I mie scritti con SM

L' amicizia

Winkell: L' amico è quello che entra quando tutto il mondo esce.

Da molto tempo ho questa massima scritta sul computer, ma ho difficoltà nello svolgerla, mi chiedo il perchè.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Dopo aver riflettuto a lungo, ho capito.
Penso che sia più facile parlare d' amore. Infatti quando si è innamorati si è irrazionali, non si ragiona più, ci si fida solo delle emozioni, di ciò che detta il cuore, tutto il resto non conta nulla,anzi ci si illude di poter cambiare o superare  anche lo stonato.
Addirittura la scienza medica ha scoperto che quando si è innamorati la parte critica del nostro cervello viene velata, per poi schiarirsi dopo un po' e rivelare ciò che non piace, ma ormai siamo fregati. (a volte)
L' amicizia è ragionata, non è impulso. Necessita di frequentazioni, almeno all' inizio, di condivisione di pensieri, emozioni, speranze,esperienze,  anche di dolore. Consapevoli di essere capiti, di parlare la stessa lingua.
Più si è giovani e più si  riesce a instaurare amicizie, perchè si è ingenui, creduloni, perchè si inizia a camminare con le proprie gambe e si ha bisogno di qualcuno come noi, al di fuori della cerchia familiare,
per consolidare la nostra autostima. Non si è stati ancora toccati seriamente da delusioni, da inganni, si è padroni  del mondo  e si punta su di lui sicuri di poter avere tutto ciò che desideriamo. Allora si parla ore e ore con gli amici e si ha sempre qualcosa da dire, da condividere, sicuri che i nostri segreti con loro sono ben custoditi.
Quando invece si è più maturi, quando si sono provate più e più esperienze positive e non, quando la vita ti ha già forgiato e si è smaliziati e diffidenti, allora con cautela condividi il tuo io con una persona che la sorte ti ha fatto incontrare e  non conosci.  Perlomeno finchè non ti accorgi che con lui stai bene, che puoi condividere i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti,dal quale capisci che non avrai mai delusioni, anzi ti senti disposta ad accettarne anche il negativo, perchè sai che nessuno è perfetto e perchè sai che non è determinante nella vostra amicizia.
Sono altri i valori che hai nel cuore, ormai.
La vita ti ha insegnato ad essere più paziente, comprensivo, meno pretenzioso, ti ha insegnato ad  ascoltare, a rispettare il pensiero altrui, a non ergersi a persona infallibile.
Il vero amico è contento dei tuoi successi, delle tue conquiste, con tutto il cuore, non esiste una nano particella occupata da invidia o  da qualcos' altro di negativo.
Così, con umiltà,condividendo magari uguali sofferenze,  puoi rapportarti addirittura con empatia all' amico: tu inizi un discorso, lui lo continua in similitudine, sulla stessa linea.
Sarà l' amicizia di una vita, alla quale appoggiarsi nel bisogno, con la quale continua la crescita morale in entrambi, che non necessita di strette frequentazioni, ma solo la certezza che lui c' è.
Ecco, questo è l' amico.