ospitano decine di milioni di pesci si adagiano i residui di cibo e feci, uno strato di poltiglia tossica che devasta i fondali. A questo si aggiungono i quintali di interiora scaricate direttamente nel mare dagli stabilimenti di  lavorazione.  

Cosa possiamo fare? 
Greenpeace ha pubblicato nei giorni scorsi la "Guida ai consumi ittici" per sapere quali pesci e prodotti ittici devono essere evitati. Nella lista rossa destinata al mercato italiano vi sono il tonno pinna gialla, il tonno rosso, il pesce spada, il merluzzo (importato come baccalà o stoccafisso) e i gamberoni tropicali. Date le condizioni generali della produzione ittica, non è invece possibile stilare una vera e propria "lista verde", per questo Greenpeace suggerisce una serie di principi da seguire per rendere il nostro consumo di pesce più sostenibile. 

                                                          

 

 

 
 
 

Incentivi per lavorare meglio e di più: funzionano veramente?

Post n°27 pubblicato il 31 Luglio 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

 

La motivazione serve in tutti gli aspetti della vita. Nell'educazione degli esseri umani, a partire da quando sono bambini, si tende a sottolineare i successi ottenuti.
Per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, non è sempre corretto secondo me dare "incentivi" di fronte a un successo.

 La congratulazione che si ottiene nel privato, si trasforma automaticamente in denaro relativamente al lavoro.

Veniamo pagati per fare un lavoro e se lo facciamo bene i nostri capi hanno lo strumento del denaro e di significativi benefit per farci notare che abbiamo fatto bene.
E' fortemente demotivante non ricevere mai premi o aumenti dopo aver lavorato tanto e bene, anzi a volte porta anche a problemi più gravi, perché ci si sente sfruttati e vessati.

Anche se io sono convinto che bisogna anche considerare che il perseguimento individuale dovrebbe essere sempre una migliore qualità della vita.
Si pensa che con più soldi migliora e questo è vero finché il lavoro che dobbiamo compiere per guadagnare quei soldi non diventi così tanto da peggiorare nel reale la nostra vita quotidiana!
Quindi gli incentivi servono, non devono diventare però uno strumento per farci lavorare così tanto tempo che quei soldi non ci serviranno più a niente!

Che ne pensate?                    

 

 

 
 
 
 
 

PC troppo lento?...... il rimedio è a portata di mano!!!!!

Post n°25 pubblicato il 31 Luglio 2009 da provocante.lt
Foto di provocante.lt

 

Il computer funzionava male e andava in crash spesso. Così lui gli ha sparato, causando l'intervento dei carabinieri.

Il Pc era troppo lento, funzionava male, andava in crash senza apparente motivo. Così il suo proprietario ha deciso di distruggerlo a colpi di pistola.

Il desiderio represso di molti utenti di computer è stato realizzato da un uomo di 68 anni abitante a Cavasso Nuovo, in provincia di Pordenone.

Il pensionato, esasperato dall'ennesimo malfunzionamento, ha preso la pistola calibro 22 che teneva in casa - regolarmente registrata - e ha sparato cinque colpi contro la macchina infernale.

I colpi hanno spaventato i parenti dell'uomo, i quali hanno subito chiamato i carabinieri. Questi, arrivati sul posto, hanno constatato il decesso della "vittima" e accompagnato l'"assassino" in caserma, dove hanno chiarito la dinamica della vicenda.

Il pensionato ora è tornato in libertà ma senza l'arma, che i carabinieri hanno sequestrato.

Mi domando: ''è la repressione che avanza?''

                                                    

 

 

 
 
 
 

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grazie tante cara!!!!
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 23:54
 
buon compleanno ^_^
Inviato da: ioxamicizia
il 03/12/2009 alle 16:30
 
grazie grazie!!!!
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 14:51
 
lo spero!!!! grazie!!!! ;)
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 14:50
 
grazie mille!!!!
Inviato da: provocante.lt
il 03/12/2009 alle 14:50
 
 

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