OCCHI AL CIELO

Post N° 300

In questi giorni ho pure scoperto un nuovo gruppo. Ultimamente mi capita così… trovo un gruppo, lo ascolto alla nausea, ascolto le parole capendo il significato delle canzoni. Così mi è capitato qualche mese fa con gli Arctic Monkeys, un punk/grunge scorrevole e piacevole da ascoltare, con qualche canzone finita anche nella mia lista tapisroulant nell’mp3. La mia ultima scoperta invece sono “The Pipettes” con “We are the Pipettes” (ok, il titolo è un po’ banale, ma va ben lo stesso). Mi ci sono avvicinato per caso, per un video visto in tv con queste tre donnine carine. Sembra anche un po’ una cosa un po’ costruita, loro sempre vestite anni ’60 con dei bei vestitini a pois (e qualche volta con il nastro tra i capelli.. cavoli che bello!).

Come dicevo sono in tre e mi han colpito dal video. Mi han colpito perché racchiudono in sé tre diversi modi di essere che mi piacciono in modo uguale. C’è la moretta, il classico viso per cui impazzirei e vorrei solo veder sorridere, ma che però quando in “why did you stay” dice “Well, I have just about enought of sweet” con quel tono un po’ seccato un po’ rassegnato mi manda fuori di testa. Poi c’è il biondine (anzi, una gialla visto che è tinta!), classica strafigona che con quella vocina dolce in “you kisses are wasted on me” se la tira proprio tanto, perché a volte ci vuole proprio. Poi c’è la tipetta con gli occhialetti e con i capelli alla nuca, ha l’aspetto della ragazza sofisticata, quella intelligente, che magari non è la più bella ma ha sempre quel qualcosa in più che ti prende e ti incuriosisce, la classica donna che ha qualcosa di speciale. Lei mi piace un casino perché è quella che fa la parte dell’acidella, quella che ti da una frecciatina (o proprio una cattiveria diretta) e lo fa arricciando il naso, come quando fa la vocina in “one night stand”.

E’ un cd che consiglio vivamente a chi ha voglia di un po’ di musica poco impegnata, leggera, spensierata, solare. E per chi legge anche i testi troverà quel mix frizzante di sfiga, insicurezze, invidia, vanità, amore, dolcezza, sensibilità, positività, paranoia che mescolato tutto insieme fa una donna. Rispetto a quello che ascolto di solito è sicuramente il cd più commerciale che ho, però un cd che al primo ascolto vi fa muovere il piede a ritmo, e alla fine mentre scrivete anche le spalle seguono le melodie non può che essere un cd da consigliare!