I mie scritti con SM
Gli scritti di Luisella« Grazie a quei due. | Per gli amici della Banc... » |
Già a suo tempo avevo parlato di dignità non rispettata, ma era una considerazione fatta sulle persone sane rispetto a noi ammalati. Ora devo constatare che la sensibilità, il rispetto che ognuno di noi deve avere verso il prossimo non dipende dallo stato di salute, ma da ciò che si ha nel cuore.
La vita a volte si accanisce su di noi non una, ma più volte e il risultato è che si diventa duri, incomprensivi, cinici e non si ha più niente da dare. A volte si arriva persino a sentirsi un gradino più sù degli altri e l' unica considerazione è solo per sè stessi.
Ma non deve essere così: ogni persona ha un proprio valore, diverso uno d' all' altro, ma un valore.
Molti fattori lo determinano: vuoi la famiglia da cui si nasce,i caratteri ereditati, l' educazione che si riceve,la cultura che viene impartita, l' ambiente in cui si cresce, le esperienze vissute,gli affetti ricevuti. Per tutto questo ognuno si plasma e si arricchisce o si impoverisce, o resta con dei limiti.
Si evince che, in linea di massima, si è quel che si è non per merito o colpa nostra, ma per destino. La conseguenza
è che dobbiamo avere rispetto reciproco e se noi, in certi casi, sentiamo di avere una marcia in più rispetto ad altri dobbiamo solo ringraziare il Signore per questo, ma mai e poi mai dobbiamo sentirci superiori e quindi sentirsi liberi di essere spiacevoli. Siamo persone con una intelligenza, un cuore ed un' anima, figli del Signore, tutti, e perciò in dovere di essere ascoltati e rispettati, tutti.
E' solo la dignità dell' amore che ci deve guidare.
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